Un ingente quantitativo di droga, insieme ad una pistola clandestina, è quanto rinvenuto nei giorni scorsi a Taranto dagli agenti della Polizia di Stato durante un’operazione antidroga portata a termine nella zona di Lido Azzurro.
Durante i servizi di controllo, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno notato un uomo che, a bordo di un’auto, dialogava con un giovane in sella ad uno scooter e che poco dopo prendevano direzioni differenti.
Entrambi sono stati raggiunti e controllati da due equipaggi, con la perquisizione che ha dato esito negativo.
Ad insospettire gli investigatori era la circostanza che uno dei due, arrestato nel 2013 nel corso dell’operazione “Duomo”, era stato ritenuto responsabile del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Non fornendo valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi, i poliziotti hanno continuato a monitorare i loro spostamenti che, alla fine, si sono recati all’interno di un cortile del quartiere Tamburi.
Gli agenti hanno osservato, da lontano, i due confabulare e, subito dopo, il giovane a bordo dell’auto allontanarsi perchè accortosi di essere seguito dagli investigatori.
Quindi, ha tentato la fuga con una brusca manovra, dirigendosi verso il mercato ittico galleggiante, dove è stato raggiunto e trovato in possesso di due cellulari.
La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dove è stata rinvenuta, nel soggiorno, una pistola marca Beretta cal. 9 mm. corto, con funzionamento semiautomatico, completa di caricatore monofilare con matricola abrasa, una cartuccia cal. 9 mm. corto e 24 cartucce calibro 380 auto.
Contemporaneamente, l’altra pattuglia ha proceduto al controllo del secondo uomo che è stato trovato in possesso di un trolley da viaggio.
All’interno della valigia, oltre ad un ingente quantitativo di hashish, suddivisa in 56 blocchi, ognuno formato da 5 panette da 100 grammi cadauna, per un totale di 280 pezzi e per un peso complessivo di circa 27 chilogrammi, addosso al giovane, è stato rinvenuto un portafogli contenente 3 fogli manoscritti con cifre e nomi, la somma di 85 euro, una SIM CARD integra, non ancora utilizzata e uno smartphone.
Nel vano portaoggetti del suo scooter, sono stati, invece, trovati altri 4 cellulari.
Entrambi, su ordine dell’Autorità Giudiziaria competente, sono finiti nel carcere jonico, responsabili, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed uno dei due anche perchè responsabile del reato di detenzione e porto di arma clandestina e riricettazione.
È quanto informato dalla Questura di Taranto.
Donatina Lacerenza
Collaboratore