CRONACA – VERONA, PUSHER 30ENNE TROVATO DALLA GDF IN POSSESSO DI DROGA – Prosegue l’attività dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi una pattuglia dei “Baschi Verdi” del Gruppo di Verona, in servizio di controllo economico del territorio nel capoluogo e in perlustrazione delle aree più sensibili della città, come disposto dall’Autorità Prefettizia in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha individuato una persona seduta su di una panchina nei pressi di un’area verde comunale. I finanzieri, nel richiedere l’esibizione dei documenti identificativi, hanno immediatamente percepito l’irragionevole agitazione dell’uomo, un 30enne veronese, con precedenti specifici, e hanno, così, deciso di approfondire il controllo, rinvenendo nella tasca dei suoi pantaloni un involucro di carta stagnola contenente 2 dosi, da 2 gr. ciascuna, di marijuana. Le Fiamme Gialle, quindi, hanno condotto il presunto pusher presso il proprio domicilio dove sono stati trovati ulteriori 370 gr. della stessa sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi, ciascuna delle quali recava la relativa pesatura. Alla luce degli elementi raccolti, idonei per ritenere che la detenzione della droga fosse finalizzata allo spaccio, sentito il pm di turno, presso la Procura della Repubblica scaligera, il controllato è stato arrestato e giudicato con rito per direttissima la mattina del 2 febbraio scorso. Il Giudice del Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’imputato la misura cautelare dell’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria. LIVORNO, MAGGIORENNE ARRESTATO E PORTATO IN CARCERE IN ESECUZIONE DI UN‘ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE. Prosegue incessante, senza soluzione di continuità, la diuturna lotta agli stupefacenti portata avanti dalla Fiamme Gialle in tutta la Provincia sulla base delle indicazioni del Comando Provinciale livornese, si passa dai grossi sequestri in porto, agli arresti in flagranza per detenzione e spaccio, fino alle attività di prevenzione davanti le scuole e nelle piazze pubbliche. Stavolta un altro risultato realizzato dal Gruppo di Livorno, che ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di maggiorenne livornese. L’arrestato era già gravato dalla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione per precedenti reati connessi anche agli stupefacenti. Tuttavia, nel corso di un recente blitz antidroga, che lo scorso mese aveva già portato all’arresto di altre persone ed al sequestro di 2 kg. di droga e diverse migliaia di euro in contanti. Il giovane che violava le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, è stato trovato proprio nell’appartamento dove era stato eseguito il sequestro di stupefacenti, alla presenza e in compagnia di persone prive dell’autorizzazione del giudice. Tutte le circostanze sono state tempestivamente rappresentate all’Autorità Giudiziaria che ha disposto l’aggravamento della misura, attese le reiterate violazioni al regime degli arresti domiciliari, ed è per questo che è stato condotto in carcere. RIMINI, IL “COVID” NON FERMAVA LE SCOMMESSE ABUSIVE. 41 PERSONE DENUNCIATE DALLA GDF. Sono 41 i denunciati dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Rimini per reati connessi alle scommesse abusive. In particolare, 21 in concorso al titolare di una tabaccheria e ricevitoria per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o scommesse e 19,i reali scommettitori, per avervi partecipato. Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, attraverso accertamenti bancari e perquisizioni locali in cui è stato impiegato anche personale in possesso di qualifiche di Computer Forencsis e Data Analysis, oltre alle altre numerose informazioni a disposizione del Corpo mediante le banche dati in uso e con l’esame della documentazione ufficiosa tenuta dal tabaccaio e reperita durante le predette perquisizioni, disvelavano, secondo l’ipotesi investigativa, un articolato sistema strutturato secondo il seguente modus operandi, il tabaccaio, aggirando i limiti imposti dalle autorizzazioni rilasciatagli nel tempo, utilizzava i conti di gioco online di diversi soggetti compiacenti, principalmente collaboratori familiari, dipendenti e alcuni clienti dell’attività per effettuare numerose scommesse sportive proponendo, successivamente, l’acquisto di quote ad altri giocatori, gestendo ordinativi e priorità e permettendo a questi ultimi, in violazione della normativa antiriciclaggio, di mantenere l’anonimato delle loro giocate. In caso di vincita, la somma veniva accreditata sul conto corrente di un compiacente il quale, attraverso diverse modalità, la trasferiva sui conti correnti aziendali della tabaccheria/ricevitoria per la successiva ripartizione ai reali vincitori. Il sistema ricostruito nell’ipotesi investigativa, partito dagli accertamenti su conti gioco online è proseguito anche e nonostante le limitazioni agli spostamenti imposte dalle Autorità di governo durante il periodo del lockdown. Sono stati infatti acquisite le chat di messaggistica istantanea con le quali venivano pubblicizzate le quote e comunicate le adesioni. L’operazione, nel suo complesso, conferma la connotazione della Guardia di Finanza quale forza di polizia specializzata nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, rivolta al contrasto di ogni altra forma di illecito perpetrato, tra cui anche fatti di abusivismo nell’esercizio di attività che la legge richiede vengano svolte nel rispetto di specifici limiti imposte dalle autorizzazioni e concessioni rilasciate. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, I CARABINIERI CONTRO I FURTI NEL CENTRO STORICO E IN PERIFERIA, 2 PERSONE IN MANETTE E 2 MINORI DENUNCIATI A PIEDE LIBERO. Si intensificano sempre di più i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma, mirati al contrasto di ogni forma di reato nel centro della Capitale. Più episodi hanno permesso ai militari dell’Arma di fermare in flagranza di reato persone gravemente indiziate di furto aggravato ai danni di turisti nei pressi dei luoghi di interesse storico e artistico. Due persone sono state arrestate e due minori sono stati denunciati a piede libero e poi affidati alle proprie famiglie. Presso la fermata metropolitana “Barberini”, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato una 24enne di origini bosniache, con precedenti e senza fissa dimora, bloccata mentre asportava lo smartphone dalla tasca della giacca di una giovane turista inglese che attendeva l’arrivo del convoglio sulla banchina. Sempre nella metropolitana capitolina, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato un 54enne cubano, senza fissa dimora e con precedenti, che si era impossessato con destrezza di un telefono cellulare contenuto all’interno della tasca del pantalone di un turista italiano. Quando i Carabinieri lo hanno bloccato è stata recuperata anche la refurtiva. Per i due episodi di furto, le vittime hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati convalidati. I miliari della Stazione Roma Cecchignola, invece, hanno denunciato a piede libero due minori che, dopo essere entrati in un esercizio commerciale del quartiere Laurentino, hanno asportato dagli scaffali capi di abbigliamento, nascondendoli in una borsa per eludere i controlli. I giovani sono stati notati da un addetto alla sicurezza che ha dato l’allarme, poi, identificati, denunciati per furto aggravato e riaffidati alle rispettive famiglie. ROMA, A TOR BELLA MONACA CONTROLLI DEI CARABINIERI AGLI ESERCIZI COMMERCIALI. Nell’ambito delle attività di verifica del rispetto delle norme relative alla tutela ambientale, per tutta la mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, unitamente al personale dell’ASL Roma2, hanno effettuato una serie di controlli all’interno di vari esercizi commerciali del quartiere. Il bilancio delle attività è di 6 esercizi pubblici controllati di cui 4 sanzionati. Nei pressi di viale Duilio Cambellotti, il titolare di un bar è stato sanzionato per un importo di 3mila euro, poichè all’interno dei locali i militari e gli ispettori dell’Asl, hanno accertato l’assenza del previsto locale adibito a spogliatoio e altre violazioni di carattere strutturale e documentale. Stessa sorte anche per un minimarket gestito da una cittadina eritrea, nel negozio i militari, oltre a riscontrare l’assenza di un locale adibito a spogliatoio, hanno accertato anche inadeguatezze strutturali inerenti al sistema di areazione. Nei pressi di via Roccalumera, i militari hanno sanzionato e chiuso temporaneamente due negozi di vicinato gestiti da altrettanti cittadini del Bangladesh. La sospensione temporanea della licenza è scattata a seguito dei controlli che hanno fatto emergere gravi condizioni igienico sanitarie, in quanto è stata riscontrata la presenza di escrementi di roditori su prodotti alimentari esposti alla vendita. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come segnalato da “3B Meteo“, tempo inizialmente soleggiato, ma con nubi sparse in aumento dal pomeriggio-sera dal Triveneto verso Ovest e nevischio sulle Alpi dai 500 m. Ben soleggiato sul versante tirrenico, nuvolosità irregolare su quello adriatico, specie in mattinata. Generale variabilità con maggiori addensamenti su Molise, Puglia, Calabria jonica, Sicilia e Sardegna, ma senza fenomeni. Le temperature, saranno in netto calo, tra gli 8 e 14 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale