È un argomento che più di altri, ne abbiamo parlato, sin da diversi anni, non solo per quel che riguarda la Basilicata, basta digitare su google “robexnews pale eoliche” e vedrete le porcherie che escono su di un sistema collaudato, da parte di alcuni politici che, invece, di occuparsi dell’ambiente, pensano soltanto ad apparire, da Nord a Sud.
A ritornare sull’incubo mega eolico, che, purtroppo, ha colpito diverse cittadine lucane, è, ora, l’avv. Christian Giordano, nella foto, presidente della Provincia e sindaco di Vietri di Potenza che, in un comunicato stampa inviato in redazione, ammette la propria. preoccupazione su questi “apparecchi”, non solo brutti da vedere in mezzo ai nostri campi, ma rumorosi e pericolosi sulle nostre strade percorse da ogni tipo di veicolo.
“La Regione Basilicata – spiega Giordano – senza convocare la necessaria conferenza dei servizi e senza ottemperare alla sentenza del Tar, lo scorso 30 dicembre, ha concesso la proroga del termine di validità del giudizio favorevole di compatibilità ambientale ed oggi mi tocca comunicare una notizia preoccupante per la comunità di Vietri di Potenza. Siamo all’inizio di una nuova battaglia a difesa del territorio vietrese. Questo, al fine di poter dare corso all’inizio e all’ultimazione dei lavori di costruzione dell’impianto di mega eeolico di 12 aerogeneratori da 2MW, tra Vietri di Potenza e Savoia di Lucania, con opere di connessione che interesseranno anche i comuni di Picerno e Tito. Si tratta dello stesso impianto, per cui, nel 2021, la stessa Regione Basilicata si era espressa in maniera sfavorevole, sulla base di una serie di eccezioni sollevate sia dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Basilicata, sia dal nostro comune. Il 30 dicembre scorso, la Giunta Regionale ha, nuovamente, concesso la proroga del termine di validità del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, al fine di poter dare corso all’inizio e all’ultimazione dei lavori di costruzione dell’impianto di mega eolico, 12 aerogeneratori da 2MW, tra Vietri di Potenza e Savoia di Lucania, nella foto, con opere di connessione che interesseranno anche il comune di Picerno e il comune di Tito”.
“Oggi, conclude Giordano, la Regione Basilicata, senza convocare la necessaria Conferenza dei Servizi e senza ottemperare alla sentenza del TAR Basilicata n.467/2021, tra l’altro richiamata più volte nel provvedimento, ha concesso la proroga del termine di validità del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, concesso la prima volta ben 9 anni fa, al fine di poter dare corso all’inizio e all’ultimazione dei lavori di costruzione del progetto di che trattasi, andando contro le sue stesse determinazioni dello scorso anno. Come più volte rilevato sia da parte nostra che da parte della Soprintendenza, il progetto impatterebbe in maniera pesantissima in aree di grande pregio naturalistico e storico tra i comuni sopracitati, sarebbe sufficiente ribadire che lo stesso impianto sorgerebbe a margine della Zona Speciale di Conservazione delle Cascate del Vallone del Tuorno – Bosco Luceto, della Torre di Satriano e di tante altre aree di pregio storico e naturalistico. Inoltre, la realizzazione della progettualità andrebbe contro le stesse programmazioni di sviluppo e di valorizzazione turistica attuate dal medesimo dipartimento Ambiente della Regione Basilicata: faccio riferimento, per esempio, alla valorizzazione della meravigliosa area protetta (ZSC – Zona Speciale di Conservazione) del Vallone del Tuorno – Bosco Luceto, per cui proprio il Comune di Vietri di Potenza è già assegnatario di un finanziamento e sta attuando un progetto di valorizzazione turistica a valere sull’Avviso Pubblico “Infrastrutture Verdi”, avviso pubblico promosso dallo stesso Dipartimento regionale che oggi si è espresso favorevolmente rispetto al progetto di cui trattasi”.
“Per tutte queste ragioni – ha fatto sapere Giordano – ho scritto alla Giunta Regionale, all’Assessore all’Ambiente e agli uffici coinvolti rappresentando la criticità di quanto descritto, chiedendo un rimedio. Dopo 6 anni dalla mia elezione a sindaco, è sconfortante prendere atto, ancora una volta, che occorre più tempo per difendere il proprio territorio piuttosto che lavorare per la sua promozione. Agricoltura, ambiente, sviluppo, turismo sostenibile, transizione energetica….tutte belle parole! Occorrerebbe comprendere però qual’è la giusta strada che, effettivamente, si ha intenzione di percorrere. La salvaguardia ambientale e la tutela della nostra Terra dovrà avere sempre la priorità, dal momento che rappresentano il punto di partenza per ogni tipo di sviluppo. Sono sicuro di poter contare sul supporto di tutta la comunità di Vietri di Potenza, dei comitati e di tutte le altre comunità coinvolte, al fine di preservare il nostro territorio”.
“Sia chiaro – poi, aggiunge il primo cittadino di Vietri di Potenza – non siamo contro le rinnovabili, ma contro la devastazione dei nostri territori e rimaniamo favorevoli a progetti di grande sostenibilità”.
Rocco Becce
Direttore Editoriale