CRONACA – PRATO, LA GDF SEQUESTRA 12 PC COLLEGATI A PIATTAFORME DI GIOCO CLANDESTINE IN UN CIRCOLO CULTURALE TRASFORMATO IN UN INTERNET–CAFÈ ABUSIVO PER IL GIOCO ONLINE. Prosegue senza sosta l’attività di controllo promossa dal Comando Provinciale di Prato nell’ambito di un ampio piano d’intervento orientato al contrasto dei fenomeni illeciti che interessano il distretto, tra i quali il gioco illegale e le scommesse anche a distanza. L’attenzione dei finanzieri dell’aliquota Anti Terrorismo Pronto Impiego in forza al Gruppo di Prato si è concentrata su un locale formalmente censito come associazione culturale, ma in realtà riconvertito a bisca di gioco on-line. I monitoraggi delle frequentazioni del locale ed i servizi di osservazione avevano portato le Fiamme Gialle a maturare forti sospetti riguardo il tipo di attività svolte all’interno del circolo, localizzato ai margini del Macrolotto. Sospetti che hanno trovato conferma a seguito dell’accesso presso i predetti locali, nei quali i militari hanno rinvenuto 11 PC adibiti a postazione-utente ed un server utilizzato per permettere ai clienti l’accesso abusivo a siti non rientranti tra quelli monitorati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che permettono di effettuare scommesse e partecipare a giochi d’azzardo online, quali “Roulette, Black Jack e Baccarat”. Immediatamente è scattato il sequestro delle 12 apparecchiature, nonchè delle somme di denaro contante rinvenute in prossimità della postazione server ritenute qualificabili dagli inquirenti, come importi di ricarica dei singoli profili utente registrati sulla piattaforma di gestione della rete locale di gioco. VICENZA, OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA GDF, CON 1 ARRESTO IN FLAGRANZA E 4 DENUNCIATI. Nell’ambito della collaborazione tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza e la Polizia Locale di Vicenza, è stata avviata e conclusa un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione denominata “Giro di Zona” ha portato all’arresto di un responsabile e alla denuncia di altre 4 persone per spaccio di sostanze stupefacenti, 2 inoltre, le segnalate alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Questo il bilancio dell’operazione con la quale è stato smantellato un traffico di sostanze stupefacenti messa in atto dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Vicenza e dagli agenti del N.O.S. della Polizia Locale. Tutto è iniziato nei giorni scorsi dopo alcune segnalazioni di movimenti sospetti da parte di giovani ragazzi nella zona di San Lazzaro. Così, sono state avviate le indagini che hanno portato all’individuazione di due persone, entrambi 23enni di nazionalità ghanese, trapper locali molto attivi sui social. Nei video delle loro canzoni, pubblicati sui social network, oltre a esibire ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e denaro contante, i due giovani proponevano testi nei quali sfidavano e sbeffeggiavano le forze dell’ordine. Dopo diversi appostamenti, i militari e gli agenti sono riusciti a individuare i luoghi dove avvenivano gli scambi di stupefacente tra pusher e acquirenti, edifici o parcheggi pubblici tra i quartieri San Lazzaro e Pomari in questo capoluogo. Una volta accertato il modus operandi, è scattato il blitz da parte del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza e del NOS della Polizia Locale, che ha portato all’arresto di un italiano di 23 anni e alla denuncia a piede libero dei due trapper e di altre due persone, un nigeriano di 32 anni e un serbo di 22 anni, tutti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Le varie perquisizioni personali e domiciliari hanno portato al sequestro di quasi mezzo chilo di sostanze stupefacenti, fra marijuana e hashish, suddivise in dosi e pronte per la vendita, 3 grinder, 1 bilancino di precisione, oltre a quasi 2mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività criminale. L’Autorità Giudiziaria berica, dopo la convalida dell’arresto in flagranza dell’italiano coinvolto, ha disposto, per lui, l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. IMPERIA, “OPERAZIONE PRAESIDIUM” DELLA GDF PER MALTRATTAMENTO E ABBANDONO AGGRAVATI AI DANNI DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. Finanzieri del Comando Provinciale di Imperia, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Imperia, nei giorni scorsi, hanno eseguito sul territorio provinciale una ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale, con la quale è stata disposta l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 10 persone e la misura cautelare della sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio nei confronti di altre 14. Le indagini, condotte dal Gruppo di Imperia nell’ambito dell’Operazione “PRAESIDIUM”, hanno consentito di accertare condotte illecite da parte di operatori socio sanitari e infermieri impiegati presso la Residenza Sanitaria Assistenziale “Le Palme” di Taggia (IM), per i reati di maltrattamento e abbandono aggravati ai danni di soggetti anziani, in gran parte ultraottantenni nonchè parzialmente o completamente non autosufficienti. Gli indagati, oggetto del provvedimento cautelare non si limitavano a sporadici episodi di violenza, ma sottoponevano le vittime ad una serie di sofferenze fisiche e morali tali da rappresentare, nel loro insieme, una fonte di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita, instaurando un clima di generale vessazione. Più in particolare le indagini, eseguite con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video, hanno delineato, un contesto caratterizzato dalla frequente omissione di servizi essenziali, dalla somministrazione dei pasti al cambio di postura, nonchè da vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli ospiti, oggetto di insulti e percosse, ovvero, nel migliore dei casi, di procedure da sbrigare nel minor tempo possibile o addirittura da scansare, quando il tempo o l’impegno difettavano. Abituali erano, quindi, le minacce, le umiliazioni, gli insulti, le percosse e le omissioni nel fornire in tutto o in parte il nutrimento, che talvolta veniva gettato nei gabinetti o nei lavandini. Nei confronti dei degenti in questione sono state, inoltre, rilevate reiterate omissioni o ritardi di ore nell’effettuazione dell’igiene personale e del cambio del pannolone mattutino, nonchè ripetute omissioni della doccia periodica e dei cambi di postura, questi ultimi notoriamente necessari per prevenire le piaghe da decubito e, in generale, per salvaguardare le condizioni igieniche dei pazienti. MACERATA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 12MILA ARTICOLI TRA GIOCATTOLI E ARTICOLI PER LA CASA E PER FUMATORI. CHIUSO UN ESERCIZIO COMMERCIALE. Continua, senza sosta, l’attività di controllo economico del territorio delle Fiamme Gialle maceratesi, finalizzata alla prevenzione e repressione di traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti. In tale contesto, l’attenzione dei finanzieri si è focalizzata sulla merce esposta alla vendita presso un esercizio commerciale della città, dove, a seguito di un approfondito esame della stessa, sono stati individuati circa 4mila articoli per la casa e giocattoli privi delle minime indicazioni riguardanti i materiali utilizzati, le precauzioni per l’uso e le istruzioni per la sicurezza. Alla luce di quanto emerso ed in considerazione del fatto che il commerciante non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei casalinghi e dei giocattoli posti in venduta, gli stessi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, per violazione alla normativa inerente la sicurezza dei prodotti. Nel corso del controllo, inoltre, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, per irregolarità ricadenti nel Testo Unico sulle Accise, circa 8mila articoli per fumatori, soggetti ad imposta di consumo, irregolarmente detenuti, attesa la mancanza di regolare licenza per la vendita di generi di monopolio rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Su proposta delle Fiamme Gialle maceratesi, l’esercizio commerciale è stato, altresì, sanzionato con la chiusura, per un periodo di 5 giorni, in base al provvedimento emesso dalla citata Agenzia. Il titolare dell’attività, a cui sono state comminate sanzioni per circa 10.000 euro, è stato, quindi, segnalato sia alla Camera di Commercio che all’Agenzia delle Dogane e Monopoli, per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo. Verranno, inoltre, valutati eventuali profili di irregolarità sotto l’aspetto fiscale. L’operazione di servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza ovvero venduti al di fuori dei canali legali, significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, mirando alla tutela delle produzioni nazionali che si contraddistinguono per l’alta qualità. CAMPOBASSO, SEQUESTRO DELLA GDF DI MERCE NON SICURA. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, ha disposto, l’intensificazione, delle attività di controllo, a prevenzione e contrasto, di ogni forma di abusivismo, della contraffazione e del commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Oltre 3mila, i prodotti sequestrati nei giorni scorsi, per violazione della sicurezza del consumatore, oltre 100 verbalizzazioni per mancata certificazione fiscale dei corrispettivi ed oltre 50 interventi di prevenzione e repressione in materia di ststupefacen. L’attività delle Fiamme Gialle è stata portata a termine nell’ambito del controllo economico del territorio e all’insegna della trasversalità operativa, anche con centinaia di controlli su strada. AVELLINO, PREZZI CARBURANTI, CONTROLLI A TAPPETO, IN IRPINIA, DELLA GDF, CONTESTATE 29 VIOLAZIONI. Il Comando Provinciale di Avellino, a seguito di specifiche direttive impartite dall’organo di vertice, ha implementato il sistema di vigilanza degli impianti di distribuzione stradale di carburante presenti sul territorio irpino mediante mirati controlli sul prezzo dagli stessi praticato. Nel mirino delle fiamme gialle irpine le comunicazioni obbligatorie dei prezzi applicati per tipologia di carburante al Ministero delle Imprese e del “Made in Italy”, nonchè la corretta esposizione al pubblico dei prezzi dei prodotti commercializzati e la corrispondenza con quelli effettivamente praticati. Dall’inizio del 2023, in continuità con l’intensa azione di servizio già sviluppata lo scorso anno, in concomitanza con l’aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti, sono stati svolti 178 controlli in tutta la provincia, contestando 29 violazioni alla disciplina prezzi, di cui 5 per mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati e 24 per omessa comunicazione al ministero dei prezzi praticati. Per arginare le condotte illecite nel settore in rassegna, la Guardia di Finanza irpina assicurerà, per tutto il 2023, un’attività strutturata e capillare sul territorio, anche al fine di contribuire a calmierare gli aumenti dei prezzi, dedicando tutte le sue energie al presidio della legalità e al mantenimento della sicurezza economico-finanziaria del territorio contro le distorsioni del corretto funzionamento del mercato, a tutela degli operatori onesti e dei cittadini. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, TOR BELLA MONACA, I CARABINIERI ARRESTANO 49ENNE INDIZIATO DI ESTORSIONE NEI CONFRONTI DELL’ANZIANO PADRE. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 49enne romano, disoccupato e con precedenti, gravemente indiziato del reato di estorsione nei confronti del padre, 74enne. È stato proprio il genitore a recarsi in caserma dai Carabinieri denunciando che il figlio poco prima gli ha chiesto insistentemente 200 euro per comprarsi la droga e, al rifiuto, l’uomo sarebbe salito a bordo dell’auto del padre che stava uscendo con la compagna e avrebbe iniziato a minacciarlo. L’anziano, invece, di fermarsi ha avviato la marcia e si è diretto spedito presso la caserma dei Carabinieri di via Domenico Parasacchi dove è uscito dall’auto e ha chiesto aiuto. I militari sono quindi intervenuti bloccando il 49enne che ha continuato a minacciare il padre al fine di estorcergli denaro. Il figlio una volta perquisito è stato trovato in possesso di 2 gr. di cocaina e una siringa usata. Nel corso dell’udienza, il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia in carcere. A suo carico è scattata anche la segnalazione amministrativa all’Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntore di sostanze stupefacenti. ROMA, IN CENTRO STORICO, 3 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI. In pochi giorni, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno arrestato 5 persone, tutte senza fissa dimora e già note alle forze dell’ordine, gravemente indiziate per il reato di furto su autovettura, di oggetti vari. Tre cittadini cileni, di 40, 37 e 28 anni, sono stati arrestati dopo essere stati sorpresi dai Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia in via Panisperna, mentre rovistavano all’interno di un’autovettura regolarmente parcheggiata. I militari anno accertato che i ladri si erano introdotti all’interno dell’abitacolo dopo aver frantumato un vetro laterale utilizzando un martelletto rompivetro che è stato sequestrato. I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese transitando su lungotevere dei Tebaldi hanno notato un 41enne libico che forzava con delle grosse forbici la portiera di un’autovettura parcheggiata. L’uomo è stato bloccato mentre rovistava all’interno del veicolo. Dagli accertamenti eseguiti dai militari, l’arrestato è risultato anche inottemperante alla misura del divieto di dimora nel comune di Roma, emessa a suo carico lo scorso 9 gennaio. Sempre i Carabinieri dalla Stazione Roma Piazza Farnese, nella notte, hanno arrestato anche un 38enne del Senegal bloccato mentre tentava di asportare materiale custodito nel bagagliaio di un’autovettura parcheggiata in via del Monte della Farina. L’uomo aveva aperto il veicolo dopo aver infranto il lunotto posteriore con un gancio di traino metallico che è stato sequestrato. Tutte le vittime hanno presentato regolare denuncia-querela, gli arresti sono stati tutti convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come segnalato da “3B Meteo“, in Italia, per domani, graduale aumento delle nubi, entro sera piogge e rovesci al Nord Ovest e Lombardia, neve dai 1.500 m. Poco nuvoloso fino al pomeriggio, nubi in aumento la sera sull’alta Toscana con piogge in arrivo. Tempo stabile e in prevalenza soleggiato su tutte le regioni salvo nubi sparse al mattino sul basso Tirreno in dissolvimento entro il pomeriggio. Le temperature in lieve rialzo, massime tra i 13 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale