ESTERO – TURCHIA, MORTI, FERITI, DISPERSI E DISTRUZIONE NEL PAESE – 50mila i feriti e oltre 12mila i morti. È il parziale risultato, ad ora, del terribile sisma che ha colpito, la notte dello scorso 6 febbraio, la Turchia e dintorni.
CRONACA – VICENZA, ASIAGO, CASSOLA E BASSANO DEL GRAPPA, SCOPERTA UNA BOUTIQUE DI ALTA MODA “FAKE”. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza, nel corso di indagini di Polizia Giudiziaria, hanno individuato un immobile, allestito come un vero e proprio show room, all’interno del quale erano esposti, per la vendita a privati cittadini, migliaia di prodotti di noti brand nazionali e internazionali contraffatti. Il bilancio dell’attività eseguita dai finanzieri della Tenenza di Asiago è di una denuncia alla Procura della Repubblica di Vicenza di due coniugi, pensionati di cittadinanza italiana, residenti a Bassano del Grappa, insieme al sequestro probatorio di circa 7mila prodotti contraffatti. L’attività di Polizia Giudiziaria è stata avviata a seguito dell’ordinario controllo economico del territorio, finalizzato alla repressione dei traffici illeciti e a tutela del “Made in Italy”, posto in essere dai finanzieri asiaghesi presso il mercatino dell’antiquariato di Asiago, dov’era stata individuata una commerciante che, con il proprio banco ambulante, poneva in vendita sulla pubblica via circa 400 prodotti di pelletteria, capi d’abbigliamento e bigiotteria, di noti brand, i quali, a prima vista apparivano contraffatti, circostanza successivamente confermata da apposite perizie. I successivi approfondimenti di Polizia Economico-Finanziaria e di Polizia Giudiziaria, documentati con attività di osservazione, controllo e pedinamento, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno consentito alle Fiamme Gialle della Tenenza di Asiago di individuare un’autorimessa situata nel Comune di Cassola, nella disponibilità di una coppia di cittadini italiani e concesso in affitto senza la sottoscrizione e la registrazione di un regolare contratto di locazione immobiliare. I finanzieri, appena entrati al suo interno, hanno scoperto un vero e proprio show room di prodotti recanti marchi di lusso: attrezzati con espositori, sono stati rinvenuti infatti circa 7mila prodotti, tra cappotti, abiti, cappelli, borse, portafogli, calzature, profumi, bigiotteria, occhiali, orologi, foulard e sciarpe, riportanti fedeli riproduzioni di notissimi brand nazionali e internazionali quali Prada, Louis Vuitton, Gucci, Yves Saint Laurent, Dior, Chanel, Fendi, Hermes, Bulgari, Cartier, Bottega Veneta, Balenciaga, Rolex, Valentino, Dolce e Gabbana, Moncler, Burberry, Givenchy, Balmain e Celine Paris. Alla luce di quanto emerso, i finanzieri asiaghesi hanno sottoposto a sequestro probatorio il materiale rinvenuto e hanno deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza la coppia di coniugi per i reati di illecita introduzione nel territorio dello Stato, commercio di prodotti con marchi contraffatti e ricettazione. UDINE, FRODE IVA NEL SETTORE DELLA CARTA PER 24 MILIONI DI EURO. ESEGUITO IL SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI E CONTI CORRENTI PER 600MILA EURO I militari del Comando Provinciale di Udine hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Udine, su richiesta della competente Procura della Repubblica, a conclusione delle indagini riguardanti una frode fiscale in materia di IVA, che ha coinvolto 37 imprese operanti nel settore della produzione e del commercio di carta. Le aziende interessate hanno emesso ovvero utilizzato nelle dichiarazioni annuali presentate ai fini delle imposte fatture relative a operazioni inesistenti per 24 milioni di euro, con un’IVA evasa di oltre 3 milioni di euro. Il sistema di frode è stato realizzato grazie all’interposizione di persone, il cui obiettivo non era quello di produrre e scambiare beni e servizi, bensì di emettere fatture per operazioni inesistenti, con lo specifico intento di realizzare la frode scoperta dai finanzieri. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine ha dato esecuzione al provvedimento cautelare disposto dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di 6 società e di 8 persone fisiche operanti tra il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Lombardia, sottoponendo a sequestro somme di denaro presenti nei conti correnti, crediti, beni mobili registrati e beni immobili, per un valore superiore a 600mila euro. Il sequestro giunge al termine di una complessa indagine delle Fiamme Gialle friulane, da cui è emerso che la cellulosa, quale materia prima per la produzione della carta, veniva commercializzata attraverso uno schema preordinato di cessioni e di acquisti tra diverse imprese con sede in Italia e in altri Paesi dell’Unione europea, al solo scopo di far ricadere gli obblighi tributari del pagamento dell’IVA su soggetti nazionali che in realtà non provvedevano poi ad effettuare alcun versamento a favore dell’Erario. In questo modo, i beneficiari della frode ottenevano un indebito vantaggio fiscale e, soprattutto, erano presenti sul mercato a prezzi del tutto concorrenziali, a svantaggio degli operatori economici onesti. L’indagine eseguita dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine mira a perseguire le condotte illecite connotate da maggiori profili di insidiosità e gravità, testimoniando l’impegno quotidiano dei finanzieri nell’azione di prevenzione e repressione dei reati. SAVONA, PROSEGUE LA LOTTA AL TRAFFICO DI DROGA. UN TRAFFICANTE IN MANETTE E SEQUESTRATI DALLA GDF 60 CHILI DI COCAINA. I militari del Comando Provinciale di Savona hanno tratto in arresto cittadino albanese, sorpreso a recuperare un carico di droga abilmente occultato in un container depositato nell’area doganale del porto di Vado Ligure. Il container, giunto a Vado Ligure a bordo della M/n “Victoria L”, proveniente dall’Ecuador con un carico di banane, è stato individuato dai funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – Ufficio delle Dogane di Savona e dai finanzieri, durante l’ordinario monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano gli hub portuali di Savona e Vado Ligure (SV), rivolto in particolare alle spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche considerate a rischio. Il contenitore, una volta sbarcato dalla nave, è stato sottoposto ad una accurata ispezione, che ha portato al rinvenimento del carico di stupefacente. Le successive indagini poste in essere dai militari appartenenti al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Savona ed al Gruppo Savona, hanno consentito di trarre in arresto un soggetto, che introdottosi furtivamente nell’area portuale di Vado Ligure, è stato sorpreso ad armeggiare nel container sospetto, con l’intento di recuperare lo stupefacente ivi occultato. L’uomo, un 37enne albanese residente a Milano, è stato immediatamente bloccato dai finanzieri, tratto in arresto con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, e tradotto nel carcere “Marassi” di Genova. La droga, circa 60 chili di cocaina, suddivisa in 50 panetti, è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al momento dell’arresto, il cittadino albanese è risultato in possesso di un’arma da fuoco con 13 colpi, risultata rubata, di una radio ricetrasmittente e di ulteriori attrezzi idonei all’apertura forzata del container. MACERATA, OPERAZIONE DELLA GDF E CARABINIERI. SMANTELLATA UN’ORGANIZZAZIONE DEDITA ALLE TRUFFE IN MATERIA DI SUPERBONUS 110%. Un’attività operativa sinergica dei finanzieri della Tenenza di Camerino, che stavano indagando su presunte truffe in materia di superbonus 110%, unitamente ai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Macerata, i quali, invece, avevano già in corso indagini, anche tecniche, per i reati di estorsione e minaccia, ha permesso di smantellare un’associazione per delinquere dedita alle truffe in materia di bonus edilizi. Ammontano a circa 4,8 milioni di euro i crediti fittizi individuati. L’operazione, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e denominata “110% PLUS”, ha portato all’esecuzione di un’Ordinanza di Misure cautelari personali coercitive, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di 7 persone, di cui 2 della custodia in carcere e 5 degli arresti domiciliari. Finanzieri e Carabinieri hanno dato seguito al decreto di sequestro preventivo, emesso dallo stesso G.I.P., delle quote sociali di due società, dei crediti monetizzati e proventi di riciclaggio per oltre € 2.750.000, nonchè di numerosi immobili, ritenuti profitto degli illeciti ipotizzati. Sin dalle prime ore di ieri, decine di finanzieri e Carabinieri hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal Giudice nei Comuni di Tolentino (MC), Civitanova Marche (MC), Martinsicuro (TE) e Falconara Marittima (AN). Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari sono state eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari, con sequestro di 10 fabbricati, 12 terreni, 4 autovetture, orologi di lusso, oggetti preziosi e di valore, denaro contante e 1 assegno, per circa 30mila euro, oltre a ulteriore materiale utile alle indagini. I reati per cui si procede vanno dal trasferimento fraudolento di valori, al riciclaggio, all’autoriciclaggio, all’associazione per delinquere e altri ancora. A finire in carcere sono quello che è ritenuto il capo dell’organizzazione, un imprenditore di anni 31, residente a Tolentino, e un professionista di anni 66, residente a Martinsicuro (TE). Agli arresti domiciliari sono finiti la madre, la moglie e la sorella del presunto capo dell’organizzazione, tutte residenti a Tolentino. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI. 19 PERSONE IN MANETTE E CENTINAIA DI DOSI DI DROGA SEQUESTRATE. Negli ultimi giorni, i controlli antidroga eseguiti in vari quartieri della Capitale, dal centro storico alle periferie, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 19 persone gravemente indiziate del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In zona Tufello, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno sorpreso un 31enne mentre cedeva alcune dosi di cocaina ad un giovane mentre un 45enne fungeva da palo. I due, entrambi cittadini romani, già noti alle forze dell’ordine, alla vista dei militari hanno tentato la fuga, nascoste nei loro indumenti intimi, i Carabinieri hanno rinvenuto altre dosi di cocaina e 160 euro, ritenuti provento dello spaccio. In via della Bufalotta, un 21enne romano, senza occupazione e con precedenti, è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro mentre, a bordo della propria autovettura, cedeva 4 gr. di cocaina ad un acquirente, perquisita l’auto i militari hanno rinvenuto ulteriori 4 gr. di cocaina. In piazzale Adriatico, invece, 2 Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino, liberi dal servizio, hanno arrestato un giovane 21enne, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine che, a seguito di un controllo poichè notato aggirarsi con fare sospetto insieme ad un coetaneo, è stato trovato in possesso di 5 gr. di cocaina e 67 gr. di hashish. L’altro giovane è stato trovato in possesso di circa 2 gr. di hashish e segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti. Non è passato invece inosservato, un 44enne romano, senza fissa dimora e con precedenti, che, a bordo della sua utilitaria, non si è fermato all’alt dei Carabinieri della Stazione Roma Parioli, impegnati nel controllo del territorio, tentando la fuga, bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di 30 dosi di cocaina, per un totale di 20 gr. complessivi, pronti per essere venduti, e 1.000 euro in denaro contante, provento dell’attività illecita. Arrestato, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale. In via Giuseppe Garibaldi, i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 44enne albanese, senza occupazione, trovato in possesso di 18 gr. di cocaina racchiusi in 30 involucri e la somma contante di 500 euro. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per domani, in Italia, cielo nuvoloso in Romagna con sporadico nevischio fino a bassa quota, poco o irregolarmente nuvoloso altrove. Cielo nuvoloso lungo l’Adriatico con deboli nevicate fino a bassa quota sereno o poco nuvoloso sul versante tirrenico. Instabile con neve dai 300 m. su Gargano, Molise, Sardegna e Basilicata. Forte maltempo in Sicilia, bufere di neve in montagna. Le temperature, saranno in rialzo, tra i 4 e 11 gradi, come segnalato da “3B Meteo”
Rocco Becce
Direttore Editoriale