Sarà Genova, la “Capitale Italiana del Libro 2023“, un premio finanziato con 500mila euro dalla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il Libro e la Lettura.
“Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale”.
È questa la motivazione che ha visto il capoluogo ligure ottenere l’ambito titolo.
La proclamazione è avvenuta oggi, giovedì 9 marzo, a Roma, presso la sede del Ministero della Cultura.
La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura.
Tra le città finaliste, Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e Salvo (Ch).
Istituito con la legge 13 febbraio 2020 n. 15, il conferimento del titolo ha una durata annuale.
La prima “Capitale Italiana del Libro” è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il Consiglio dei Ministri ha attribuito il titolo per le attività di promozione della lettura quale strumento indispensabile per sostenere la comunità.
Il tutto è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, del direttore generale della “DG Biblioteche e Diritto d‘Autore“, Paola Passarelli, il presidente della Giuria, Francesco Perfetti, il presidente del “Centro per il Libro e la Lettura“, Marino Sinibaldi e, in videocollegamento, il sindaco di Genova, Marco Bucci.
Redazione