Parlare di radio private è qualcosa che mi emoziona ancora, di più se negli anni passati ne hai fatto parte.
Stiamo parlando degli anni ’70, quando ognuno di noi non poteva che ascoltare le emittenti radiofoniche di un tempo, tutta un’altra cosa, rispetto ad oggi.
Ora, a parlarne, è come se si rinnovasse quel desiderio di stare dietro ad un microfono per presentare ai tuoi amati ascoltatori, non solo musica, ma anche notizie quotidiane.
All’epoca, in Italia, ci fu il boom dell’emittenza privata, ma il pioniere è stato senz’altro Bonaventura Postiglione, detto “Nino“, giornalista ed editore, dell’emittente “Radio Potenza Centrale” nata nel 1973, oggi ancora attiva e molto seguita.
Dopo tantissimi anni, alla presenza di autorità regionali e locali, nella mattinata di oggi, lunedì 13 marzo, a Potenza, in via Vincenzo Verrastro 4, si è tenuta la cerimonia di intitolazione della Sala Stampa del Palazzo della Giunta regionale della Basilicata, alla sua memoria.
A prenderne parte, oggi, il vicepresidente della Giunta regionale, l’assessore alla Sanità, Francesco Fanelli, oltre ad altre autorità locali e regionali e tantissimi amici e parenti di Nino.
Nel corso della cerimonia, erano presenti anche il consigliere nazionale della Rea (Radio Televisioni Europee Associate) Tonino Luppino e i familiari di Bonaventura Postiglione, scomparso nel capoluogo lucano nel 2013, il figlio Giuseppe Postiglione e la moglie, Palma Ida Tortorelli, nella foto.
L’iniziativa, ha fatto seguito ad una mozione presentata dai consiglieri regionali Giovanni Vizziello e Vincenzo Baldassarre e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, nel 2021.
Rocco Becce
Direttore Editoriale