CRONACA – TRA GORIZIA E UDINE, 4 ARRESTI PER CAPORALATO ESEGUITI DALLA GDF. La Guardia di Finanza di Gorizia, sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo isontino, ha proceduto al fermo di 4 persone, 3 rumeni e 1 moldavo, per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera, con le aggravanti della minaccia, del numero e della minore età dei lavoratori. Parallelamente al provvedimento cautelare, eseguito, nei giorni scorsi, dal Gruppo di Gorizia, composto da oltre 50 militari, è stata operata la perquisizione nelle abitazioni e nei locali in uso agli indagati situati in provincia di Gorizia ed Udine, tra cui 3 dormitori presso i quali è stata riscontrata la presenza di 30 lavoratori di nazionalità rumena, tutti irregolari, di cui 1 minore di anni 18 ed 1 minore di anni 16, alloggiati in condizioni igienico-sanitarie precarie ed ammassati in spazi non idonei in rapporto al numero di utilizzatori. I fermi sono stati convalidati dal G.I.P. del Tribunale di Gorizia. PADOVA, SEQUESTRATI DALLA GDF ALIMENTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE E RISCONTRATE IRREGOLARITÀ NELL’UTILIZZO DI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO VLT. Nel corso dei servizi di controllo del territorio, i militari del Comando Provinciale di Padova hanno recentemente effettuato diversi accertamenti in esercizi commerciali della città specializzati nella somministrazione di alimenti e bevande, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e della normativa a contrasto della ludopatia. Le operazioni, condotte dai Baschi Verdi e dalle unità cinofile del Gruppo di Padova, hanno permesso di individuare un bar del capoluogo, particolarmente frequentato, dove si è constatata la presenza di 7 apparecchi da intrattenimento VLT (Video Lottery Terminal) in funzione in una fascia oraria non consentita dalla legge regionale. Durante l’accesso, inoltre, i militari hanno trovato in una cella frigorifera alimenti avvolti in involucri di plastica, privi di qualsiasi etichettatura, in cattivo stato di conservazione e con evidenti tracce di sporcizia e muffa. Si è, quindi, proceduto al sequestro delle derrate alimentari, per un peso complessivo di 61,5 kg., così, evitandone la vendita ai consumatori finali. Il contestuale controllo antidroga, effettuato con l’ausilio delle unità cinofile, ha portato anche al rinvenimento di un piccolo quantitativo di cocaina, in possesso di un avventore, detenuto per uso personale, mentre il titolare del bar è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione ed è stato segnalato al Comune per l’inosservanza della normativa regionale in materia di prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico, che prevede, nel caso di specie, una sanzione amministrativa fino a 10.500 eeuro.L’uomo, trovato in possesso della sostanza stupefacente è stato segnalato, invece, alla competente Autorità Giudiziaria. VICENZA, ESECUZIONE DELLA GDF DI UN‘ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER UNO SPACCIATORE ALGERINO I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica berica, hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi, ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un algerino, resosi latitante dallo scorso mese di ottobre, quando, al termine di un’articolata indagine antidroga, anche con l’ausilio delle intercettazioni telefoniche, era stato emesso un provvedimento di carcerazione dalla locale Autorità Giudiziaria nei suoi confronti. Proprio l’ascolto dei telefoni intercettati aveva portato, in un primo momento all’arresto in flagranza di reato di 4 persone con il sequestro di oltre 2 chili di cocaina purissima e di 35.000,00 euro in contanti. Gli approfondimenti successivi hanno consentito di ricostruire la rete di spaccio e di fornire all’Autorità Giudiziaria un quadro probatorio accuratamente delineato nei confronti di ulteriori tre persone. Al termine delle indagini, il GIP del Tribunale di Vicenza, accolta la richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre responsabili di numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti quali marijuana, hashish e cocaina. Le ricerche dei finanzieri del Gruppo di Vicenza hanno consentito di individuare il primo responsabile, senza fissa dimora e non in regola con i documenti di soggiorno nel nostro Paese e di trarlo in arresto lo scorso mese di ottobre. La prosecuzione delle incessanti ricerche dei due latitanti algerini hanno portato dapprima alla individuazione del domicilio, in Vicenza, di uno dei latitanti e dopo brevi appostamenti di trarlo in arresto e condurlo nella locale casa circondariale. Proseguono le ricerche dell’ultimo latitante da parte dei finanzieri del Gruppo di Vicenza al fine di assicurarlo alla giustizia. Al termine di tutta l’attività, i militari hanno accertato, per il solo anno 2020, cessioni di cocaina pari a gr. 2.585,5?0, venduta per un totale stimato di € 206.840,00. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 30ENNE, PER TENTATA ESTORSIONE. I Carabinieri della Stazione di Roma E.U.R. hanno arrestato un 30enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di estorsione. L’attività investigativa è partita a seguito della denuncia, del furto di un cellulare, presentata da un 27enne, originario di Palestrina, ma residente a Roma. I Carabinieri hanno accertato che l’indagato, nei giorni scorsi, si era appropriato del telefonino del giovane come garanzia per l’acquisto di sostanza stupefacente che i due avevano consumato insieme, richiedendo successivamente la somma di 70 euro per la restituzione. Lo scorso pomeriggio, i militari si sono presentati all’appuntamento che indagato e vittima avevano concordato per lo scambio del denaro e del telefono e sono intervenuti bloccando l’uomo che aveva incassato la somma pattuita, poi, finito ai domiciliari. FURTO AI TAVOLINI DI UN RISTORANTE DEL CENTRO DI ROMA, 2 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Comando di Roma piazza Venezia hanno arrestato, in flagranza di reato, due giovani di origini peruviane, di 23 e 24 anni, senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, per furto aggravato in concorso. I due non sono sfuggiti ai controlli serrati dei Carabinieri, impegnati a vigilare costantemente sulla sicurezza dei cittadini e dei turisti presenti nella Capitale. Nello specifico, in via Solferino, un turista italiano, seduto ai tavoli di un ristorante, mentre era intento a consumare il pranzo, è stato derubato del costoso pc portatile che aveva accanto, senza rendersi conto dell’accaduto. Fortunatamente per lui a vigilare c’erano i Carabinieri, che hanno notato la scena e sono subito intervenuti, arrestando i due e recuperando il computer. I due sono stati accompagnati in caserma e trattenuti, mentre la vittima, ha presentato querela presso il Comando di piazza Venezia. Nelle Aule di piazzale Clodio, successivamente, l’arresto è stato convalidato per entrambi e al termine del rito direttissimo, il Giudice del Tribunale di Roma li ha condannati a 8 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, tempo nuvoloso con piogge da Est verso Ovest al mattino, poi, entro sera, neve fino in pianura su Ovest Piemonte e in collina sull’Emilia Romagna. Molto nuvoloso con piogge e rovesci, neve dai 300-600 m., più in basso in Toscana. Nuvoloso con instabilità sulle zone peninsulari con piogge e rovesci sparsi sulle regioni tirreniche e Sardegna, in estensione a Puglia e Sicilia. Come segnalato da “3B Meteo“, le temperature, saranno in calo, tra i 9 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale