È denominato “Il Carnevale del Riciclo”, l’evento, come da locandina qui pubblicata, che si svolgerà a Matera, mercoledì prossimo, 15 febbraio, con la partecipazione di tutti gli istituti scolastici della città lucana.
La sfilata, promossa da “Cosp Tecno Service”, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Egrib (Ente di Governo per le risorse Idriche e rifiuti della Basilicata), partirà da piazza Giacomo Matteotti e raggiungerà piazza Vittorio Veneto, percorrendo via Don Minzoni e via Ascanio Persio.
Si tratta di percorsi didattici, che hanno come filo conduttore la riduzione, rigenerazione, raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo dei rifiuti, il tutto nel rispetto dell’Agenda 2030 e nell’ambito dell’economia circolare.
L’intento, è quello di educare i ragazzi, già dalla primissima età, ad una particolare attenzione per l’ambiente, orientandone i comportamenti quotidiani.
Infatti, attraverso l’utilizzo di materiale destinato alla spazzatura si sono creati vestiti e maschere, che daranno vita alla sfilata.
Quindi, con azioni che vedono, nella scuola, un fattore indispensabile alla tutela ambientale e alla valorizzazione della risorsa rifiuti.
Sarà un messaggio ed un esempio educativo dei ragazzi rivolto agli adulti, con la speranza che sia di stimolo e d’esempio per tutti i cittadini a cambiare la visione ed i comportamenti verso quello che ci si rifiuta di usare ancora e di far acquisire un nuovo stile di vita, una diversa visione, in sintesi far passare il concetto che “il rifiuto può essere risorsa”.
“La città – hanno commentato il sindaco, Domenico Bennardi e l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Digilio – è stata riconosciuta da Legambiente come capoluogo di provincia del Sud con il più alto tasso di raccolta differenziata, con una media di incremento nell’ultimo anno del 30% sulle altre città meridionali, e del 5% sul suo stesso dato del 2021 che oggi si attesta al 75%. Un vero primato, raggiunto grazie alle buone pratiche introdotte a livello amministrativo e gestionale, ma anche al crescente tasso di civiltà dei propri cittadini, con l’iniziativa che coinvolge direttamente ed attivamente anche le nuove generazioni”.
Redazione