CRONACA – BOLOGNA, LA GDF, INSIEME ALL‘AGENZIA DELLE DOGANE, SEQUESTRANO OLTRE 2MILA FARMACI E COSMETICI ILLEGALI PRESSO L’AEROPORTO G. “MARCONI“. Nel corso dell’ultima settimana, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro, nell’aeroporto internazionale “Guglielmo Marconi” di Bologna, oltre 2mila medicinali di natura antidolorifica e antibiotica e cosmetici, a seguito di due distinte operazioni di servizio operate nei confronti di due passeggeri provenienti dal Ghana e dalla Nigeria. I prodotti rinvenuti, trasportati nei bagagli dei viaggiatori, sono risultati privi delle idonee certificazioni sanitarie, nonché delle prescritte autorizzazioni ministeriali. L’introduzione di farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è vietata, pertanto, tutti i prodotti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale ed i responsabili denunciati alla locale Procura della Repubblica per le violazioni dovute. SANT‘EGIDIO ALLA VIBRATA, SEQUESTRATTI DALLA GDF APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO. I finanzieri della Tenenza di Nereto, insieme a funzionari dell’Ufficio Monopoli di Pescara, nell’azione a contrasto del gioco illegale, nei giorni scorsi, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 3 apparecchi da intrattenimento, installati presso un esercizio commerciale aperto al pubblico, ubicato nel comune di Sant’Egidio alla Vibrata (TE). Il servizio è frutto di una preliminare e mirata attività investigativa, svolta anche attraverso ricognizione occulta dei luoghi e appostamenti diretti, che ha permesso di rilevare, in una sala secondaria dell’esercizio, non visibile dall’esterno, la presenza di slot funzionanti prive dei necessari titoli autorizzatori e non collegate alla rete telematica ADM. Insieme agli apparecchi sono state sottoposte a sequestro le somme di denaro rinvenute negli stessi, che sono state versate sull’apposito conto corrente postale intestato al Fondo Unico Giustizia. Nei prossimi giorni saranno elevate le relative contestazioni ai responsabili degli illeciti e si procederà alla quantificazione dell’imposta evasa. In caso di mancata oblazione è prevista anche la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni. NUCLEO SPECIALE BENI E SERVIZI, INDAGINI DELLA GDF COORDINATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA. SEQUESTRATI E OSCURATI 40 SITI DI VENDITA ONLINE DI PRODOTTI CONTRAFFATTI. Il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, a seguito di una indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha eseguito, con il supporto del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, il sequestro preventivo, emesso dal Gip del locale Tribunale, di 40 domini web monitorati sulla rete che pubblicizzavano per la vendita online migliaia di prodotti contraffatti, tra abbigliamento, accessori, calzature, articoli sportivi e orologi, di prestigiosi marchi nazionali ed esteri. L’operazione è il risultato del continuo monitoraggio della rete operato a livello nazionale dalle Fiamme Gialle del Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti del Nucleo Speciale Beni e Servizi, finalizzato alla prevenzione e repressione dei fenomeni illeciti correlati alla produzione, all’introduzione nel territorio italiano, alla conseguente distribuzione e commercializzazione, sia nei mercati fisici che sulle piattaforme digitali e social network, di beni contraffatti, di prodotti non sicuri per la salute del consumatore, contenenti falsa indicazione di origine e/o provenienza ovvero recanti mendace indicazione “Made in Italy”. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ALATRI, MORTO CLINICAMENTE IL GIOVANE COLPITO DA UN PROIETTILE. È deceduto, clinicamente, Thomas Bricca, studente 18enne, colpito, da un colpo di pistola alla testa, la sera dello scorso 30 gennaio, forse dopo una lite avvenuta, nel Lazio, ad Alatri, in provincia di Frosinone, in piazza Cittadini, non lontano da dove, nel marzo del 2017, venne picchiato a morte Emanuele Morganti. Prima la lite, davanti a un bar, poi, le minacce, e dalle parole sono passati ai fatti. In due, subito dopo, si sono allontanati per, poi, fare ritorno in sella ad uno scooter, con il volto coperto da sciarpe e caschi, ora ricercati dai Carabinieri, intervenuti sul posto, per i rilievi del tragico caso. ROMA, DUE ARRESTI ESEGUITI DALLA POLIZIA DI STATO. La Polizia di Stato di Roma ha arrestato due giovani per rapina aggravata, lesioni e minacce nei confronti di una anziana donna residente nel quartiere EUR, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma finalizzate ad infrenare gli odiosi reati contro il patrimonio ai danni di anziani. L’episodio criminale si inquadra nel più diffuso ed odioso fenomeno delle truffe agli anziani, che in alcuni casi prevedono anche un contatto ravvicinato con la vittima, che può spesso comportare danni fisici per la vittima che si aggiungono al trauma psicologico causato dalla violenza morale. I poliziotti del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale hanno notato un giovane intento ad operare nei pressi di un ATM avendo cura di nascondere il proprio viso per non essere ripreso dalle telecamere. Un breve pedinamento ha consentito di scoprire il complice e l’autovettura dei criminali, che venivano intercettati e bloccati mentre tentavano di allontanarsi a bordo di una Fiat Panda di colore grigio, risultata presa in noleggio da uno dei due. Sin dai primi accertamenti sono emersi elementi di reità a carico dei sospettati, due 20enni napoletani, trovati in possesso di carte di credito intestate ad una donna, con le quali avevano tentato di svuotare i conti correnti della vittima. Il possesso e il tentato utilizzo ingiustificato delle carte di pagamento consentivano di dar corso a perquisizione informatica immediata dei devices sequestrati ai sospettati. Attraverso l’analisi dei contenuti delle chat si veniva a conoscenza che 20 minuti prima della loro cattura, i due malviventi si erano resi responsabili di rapina aggravata in danno di un’anziana donna di 96 anni. Grazie agli elementi probatori estratti dei cellulari dei fermati è stato possibile ricostruire, in tempo reale, la dinamica degli accadimenti che hanno investito la sventurata anziana. Infatti, pochi minuti prima di essere catturati da personale del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica di Roma, i due arrestati si erano intrufolati all’interno dell’abitazione della donna facendole credere di essere dei postini incaricati di consegnarle un pacco per conto di suo figlio, con la complicità di un altro individuo che la intratteneva telefonicamente fingendosi il nipote. Altro complice che ha partecipato all’esecuzione del complesso disegno criminoso, minacciava l’anziana donna, sempre telefonicamente, che se non avesse consegnato 15mila euro e i gioielli, suo figlio sarebbe stato arrestato. Le conversazioni telefoniche che i malviventi hanno intrattenuto con la vittima, durante le fasi esecutive della rapina, avvenivano quasi in contemporanea, sia sul cellulare che sul telefono fisso presenti nell’abitazione della vittima, con l’evidente scopo di precluderle qualsiasi possibilità di chiamare soccorsi, braccandola come una preda. Quindi, poichè la donna aveva opposto resistenza alle loro richieste, l’anno aggredita fino a provocarle contusioni cranico facciali per le quali è stata accompagnata al più vicino pronto soccorso, e dimessa con prognosi di 15 giorni. Si tratta di un fenomeno ignobile e criminale, in preoccupante crescita su tutto il territorio nazionale, attuato nei confronti di categorie di vittime fragili, ed in particolare nei confronti degli anziani. È quanto informato dalla Polizia di Stato. ROMA, A PORTA PORTESE I CARABINIERI ARRESTANO 58ENNE GRAVEMENTE INDIZIATO DEL TENTATO OMICIDIO DELL’ANZIANA MADRE. I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese e quelli della Stazione di Roma Bravetta hanno arrestato in flagranza, un 58enne romano, operaio con precedenti, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio dell’anziana madre, con la quale convive. Lo scorso 24 gennaio, nel pomeriggio, i militari sono intervenuti nella loro abitazione in via Portuense, a seguito della chiamata al “112” da parte dell’uomo che dichiarava di aver picchiato la madre anziana affetta da demenza prima nella camera da letto e nel cortile esterno dell’abitazione. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri che hanno trovato la vittima riversa a terra priva di conoscenza che è stata trasportata in ambulanza, in codice rosso, presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Camillo Forlanini”, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata, in coma, con emorragia celebrale non operabile, in pericolo di vita. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere dove il giudice del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Nell’appartamento sono intervenuti anche i Carabinieri della 7^ Sezione del Nucleo Investigativo di Roma che hanno eseguito i rilievi tecnico scientifici. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELL‘AREA DELLA STAZIONE TERMINI. Continuano con cadenza settimanale i servizi ad alto impatto nell’area della Stazione Ferroviaria Roma Termini. Così, come analizzato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura, in linea con le direttive emanate dal Ministro dell’Interno, e nel conseguente Tavolo Tecnico presso la Questura di Roma, l’attività ha visto, come sempre, l’impiego di personale appartenente all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale Roma Capitale e all’Esercito Italiano. I controlli sono stati realizzati sia da personale in divisa che da quello in borghese, coadiuvato anche da unità cinofile, al fine di prevenire e reprimere fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e di assicurare alla giustizia soggetti responsabili di reati predatori. Tra gli obiettivi vi è quello di verificare il maggior numero di persone e veicoli orbitanti nell’area della stazione, così, da innalzare non solo il livello di sicurezza reale, ma soprattutto quello di sicurezza percepita da tutti coloro che, giornalmente, frequentano le aree del principale scalo ferroviario romano. L’intensificazione dei servizi in detta area ha consentito ai Carabinieri del Gruppo di Roma di arrestare 6 persone, 1 per falso, 1 per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e 4 per furto con destrezza e borseggio; agli agenti del Commissariato Viminale di arrestare due persone, un uomo destinatario di un’ordinanza che dispone misure cautelari, un 49enne italiano, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti oltre che di detenzione di arma clandestina. Insospettiti dall’atteggiamento di due soggetti gravitanti nei pressi della stazione Termini, i poliziotti hanno deciso di seguirli a distanza. Questi, dopo aver raggiunto un’altra persona, hanno scambiato con l’uomo, un colloquio fugace per, poi, allontanarsi. La persona, in questione, invece, si è allontanata raggiungendo un magazzino di via Capo Miseno. Decisisi ad entrare in azione, gli agenti hanno perquisito il locale dove hanno sequestrato circa 2,7 kg. di cocaina, suddivisa in 3 panetti e una pistola Beretta 92FS con matricola abrasa, 4 proiettili cal.9X21 e 10 proiettili calibro 9X18. Nel corso delle verifiche, tra le due principali arterie di collegamento di via Giolitti e via Marsala e piazzale dei Cinquecento, sono state identificate 1.200 persone e controllati 261 veicoli e 5 gli esercizi pubblici ispezionati e sanzionati. 11 le persone denunciate a vario titolo per violazione della legge sugli stupefacenti, resistenza a P.U., furto, danneggiamento, inosservanza decreto di allontanamento, impiego di lavoratori in nero e violazione dell’art. 109 TULPS relativa alla mancata comunicazione presenza alloggiati. Analoghi servizi proseguiranno anche oggi e nei prossimi giorni. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI A TOR BELLA MONACA, 3 PERSONE IN MANETTE, UNA DENUNCIATA E UN NEGOZIO DI ALIMENTARI CHIUSO TEMPORANEAMENTE. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca proseguono i servizi di controllo nel quartiere alla periferia est della Capitale, volti al contrasto di ogni forma di illegalità. Il bilancio dell’attività è di 3 persone arrestate, una denunciata e un negozio di alimentari chiuso temporaneamente. Una donna è stata notata dai Carabinieri mentre si aggirava con fare sospetto nella nota piazza di spaccio, in via dell’Archeologia e, a seguito di un controllo è stata trovata in possesso di 27 dosi di cocaina e 110 euro in contanti, ritenuti il provento di pregressa attività illecita. Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno individuato 2 persone, nei pressi di largo Ferruccio Mengaroni che sono risultati destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere. Un 33enne straniero è stato denunciato in stato di libertà poichè trovato in possesso di un involucro contente hashish, dopo aver cercato di eludere un controllo. I militari, insieme al personale dell’ASL Roma 2 hanno controllato diversi negozi di vicinato. In uno in particolare, dove sono state riscontrate diverse gravi carenze igienico sanitarie, riscontrando la presenza di escrementi di roditori in prossimità dei luoghi dove erano esposti e conservati prodotti alimentari in vendita al pubblico, il titolare è stato sanzionato. Contestualmente il personale dell’Arma hanno provveduto alla sospensione temporanea della licenza fino alla completa eliminazione delle non conformità riscontrate. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. DUE ARRESTI, PER DROGA, ESEGUITI, IN SICILIA, DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CARINI. Una coppia di pensionati, finiti agli arresti domiciliari, sono indagati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad eseguire il fermo, i Carabinieri della Compagnia di Carini che, durante un controllo, hanno trovato i due, presunti pusher, con hashish e marijuana. Il servizio alla circolazione stradale, è avvenuto nelle ultime ore, sulla S.S.113. I militari, insospettiti dal forte odore di marijuana proveniente dall’interno dell’autovettura su cui viaggiavano i coniugi, hanno effettuato una perquisizione. Occultati sui sedili posteriori, con alcune coperte, quasi mezzo chilo di droga, di tipo hashish e circa 200 gr. di marijuana, oltre a più di 1.200 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita, tutto sottoposto a sequestro. Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari, presso il Tribunale di Palermo, mentre la sostanza stupefacente, sarà sottoposta alle rituali analisi dal competente laboratorio del Comando Provinciale CC di Palermo che ne ha dato notizia.
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, in Italia, tempo poco nuvoloso, salvo addensamenti sui confini alpini centro-orientali e in Liguria, con locali nebbie al mattino lungo il Po. In prevalenza soleggiato, salvo foschie e nubi basse al mattino su Toscana interna e Umbria, ma con schiarite. Nuvolosità a tratti compatta su Calabria tirrenica, Sicilia e Sardegna, ma senza piogge, ampie schiarite altrove. Le temperature saranno in lieve rialzo, tra i 12 e 16 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale