4 persone arrestate, tra le province di Taranto, Matera e Lecce, 6 denunciate, accusate a vario titolo di truffa in concorso con i partecipi dell’organizzazione e 14 autoveicoli individuati che venivano commercializzati e/o acquistati illecitamente su tutto il territorio nazionale.
È il risultato di un’operazione denominata “On The Road”, condotta all’alba di oggi, venerdì 24 febbraio, tra la Puglia e Basilicata, dalla Polizia di Stato, con il personale della Sezione Polizia Stradale di Taranto e dal Nucleo Operativo della Compagnia CC di Castellaneta.
Le misure cautelari, degli arresti domiciliari, come informato in redazione, sono state disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto, dott. Benedetto Ruberto.
I destinatari, di quanto accertato, sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla compravendita di autovetture di provenienza illecita che avveniva tramite piattaforme internet dedicate alla commercializzazione delle stesse, pertanto in grado di creare una vera e propria rete criminosa strutturata al fine di conseguire l’illecito indennizzo.
L’attività investigativa è iniziata nell’agosto 2021 a seguito delle numerose denunce-querele presentate da ignari acquirenti-venditori di autovetture ed ha consentito di raccogliere elementi idonei ad individuare un’organizzazione criminale stabilmente incardinata sul territorio jonico che ha portato un illecito profitto di circa 400mila di euro.
A capo dell’associazione a delinquere, un tarantino che, avvalendosi della collaborazione degli appartenenti all’organizzazione, sfruttando la titolarità di una società di Laterza dedita al commercio online di veicoli, ma in realtà non attiva, contribuiva a rendere veritieri gli annunci, di vendita delle autovetture, inseriti sui noti siti online Subito.it e/o Facebook-Marketplace, tanto da rappresentare un artifizio fondamentale per trarre in inganno gli onesti cittadini.
Nel corso delle indagini è emerso anche il ruolo determinante di tutti gli associati che, all’interno dell’organigramma delinquenziale, partecipavano a numerose truffe, sia in qualità di presunti venditori e acquirenti, che titolari di contratti di noleggio dei veicoli, utilizzati nell’illecita commercializzazione.
L’attività investigativa, ha rivelato, in modo chiaro ed esaustivo, il modus operandi ed i meccanismi, tutti ampiamente collaudati, dell’organizzazione criminale, la cui attività si è protratta per diverso tempo e in modo molto professionale.
Rocco Becce
Direttore Editoriale