Si chiama C.C., un pregiudicato 35enne, tossicodipendente e truffatore seriale, originario di Potenza, ma residente a Praia a Mare (Cosenza), finito in manette, per una truffa di 90mila euro, durata oltre 2 anni, perpetrata ad una donna, della Val Bormida, conosciuta in chat, che tra l’altro, aveva raccolto tale somma contraendo anche debiti.
La truffata, pensava di aver trovato l’amore della sua vita e, invece, era solo un modo per fare soldi, da parte del suo corteggiatore.
Ad interrompere tale situazione, i militari dell’Arma di Calizzano, attraverso il Comando Compagnia di Cairo Montenotte, coordinati con i colleghi di Praia a Mare e della Compagnia di Scalea, che hanno raggiunto l’uomo, nella sua abitazione, lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Paola.
L’uomo, da quanto trapelato dagli investigatori, era riuscito a commettere una cosa simile anche ai danni della madre e del fratello invalido, oltre che nei confronti di una sua ex, che lo avevano denunciato, rispettivamente, per estorsione e violazione di domicilio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale