Nella mattinata di oggi, martedì 21 marzo, un’operazione, con 9 indagati, ritenuti gravemente indiziati dei delitti di associazione a delinquere, peculato, riciclaggio ed autoriciclaggio, fatti commessi nella provincia di Matera, tra Policoro e Scanzano Jonico, ed in numerose regioni italiane, tra Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Abruzzo e Puglia.
Sono stati impegnati 60 militari del Comando Provinciale di Matera, con il supporto di un elicottero della Guardia di Finanza della Sezione Aerea di Bari, che ha interessato le province di Matera, Milano, Torino, Firenze, Roma, Pescara, Napoli, Bari, Brindisi, Lecce e Catanzaro.
Tra i sottoposti a misure cautelati, 4 sono stati associati presso diverse case circondariali ed altri 4 sottoposti agli arresti domiciliari, inoltre, nei confronti di 1 persona è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Risultano, comunque, indagate, anche altre 8 persone.
I provvedimenti cautelari sono stati disposti dalla “DDA” (Direzione Distrettuale Antimafia) di Potenza a carico di persone, appartenenti ad una famiglia di commercianti ortofrutticoli, con a capo l’imprenditore agticolo A.D.P., di un’azienda sottoposta a commissariamento nel 2021, per un’ipotesi di riciclaggio, e di altri imprenditori, operanti nel metapontino.
L’uomo, già rinviato a giudizio per vicende connesse al reimpiego di denaro proveniente dalle attività delituose poste in essere da facenti patte di un sodalizio ctiminale operante nell’area metapontina, per acquisire terreni, immobili e macchinati, ed acquistare “in nero” prodotti ortofrutticoli provenienti da produttori terzi, dissimulandone la reale provenienza ed indicando, quale fonte produttiva, i terreni intestati, o in uso, alla propria azienda agricola.
Tutti i dettagli sono stati forniti agli organi di informazione, nella tarda mattinata di oggi, all’interno dell’Aula “E. Alessandrini“, al quarto piano del Tribunale di Potenza, in via Nazario Sauro, al civico 71.
Tra i presenti, il Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio, la pm antimafia, dott.ssa Anna Gloria Piccininni, il Generale di Brigata della GdF, Gaetano Scazzeri, Comandante Regionale di Basilicata, il Colonnello della GdF, Giuseppe Antonio Cardellicchio, Comandante Provinciale di Matera e il Comandante della Compagnia delle Fiamme Gialle di Policoro, Cap. Ludovico Carossia, nelle foto e video, qui pubblicati.
Queste sono le ordinanze cautelari emesse oggi.
IN CARCERE:
D.P.A., nato il 12/1/1960 a Montalbano Jonico (MT) e residente a Scanzano Jonico (MT), di fatto domiciliato a Bernalda (MT); R.A., nata il 7/4/1964 a Montalbano Jonico (MT) e residente a Scanzano
Jonico (MT); D.P.R., nata il 13/4/1987 a Policoro (MI) e residente a Scanzano Jonico.(MT); D.P.L., nato il 27/10/1994 a Policoro (MT) e residente a Scanzano Jonico (MT).
ARRESTI DOMICILIARI:
M.M.M., nata il 18/3/1961 in Argentina (EE) e residente a Policoro (MT); D.O.G., nato il 9/8/1969 a Bisceglie (BA) e residente a Trezzano sul Naviglio (MI); D.P., nato il 26/7/1977 a Formia (LI) e residente a Dresano (MI); A.S., nato il 3/7/1984 e residente a Ciriè (TO).
OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI RESIDENZA:
C.D., nato il 22/7/1970 a Montalbano Jonico (MT) e residente a Scanzano Jonico (MT).
Rocco Becce
Direttore Editoriale