CRONACA – TRENTO, SEQUESTRATI DALLA GDF 1,2 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI, ARRESTATE 3 PERSONE. I finanzieri del Gruppo di Trento, nell’ambito dei consueti servizi di controllo economico del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, 3 tunisini, privi del permesso di soggiorno e già gravati da precedenti specifici, sequestrando 1,2 kg. di hashish, circa 25 gr. di cocaina, 1 bilancino e 1.000,00 euro di denaro contante, provento di reato. L’attività investigativa è stata avviata allorquando i militari hanno notato un via vai anomalo e sospetto di persone nei pressi di un appartamento sito a Trento, nel quartiere di Gardolo. Dopo essersi appostati nei pressi della zona interessata per meglio valutare il quadro indiziario, le Fiamme Gialle hanno quindi deciso di fare accesso all’interno dell’immobile sospetto, riscontrando che, effettivamente, all’interno era stata impiantata una vera e propria centrale dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di perquisizione, eseguita con l’ausilio dei cani antidroga Apiol e Gabriel, ha permesso di rinvenire e sequestrare l’hashish, confezionato sottovuoto, avvolto da materiale di plastica di colore scuro ed occultato all’interno di alcuni zainetti. La cocaina, invece, dopo accurate e meticolose ricerche, veniva rinvenuta all’interno delle tasche di alcuni indumenti riposti dentro un armadio. Lo stupefacente avrebbe consentito la preparazione di circa 1.600 dosi che, una volta immesse nel mercato, avrebbero fruttato illeciti guadagni per circa quindicimila euro. I responsabili, dell’età di 19, 20 e 25 anni, tutti dimoranti irregolarmente nel territorio nazionale, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria della locale Procura della Repubblica, sono stati condotti nel carcere di Trento. VICENZA, OPERAZIONE “PIAZZE PULITE”, 3 ARRESTI PER SPACCIO DI STUPEFACENTI. Nelle scorse ore, gli investigatori della Sezione Mobile del Nucleo P.E.F. Vicenza della Guardia di Finanza, insieme al personale del Nucleo Operativo Speciale della Polizia Locale, hanno arrestato 3 cittadini nigeriani, in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le investigazioni, scaturite dalla diuturna attività di controllo coordinato del territorio, ha permesso di ricostruire l’operatività di alcuni spacciatori nigeriani, dediti alla vendita, prevalentemente di marijuana e cocaina, in zona stazione e nelle vie della zona Nord del centro storico cittadino. Grazie alle attività di osservazione, controllo e pedinamento, nonché al ricorso alle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale collegato in rete anche con la Sala Operativa delle Fiamme Gialle beriche, i finanzieri e gli agenti di Polizia Locale hanno localizzato una palazzina sita in zona San Bortolo, abitata da extracomunitari, dove ricorreva un continuo via vai di persone, prevalentemente italiane, che sostavano all’interno per pochi minuti o si accompagnavano brevemente, a volte a piedi a volte in auto, con gli arrestati. Gli spacciatori erano anche soliti muoversi in bicicletta o monopattino per alcune vie del centro, sostando per alcuni minuti in attesa di eventuali clienti. Al fine di dare riscontro all’emergenze investigative, gli investigatori hanno proceduto a sottoporre a controllo un venticinquenne nigeriano, che nella mattinata odierna è stato visto accompagnarsi a piedi in zona Campo Marzio con una quarantenne italiana residente a Colceresa (VI), alla quale consegnava un piccolo involucro di eroina. Stante la flagranza di reato, dopo aver notiziato il pm di turno della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Vicenza, sono state estese le attività di perquisizione presso un appartamento sito nella citata palazzina in San Bortolo, nella disponibilità anche di altri 2 complici nigeriani rispettivamente di 34 e 23 anni, presso il quale sono stati rinvenuti e sequestrati, in parte occultati in mezzo a dei vestiti o all’interno di alcuni rotoli di carta igienica, in parte riposti su alcuni ripiani accanto a materiale da confezionamento e da taglio (bilancini di precisione, pellicola e bustine di cellophane, circa 400 gr. di marjuana in parte già suddivisa in oltre 100 dosi e in parte riposta in due buste, e circa 50 gr. di cocaina, suddivisa in 39 dosi più una busta. Sempre in casa, sono stati rinvenuti due machete ed un’ascia, classificabili quali armi bianche detenute abusivamente e parimenti sottoposte a sequestro. Alla luce degli elementi di prova raccolti, i 3 nigeriani sono stati deferiti, in stato di arresto, alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza che ha disposto di associarli nel carcere di San Pio X. ROVIGO, FRODE IN COMMERCIO, DENUNCIATO DALLA GDF IMPRENDITORE. COINVOLTO UN‘AZIENDA DELLA PROVINCIA. Un’indagine complessa, durata diversi mesi, quella portata a termine dai finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo, che si è conclusa con la denuncia del rappresentante legale di un’azienda operante nel Polesine per frode in commercio. Gli accertamenti hanno avuto inizio a seguito dell’esame di alcune banche dati tipicamente utilizzate dalla Guardia di Finanza, dalle quali era emerso il sospetto di irregolarità nell’importazione di mascherine chirurgiche da parte di un’azienda. Dalla documentazione acquisita, anche presso gli uffici doganali, con i quali vi è stata amplissima collaborazione. Infatti, è stato possibile rilevare che erano state importate quasi 200mila mascherine chirurgiche e dispositivi medici, i fatti si sono svolti in periodo di piena emergenza “Covid–19“, secondo procedure irregolari. Le norme emergenziali prevedevano un sistema di certificazioni afferenti al marchio CE che consentivano di immettere rapidamente in commercio, in deroga alle ordinarie procedure, dispositivi medici necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Gli accertamenti svolti hanno, invece, fatto emergere la circostanza che un lotto era accompagnato da un certificato di conformità del prodotto non valido e, in un altro caso, la certificazione esibita era rilasciata da soggetto non idoneo a farlo sul territorio europeo. Fatte tutte le ricostruzioni contabili e dopo aver interessato gli Enti certificatori, sono stati ricostruiti tutti i passaggi commerciali rilevando che, nel 2020, la società aveva distribuito alcuni dei lotti dei dispositivi importati pur essendo essi privi delle prescritte certificazioni e autorizzazioni. Ne è derivato che circa 200mila dispositivi sono stati illegittimamente ceduti a enti pubblici ovvero a coloro che esercitano servizi pubblici essenziali e, per tali motivi, la condotta dell’amministratore è stato oggetto di apprezzamento per il reato di cui all’art. 515 c.p. È stata anche contestata la responsabilità amministrativa della società di appartenenza, in base alla quale anche quest’ultima risponderà in via pecuniaria della condotta illecita del proprio amministratore. TERAMO, SOCIETÀ EVADE CIRCA 3 MILIONI DI EURO, MA UNO DEGLI AMMINISTRATORI PERCEPISCE IL “REDDITO DI CITTADINANZA“, SCOPERTO DALLA GDF. Per delega del Procuratore della Repubblica di Teramo, ritenuta la notizia di rilevante interesse pubblico stante l’avviso di conclusione delle indagini, militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Roseto degli Abruzzi (TE) hanno scoperto una società operante nel settore dell’e-commerce, che non ha presentato le prescritte dichiarazioni annuali valevoli ai fini delle imposte dirette, dell’IVA e dell’IRAP. Per di più, uno dei suoi due amministratori è risultato percettore di “Reddito di Cittadinanza”. I risultati della verifica fiscale, eseguita anche attraverso le indagini finanziarie, hanno permesso di ricostruire compiutamente, per gli anni 2.017, 2.018 e 2.019, basi imponibili sottratte a tassazione ai fini IRES e IRAP per un ammontare complessivo di € 2.836.840,00 nonché un’Imposta sul valore aggiunto evasa per un totale complessivo di € 667.709,00. L’attività ispettiva si è conclusa con le contestazioni di carattere amministrativo, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria dei due amministratori pro tempore della società, per i reati previsti, e con la revoca del reddito, percepito da uno degli amministratori denunciati. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. NETTUNO, I CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 50enne italiano, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. Durante la scorsa serata, una donna aveva chiamati il “112” in lacrime, denunciando di essere stata appena aggredita dall’ex compagno, che aveva tentato di strangolarla. Immediatamente giunti sul posto, i militari trovavano in casa l’uomo in stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e la figlia della donna, che aveva assistito alla scena. La vittima, nel frattempo, per evitare ulteriori aggressioni, si era momentaneamente allontanata dalla sua abitazione. Dopo esser stata medicata al pronto soccorso degli ospedali riuniti Anzio – Nettuno, veniva accompagnata in caserma, ove riferiva una serie di episodi violenti sin dal mese di giugno 2022. L’uomo, con diversi precedenti, era già stato in carcere per situazioni analoghe all’interno di un altro nucleo familiare. Nonostante ciò, ha reiterato le stesse condotte penalmente rilevanti anche nei confronti della nuova compagna. Per questi motivi avevano optato per una separazione consensuale, avvenuta proprio nei giorni scorsi. I motivi che avrebbero scatenato l’ira ingiustificata del violento sarebbero legate proprio agli accordi relativi alla spartizione dei loro beni. Al termine delle formalità di rito, l’indagato è stato tradotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per domani, in Italia, tempo nuvoloso su Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna con piogge, rovesci e neve su Alpi e Appennino dai 600-1.000 m. Nuvoloso con piogge e rovesci diffusi con locali temporali; neve in Appennino dai 700-1.000 m., a quote inferiori in Toscana. Nuvoloso con piogge sparse su Sardegna, Molise e Puglia, variabile altrove. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo” saranno in rialzo, tra gli 8 e 17 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale