CRONACA – ROMA, IN ZONA QUARTICCIOLO I CARABINIERI SCOPRONO NASCONDIGLIO SEGRETO DI DOSI DI COCAINA E ARRESTANO 21ENNE. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Casilina hanno arrestato un 21enne italiano, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, sono venuti a conoscenza di un’attività di spaccio in strada in via Ugento. La scorsa sera, al termine di un’attività di osservazione, i Carabinieri hanno notato l’indagato aggirarsi con fare sospetto nei pressi di una ringhiera e una grondaia ed hanno deciso intervenire. Una volta bloccato l’uomo, i Carabinieri hanno controllato e perquisito l’area ed hanno rinvenuto due scatole di metallo agganciate dietro la ringhiera in ferro tramite una calamita, con all’interno 40 dosi di cocaina. La successiva perquisizione sull’uomo ha permesso ai militari di rinvenire circa 700 euro in contanti, ritenuta il provento di pregressa attività di spaccio. Presso le Aule del Tribunale di piazzale Clodio l’arresto è stato convalidato con contestuale applicazione degli arresti domiciliari. OSTIA, UN ARRESTO PER ARMI TROVATE IN UNA CANTINA PER LA PRODUZIONE DI SILENZIATORI ARTIGULIANALI. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno arrestato in flagranza un uomo italiano poiché, nella sua abitazione, è stata trovata una pistola Beretta mod. 950B cal. 6.35, con serbatoio carico e canna modificata, allo scopo di poter avvitare un silenziatore. Nel corso delle operazioni di perquisizione, poi, estese anche alle cantine pertinenza dell’abitazione, di cui l’uomo aveva la disponibilità, i militari hanno rinvenuto 3 silenziatori artigianali, 3 munizioni di cal. 22 short e numerosi bossoli già esplosi, oltre a strumenti per la lavorazione del metallo, quali un tornio, una mole ed altri attrezzi specifici. I locali, siti al piano interrato e protetti da porte metalliche, erano stati allestiti allo scopo di offrire tutta l’attrezzatura necessaria alla fabbricazione e riparazione di armi e parti di esse. Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto anche una carabina Anshutz cal. 22 Long Rifle, con ottica di precisione montata ed il relativo munizionamento, su cui sono in corso accertamenti per la verifica della documentazione relativa alla detenzione. Tutto il materiale è stato sequestrato. L’arresto dell’indagato è stato convalidato e in attesa del processo è stato rimesso in libertà. L’attività è stata eseguita nell’ambito di una più ampia attività di monitoraggio, effettuata dai Carabinieri con il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, per l’individuazione di persone che detengono armi illegalmente. Nel corso dell’ultimo mese, tra Ostia e Fiumicino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno sequestrato in totale 8 pistole, più di 6.500 munizioni, oltre ad ordigni artigianali e numerosi parti di armi, in particolare, silenziatori, con l’arresto di 3 persone, tutte indiziate dei reati di detenzione illecita di armi e ricettazione. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. NAPOLI, FURTO AGGRAVATO DI ACQUA PUBBLICA ED ENERGIA ELETTRICA. TRE PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO DALLA GDF. Rubavano acqua ed energia elettrica tramite allacci abusivi collegati agli impianti idrici e della rete elettrica pubblica e, quindi, tre persone sono state identificate e denunciate per furto aggravato dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di mirati controlli finalizzati ad accertare eventuali manomissioni e il furto su utenze idriche ed elettriche nei comuni a Nord di Napoli. I militari del Gruppo di Giugliano in Campania, insieme a personale tecnico delle società di distribuzione chiamato a supporto degli interventi, hanno verificato la presenza presso un condominio di Marano di Napoli, mediante bypass artigianali realizzati con tubazioni in rame e ferro, di due allacci abusivi diretti alla rete idrica pubblica, che consentivano il prelievo fraudolento e illimitato di acqua potabile senza contabilizzazione dell’apposito misuratore. Nel corso di un ulteriore accesso presso un bar di Villaricca, le Fiamme Gialle hanno individuato l’allaccio non autorizzato a un misuratore cessato e illecitamente riarmato, posto in una cabina all’esterno del locale che permetteva all’attività commerciale il rifornimento di energia elettrica. Sono in corso ulteriori approfondimenti volti all’esatta quantificazione del danno economico derivante da tali reati. CASERTA, SEQUESTRATI, DALLA GDF, 15 KG DI COCAINA. ARRESTATO UN CORRIERE RUMENO. Nelle ultime ore, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha coordinato una complessa operazione finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti che ha consentito di sequestrare circa 15 kg. di cocaina purissima e di trarre in arresto il corriere che la trasportava. L’attività è stata eseguita dai finanzieri della Compagnia di Marcianise che, attraverso un articolato dispositivo predisposto presso i caselli autostradali di Caserta Nord e Caserta Sud, sono riusciti a individuare un’auto sospetta, il cui conducente, all’atto del fermo, manifestava subito un evidente stato di agitazione che induceva i militari operanti ad approfondire il controllo presso la sede del reparto. In effetti, a seguito di un’accurata ispezione del mezzo, veniva scoperto un sottofondo, ricavato nel baule posteriore e coperto da una spessa lastra metallica comandata attraverso un complesso meccanismo elettronico, al cui interno erano occultati 14 panetti di cocaina del peso complessivo di kg. 14,800. Il corriere veniva, inoltre, trovato in possesso di una somma in contanti pari a 1.025,00 euro, somma corrispostagli quale compenso per il trasporto della droga. Il responsabile, di origine rumena, è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere, tradotto presso il locale carcere. La cocaina sottoposta a sequestro, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe potuto far guadagnare illeciti per circa 2 milioni di euro. SALERNO, SCOPERTI DALLA GDF TRASFERIMENTI ILLECITI DI DENARO PER OLTRE 300MILA EURO. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei fenomeni distorsivi del corretto andamento del mercato dei capitali, ha accertato, a carico di un’impresa, un articolato sistema di trasferimento dei fondi societari per oltre 280mila euro. I militari della Compagnia di Vallo della Lucania, all’esito di un’ispezione nei confronti di una società attiva nel settore del commercio delle autovetture, hanno riscontrato numerose operazioni di trasferimenti di denaro contante, effettuate in modo frazionato ed al di sotto delle soglie previste, in violazione della normativa antiriciclaggio che sancisce le limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore. Le attività eseguite, si sono concentrate sull’analisi di tutti i conti correnti della ditta, che ha permesso di svelare il modus operandi dell’amministratore, il quale prelevava i soldi in contanti dalla banca, contabilizzandolo quale aumento di cassa, per poi trasferirli a se stesso. In particolare, i finanzieri hanno quantificato in oltre 210mila euro le somme trasferite dalla società a beneficio del socio unico, scoprendo che tale importo è stato erogato attraverso 130 operazioni, catalogabili quali smurfing, cioè, operazioni di versamento effettuate con una certa regolarità, che mostrano legami tra di loro, e che sono riconducibili all’intenzione di mantenersi al di sotto del limite previsto dal Legislatore per far scattare la segnalazione ed il controllo previsto dalle leggi sul riciclaggio di denaro. Inoltre, sono stati riscontrati ulteriori trasferimenti di denaro, quali restituzioni socio/persona fisica-società, superiori a 65mila euro, avvenuti con le stesse modalità attraverso 18 versamenti frazionati. Di tali violazioni è stata informata la Ragioneria Territoriale dello Stato di Salerno, al fine di elevare le previste sanzioni amministrative, quantificate per un importo pari ad oltre 300mila euro. TARANTO, ESEGUITI, DALLA GDF, CONTROLLI A TUTELA DELLA SICUREZZA ECONOMICO-FINANZIARIA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA. INDIVIDUATI 70 LAVORATORI IN NERO. Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito una serie di interventi finalizzati a garantire la sicurezza economico-finanziaria dell’intero territorio provinciale. All’esito di tali controlli i finanzieri hanno individuato nei comuni di Taranto, Grottaglie, Pulsano, Martina Franca, Manduria, Fragagnano, San Marzano di San Giuseppe, Maruggio, Torricella, Avetrana, Crispiano, Palagiano e Laterza 70 lavoratori in nero e stanno svolgendo specifici approfondimenti finalizzati a verificare la regolarità dell’assunzione di ulteriori 57 lavoratori. Le violazioni riscontrate hanno riguardato i settori economici della ristorazione, dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’abbigliamento. I Reparti jonici hanno effettuato, inoltre, diversi accertamenti in materia di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici, scontrini e ricevute fiscali, che hanno portato alla constatazione di numerose irregolarità. REGGIO CALABRIA, ASCESA IMPRENDITORIALE FAVORITA DALLA ‘NDRANGHETA. CONFISCATI FABBRICATI, TERRENI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER 1,4 MILIONI DI EURO AD UN IMPRENDITORE EDILE REGGINO. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal dott. Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca di beni, per un valore complessivamente stimato in circa 1,4 milioni di euro, riconducibili ad un imprenditore edile reggino, già attivo nel settore dei pubblici appalti, indiziato di contiguità alla ‘ndrangheta. L’imprenditore è stato coinvolto, nel corso di plurime attività investigative, coordinate e dirette dalla locale “Direzione Distrettuale Antimafia”, dalle quali è emerso che la sua ascesa imprenditoriale sarebbe stata favorita dall’appoggio della criminalità organizzata reggina. In particolare, nell’operazione “Nuovo corso”, poi confluita nel processo “Epicentro”, allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità, l’uomo è stato condannato, in primo grado, alla pena di 8 anni di reclusione per il reato di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso. In virtù di ciò, la locale “Direzione Distrettuale Antimafia”, sempre più interessata agli aspetti economico imprenditoriali legati alla criminalità organizzata, ha delegato il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza a svolgere apposita indagine a carattere economico-patrimoniale finalizzata all’applicazione, nei confronti del citato imprenditore, di misure di prevenzione personali e patrimoniali. L’attività, ha consentito di ricostruire, attraverso una complessa e articolata indagine, anche documentale, il patrimonio direttamente e indirettamente nella disponibilità dell’indagato, il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata. Con il provvedimento in esecuzione, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha decretato, allo stato del procedimento ed impregiudicata ogni diversa successiva valutazione nel merito, l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca, anche per equivalente, di quote di partecipazione al capitale di una società operante nel noleggio autovetture, 12 fabbricati, 8 terreni e disponibilità finanziarie, per un valore complessivamente stimato in circa 1,4 milioni di euro. LECCE, SEQUESTRI DELLA GDF IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito del controllo economico del territorio, hanno eseguito 4 interventi finalizzati a contrastare il fenomeno degli illeciti ambientali. In particolare, i militari della Compagnia di Gallipoli, nei pressi di un’azienda di Galatina, hanno rinvenuto oltre 1.000 pneumatici usati e abbandonati, mentre all’interno di un terreno, della consistenza di oltre 600 mq., ubicato nel comune di Alezio, hanno individuato una raccolta di rifiuti non autorizzata, mobili, infissi, elettrodomestici e rifiuti vari. Per tale ragione si è proceduto al sequestro penale di quanto rinvenuto ed i due presunti responsabili sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Per le medesime ipotesi delittuose, le Fiamme Gialle della Tenenza di Casarano hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria la posizione di una persona e sottoposto a sequestro penale un’ulteriore area di 1.550 mq., adibita a discarica di rifiuti speciali non pericolosi, ubicata nel comune di Ugento. Infine, nel comune di San Donato di Lecce, il Gruppo di Lecce, in collaborazione con i finanzieri della Sezione Aerea di Bari, ha individuato un appezzamento di terreno di 1.756 mq., su cui insistevano cumuli di rifiuti di vario genere, plastica, legno, rifiuti ferrosi, climatizzatori, rifiuti agricoli ed altro, in evidente stato di abbandono, con contestuale segnalazione dell’area interessata al sindaco del comune competente, per le prescritte procedure di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
EVENTO – A POTENZA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, SERGIO MATTARELLA – È grande attesa per l’arrivo, in Basilicata, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, nella mattinata di domani, lunedì 6 marzo, sarà a Potenza, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno Accademico 2022/2023, come da programma qui pubblicato. Quindi, alla presenza del Capo dello Stato, presente in regione, per la seconda volta, dal 17 luglio del 2017, in visita a Matera, l’Università degli Studi della Basilicata celebrerà l’apertura del suo 40esimo anno. L’evento, si svolgerà, nell’Aula Quadrifoglio del Polo universitario del Francioso, alla presenza delle massime autorità locali e regionali, in una zona dove, per l’occasione, sono state previste modifiche alla viabilità cittadina. Il programma, dell’importante giornata, è stato presentato, lo scorso 3 marzo, durante una conferenza stampa organizzata dall’Unibas, dove hanno preso parte il Rettore, Ignazio Marcello Mancini, il Direttore Generale dell’Unibas, Andrea Putignani, i Prorettori al public engagement, Nicola Cavallo, alla didattica, Patrizia Falabella, e alla ricerca, Angelo Masi, il sindaco e il vicesindaco di Potenza, Mario Guarente e Michele Napoli, il vicario Comandante della Polizia Locale, Vincenzo Manzo e il responsabile della Protezione Civile comunale, Giuseppe Brindisi. Una rappresentanza della comunità accademica e i Rettori ospiti, comporranno il corteo accademico che precederà l’ingresso, alle ore 11:00, del Presidente della Repubblica nell’Aula, accolto dal coro “UniversaMusica” e un ensemble di musicisti dei Conservatori di Potenza e Matera. Il Magnifico Rettore, terrà il discorso inaugurale, che sarà preceduto dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Seguiranno gli interventi del Presidente del Consiglio degli studenti, Davide Di Bono, e della Responsabile del Settore Affari Generali dell’Ateneo, Antonella Racioppi, e la testimonianza dell’attivista per i diritti umani e digitali, Pegah Moshir Pour, su “Università è Libertà”. Il professore Fabrizio Caccavale terrà la Prolusione su “La robotica: un ponte fra mondo digitale e mondo fisico”. Al termine, il Magnifico Rettore proclamerà l’apertura del nuovo anno accademico.Il tutto, andrà in onda, in diretta streaming, sui canali social dell’Ateneo lucano.
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, in Italia, qualche debole pioggia in Liguria e sporadica su Prealpi lombardo-venete e pianura Padana orientale, nuvoloso ma asciutto altrove. Nuvoloso con deboli piogge sul versante tirrenico e in Umbria, maggiori schiarite tra Marche e Abruzzo. Irregolarmente nuvoloso tra Campania, Basilicata, Calabria e isole maggiori, con isolate piogge e nubi sparse altrove. Le temperature saranno in lieve aumento, tra i 10 e 18 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale