CRONACA – SONDRIO, SEQUESTRATO DALLA GDF DISTRIBUTORE ABUSIVO IN AZIENDA DI AUTOTRASPORTO E DENUNCIATO IL RESPONSABILE – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, nel corso di un controllo in materia di lavoro, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un impianto di distribuzione di carburante abusivo all’interno di un magazzino in uso ad una società di trasporti con sede a Livigno, utilizzato per il rifornimento dei propri automezzi. L’impianto, costituito da una pompa erogatrice munita di conta-litri collegata mediante tubatura sotterranea ad una cisterna interrata nel piazzale antistante allo stabile, è risultato sprovvisto dell’autorizzazione del Comune e del certificato di prevenzione incendi dei Vigili del Fuoco e, pertanto, particolarmente pericoloso per l’incolumità e la sicurezza degli autotrasportatori e per i residenti nella zona. Al termine del servizio, il responsabile della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sondrio. Sono in corso ulteriori accertamenti sul carburante stoccato, anche al fine di verificare se la colorazione rossa sia in effetti riconducibile all’utilizzo di gasolio agevolato ad uso riscaldamento anzichè per autotrazione. PRATO, SEQUESTRATI DALLA GDF 12 PC COLLEGATI A PIATTAFORME DI GIOCO CLANDESTINE IN UN CIRCOLO CULTURALE – Prosegue senza sosta l’attività di controllo promossa dal Comando Provinciale di Prato nell’ambito di un ampio piano d’intervento orientato al contrasto dei fenomeni illeciti che interessano il distretto, tra i quali il gioco illegale e le scommesse anche a distanza. L’attenzione dei finanzieri dell’aliquota Anti Terrorismo Pronto Impiego in forza al Gruppo di Prato si è concentrata su un locale formalmente censito come associazione culturale, ma in realtà riconvertito a bisca di gioco on-line. I monitoraggi delle frequentazioni del locale ed i servizi di osservazione avevano portato le Fiamme Gialle a maturare forti sospetti riguardo il tipo di attività svolte all’interno del circolo, localizzato ai margini del Macrolotto. Sospetti che hanno trovato conferma a seguito dell’accesso presso i locali, nei quali i militari hanno rinvenuto 11 pc adibiti a postazione utente ed un server utilizzato per permettere ai clienti l’accesso abusivo a siti non rientranti tra quelli monitorati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che permettono di effettuare scommesse e partecipare a giochi d’azzardo on-line, quali “Roulette, Black Jack e Baccarat”. Immediatamente è scattato il sequestro delle dodici apparecchiature, nonchè delle somme di denaro contante rinvenute in prossimità della postazione server ritenute qualificabili dagli inquirenti, come importi di ricarica dei singoli profili utente registrati sulla piattaforma di gestione della rete locale di gioco. LUCCA, FRODE FISCALE. SEQUESTRATI DALLA GDF BENI AL TITOLARE DI UNA DITTA INDIVIDUALE ATTIVA NEL SETTORE TESSILE E DELLA LAVORAZIONE DELLA PELLE. Prosegue incessante l’attività di contrasto ai fenomeni illeciti economici e finanziari più gravi e insidiosi da parte dei militari del Comando Provinciale di Lucca in stretta sinergia con la locale Autorità Giudiziaria, con l’esecuzione, a distanza di pochi giorni, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Lucca, di un altro decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, finalizzato alla confisca di beni per reati di frode fiscale. La misura cautelare reale, in questa occasione, è stata applicata nei confronti di un lavoratore autonomo titolare di una ditta individuale attiva nel settore tessile e delle pelli grezze, all’esito di accurate investigazioni caratterizzate dall’integrazione delle funzioni di Polizia Economico-Finanziaria con quelle di Polizia Giudiziaria, con l’obiettivo primario di perseguire l’aggressione dei patrimoni di coloro che si sono indebitamente arricchiti per il successivo ristoro dell’Erario. Le attività, infatti, hanno avuto come origine, una verifica fiscale, svolta nei confronti di un’associazione sportiva, al termine della quale venivano accertate l’illecita sovrafatturazione e l’inesistenza oggettiva di prestazioni pubblicitarie rese a favore di diversi clienti, tra cui l’impresa in argomento. Quest’ultima, a sua volta, al fine di ridurre la propria base imponibile da sottoporre a tassazione, si accertava aver effettivamente utilizzato in contabilità le fatture emesse dall’associazione sportiva. Pertanto, il titolare della ditta è stato deferito alla locale A.G. per il reato di “Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”, e, contestualmente, veniva richiesto al pm titolare del fascicolo processuale di valutare di avanzare richiesta, al G.I.P., di sequestro preventivo di beni per un valore pari all’ammontare del profitto del reato, quantificato in circa € 100.000, corrispondente all’IRPEF evasa e all’IVA indebitamente detratta. Il G.I.P. di Lucca, ritenendo solidi gli elementi investigativi raccolti compendiati nella richiesta del pm, ha quindi emesso il decreto con cui ha disposto l’apprensione di valori nella disponibilità del titolare della ditta, che, grazie ad accurati accertamenti patrimoniali, è stato eseguito, con tempestività, in questi giorni dai militari del Corpo, con l’acquisizione di somme bancarie presenti su 3 conti correnti e di una quota parte di un immobile. VILLA INFERNO, GIOVANE STUDENTE ODORA DI HASHISH E NON SFUGGE AL FIUTO DEL CANE ANTIDROGA DELLA GDF. I finanzieri della Tenenza di Cervia, nella mattinata di sabato, durante lo svolgimento di un pattugliamento finalizzato al contrasto dei traffici illeciti, hanno sottoposto a controllo, in località Villa Inferno (RA), un giovane studente 21enne, mentre era alla guida di un’utilitaria per raggiungere un istituto scolastico di Cesena. Nel corso del controllo, però, il cane antidroga Bacol, ha segnalato ai militari, con particolare insistenza, la probabile presenza di sostanze stupefacenti. Atteso che la successiva ispezione sul mezzo dava esito negativo, ritenendo che l’odore della droga fosse rimasto sulla persona e sugli abiti del soggetto, evidentemente avendola maneggiata da poco, le Fiamme Gialle hanno deciso di procedere ad una perquisizione del suo domicilio dove hanno effettivamente rinvenuto e sottoposto a sequestro un panetto di hashish di circa 85 gr., un bilancino di precisione e la somma in contanti di 650,00 euro in banconote di grosso taglio, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Al termine delle operazioni, il giovane studente, risultato incensurato, è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Ravenna. PISA, BANCAROTTA FRAUDOLENTA E FATTURE FALSE. 8 RINVII A GIUDIZIO. ESEGUITI DALLA GDF SEQUESTRI DI DENARO E BENI. Nei giorni scorsi, i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di San Miniato hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo diretto e per equivalente di beni immobili e disponibilità finanziarie per un importo pari a 753.145,35 euro, emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Pisa, nei confronti di 4 soggetti coinvolti a vario titolo nella vicenda giudiziaria. Le misure cautelari reali sono state realizzate a seguito di una complessa indagine condotta dalla Guardia di Finanza di concerto con la Procura della Repubblica di Pisa, che ha permesso di disvelare un articolato sistema fraudolento posto in essere da una famiglia di noti imprenditori del Distretto Industriale del Cuoio. I principali esponenti di tale famiglia cui facevano capo due società operanti nel settore del commercio all’ingrosso di cuoio e pelli, in fase di chiusura, ponevano in atto una serie di condotte illecite, finalizzate a recare pregiudizio ai creditori e al fisco. In particolare, procedevano a disperdere le scritture contabili ed extracontabili, nonché a distrarre parte del patrimonio, in vista dell’inevitabile fallimento. In queste fasi, le quote societarie sono state cedute formalmente ad altre “teste di legno”, al fine di celare la loro reale presenza dietro il disegno criminoso. Inoltre, per gli anni 2019 e 2020, procedevano ad emettere una serie di fatture per operazioni inesistenti nei confronti di altre due società, operanti nel settore delle pelli e delle calzature, per favorirne l’evasione fiscale. Le attività di indagine, esperite mediante accertamenti bancari, perquisizioni, analisi forensi, sommarie informazioni, controlli incrociati ed analisi della documentazione acquisita, hanno permesso, pertanto, di acclarare in capo agli indagati, a vario titolo, i reati di bancarotta fraudolenta documentale, per aver sottratto i libri e le scritture contabili societarie; bancarotta fraudolenta patrimoniale, per aver distratto dal patrimonio societario rimanenze di magazzino ed altri beni per un valore di oltre 1,1 milioni di euro, emissione ed uso di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro. CAMPOBASSO, CONTRASTO DELLA GDF AL LAVORO NERO. Continua, l’impegno, della Guardia di Finanza di Campobasso, nel contrasto al lavoro nero. Scoperti oltre 20 lavoratori irregolari, con oltre 10 datori di lavoro verbalizzati. Nel 2022, il sommerso d’azienda e da lavoro, constatato dalle Fiamme Gialle Campobassane, aveva superato i 50 milioni di euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ANZIO, I CARABINIERI ARRESTANO DUE UOMINI GRAVEMENTE INDIZIATI DI DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato due uomini di origini indiane, uno di 55 anni e uno di 38 anni, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. I militari, durante il regolare servizio perlustrativo, hanno eseguito un controllo d’iniziativa di un’auto sospetta con a bordo due persone, nei pressi della stazione ferroviaria di Lavinio Lido. La perquisizione ha consentito di rinvenire due zaini pieni di diverse sostanze stupefacenti, coperti da alcune confezioni di tabacco aromatizzato, utilizzato per eludere eventuali controlli con i cinofili. Successivamente, i Carabinieri hanno deciso di eseguire perquisizioni anche a casa degli indagati, rinvenendo nell’abitazione del 55enne due valigie piene di bulbi di oppio. Complessivamente, i Carabinieri hanno sequestrato: 57 involucri contenenti oppio essiccato del peso di circa 11 kg.; 6 involucri contenenti olio di hashish del peso di gr. 30; 25 involucri contenenti hashish del peso di gr. 30; 3 contenitore contenente bulbi di papavero macinato del peso di gr. 520; 25 involucri contenenti bulbi di papavero d’oppio del peso di kg. 2,750. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. MONTESPACCATO, CARABINIERI ARRESTANO DUE CITTADINI GEORGIANI SORPRESI A RUBARE ALL’INTERNO DI UN APPARTAMENTO. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere unitamente ai colleghi della Stazione Roma Montespaccato hanno arrestato due cittadini georgiani, di 32 e 26 anni, gravemente indiziati del reato di furto in abitazione. La scorsa notte, i Carabinieri sono intervenuti in via Alessandro Bonci a seguito di alcune richieste giunte al “112” che segnalavano la presenza di persone sospette all’interno di un condominio. I militari hanno così sorpreso e bloccato i due all’interno di un appartamento privato, trovati in possesso di zaini in cui avevano messo due computer Apple, completi di vari accessori e cuffie, un portafoglio e due paia di occhiali, denaro contante e strumenti utili per aprire le porte. Il proprietario dell’abitazione, al momento fuori città, ha presentato denuncia-querela. Gli arresti, al termine dell’udienza, sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, molte nubi su Alpi centro-occidentali e Friuli Venezia Giulia, con piovaschi sparsi, altrove nuvolosità più irregolare alternata a schiarite. Variabilità e qualche isolata pioggia sul versante tirrenico e lungo l’Appennino, poche nubi sulle regioni adriatiche. Nuvoloso sul versante tirrenico con locali piovaschi tra Campania e Calabria, più soleggiato altrove. Le temperature, saranno in ulteriore rialzo, tra i 13 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale