CRONACA – FERRARA, CONTROLLI ANTIDROGA NEI PRESSI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA CITTÀ NUOVA OPERAZIONE CONGIUNTA DELLA POLIZIA DI STATO, CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA E POLIZIA LOCALE – In esecuzione al piano disposto dalla Prefettura di Ferrara, nella mattinata del 31 marzo, è scattato un altro intervento straordinario congiunto di tutte le forze di Polizia effettuato nei pressi dei plessi scolastici di secondo grado della città, finalizzato a prevenire e contrastare eventuali episodi di uso e spaccio di sostanze stupefacenti. 8 tra agenti della Questura e del Corpo di Polizia Locale Terre Estensi, e 6 militari del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, questa mattina, dalle 7.15 circa hanno controllato, anche con l’ausilio di 1 unità del Nucleo Cinofili della Polizia Locale, il perimetro e le zone di accesso alle scuole, nonchè i vicini parchi in quanto luoghi di ritrovo ed aggregazione degli studenti prima dell’ingresso nelle aule. L’attenzione delle 7 pattuglie delle forze di Polizia impiegate, è stata allargata anche alle persone ed ai mezzi in transito nei pressi dei siti scolastici, al fine di prevenire eventuali azioni illecite. Nel complesso sono state controllate ed identificate 87 persone e controllate 74 autovetture. Nel corso delle attività interforze, sono stati sequestrati 4 grammi di hashish in vari involucri, rinvenuti nei pressi delle zone controllate grazie anche all’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale che per l’attività ha impiegato il pastore olandese Foras. IN UN RISTORANTE, NEL LODIGIANO, SCOPERTI DALLA GDF 4 LAVORATORI “IN NERO”. I finanzieri del Comando Provinciale di Lodi, impegnati in attività di contrasto al fenomeno del sommerso da lavoro e alle connesse manifestazioni di illegalità, hanno accertato l’impiego di 4 lavoratori completamente “in nero”, in un esercizio di ristorazione operante nel territorio del lodigiano. I militari della dipendente Tenenza di Casalpusterlengo hanno sottoposto a controllo dell’esercizio pubblico, procedendo alla verifica delle autorizzazioni, della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato e dell’osservanza della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. All’esito dell’attività ispettiva, presso il ristorante in questione sono stati individuati, intenti a svolgere mansioni in cucina ed attività di servizio ai tavoli, quattro lavoratori, non assunti regolarmente e retribuiti con strumenti di pagamento non tracciabili. Nei confronti di ciascuno dei tre legali rappresentanti, nonchè soci dell’impresa di ristorazione, aventi i medesimi poteri, è stata irrogata una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 9.280 ad un massimo di 54.680 euro, per un importo massimo complessivo di oltre 164mila euro, con obbligo di responsabilità solidale in capo alla società a garanzia del pagamento dovuto dai predetti. Inoltre, per 2 dei lavoratori impiegati “in nero”, di nazionalità straniera, si è rilevata la mancanza del titolo di soggiorno obbligatorio per permanere sul territorio italiano, mentre un terzo, anch’egli straniero, è risultato già destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, al quale non ha ottemperato. Pertanto, per i primi 2 lavoratori sono state avviate le procedure di espulsione, mentre il terzo e i 3 responsabili dell’impresa di ristorazione sono stati deferiti all’A.G. di Lodi per il reato previste e punite dalla vigente normativa sull’immigrazione. LIVORNO, CITTADINO ELBANO TROVATO IN POSSESSO DI MEZZO ETTO DI COCAINA E BILANCINO, ARRESTATO E PORTATO IN CARCERE. Oltre alle attività di Polizia Economico-Finanziaria, sulla base delle direttive del Comando Provinciale di Livorno, i finanzieri dei Reparti presenti in provincia proseguono incessante anche la lotta agli stupefacenti. Questa volta è la Compagnia di Portoferraio a piazzare un colpo anche sull’isola d’Elba. Trovato in possesso di mezzo etto di cocaina e un bilancino, un uomo è stato tratto in arresto e portato in carcere. Proprio sull’Isola già la scorsa estate le Fiamme Gialle avevano dato esecuzione a 5 ordinanze cautelari nei confronti di altrettante persone per simili reati. Costante è, comunque, l’attività antidroga in tutta la provincia, sia finalizzata al minuto spaccio sia ai grossi traffici, come testimoniano i risultati ottenuti dall’inizio dell’anno con diversi arresti eseguiti. Molto apprezzata, sia dai genitori che dai docenti/dirigenti scolastici, è anche la periodica e sistematica attività di prevenzione davanti le scuole, per proteggere e tutelare i più giovani. Nei servizi in argomento sono impiegati uomini e donne del Gruppo Livorno e dei reparti territoriali dislocati a Portoferraio, Piombino, Cecina e Castiglioncello, con il fondamentale apporto dei BaschVerdi e delle unità cinofile. PIOMBINO, IMMERSIONE NELLA ZONA INTERDETTA, SUBACQUEO SANZIONATO DALLA GDF. Una sanzione amministrativa per circa € 3.500,00 è stata applicata dalla GdF ad un subacqueo in immersione, senza alcuna segnalazione, all’interno del porto di Piombino in zona interdetta. Il controllo è stato svolto dai finanzieri di mare della Sezione Operativa Navale di Portoferraio. In particolare, durante una crociera operativa di vigilanza nello specchio acqueo adiacente alla motonave “Golar Tundra”, giunta in toscana il 19 marzo scorso e attualmente ormeggiata a Piombino per la fase di adeguamento dell’infrastruttura dedicata al rigassificatore, i militari hanno individuaro il mezzo fermo, all’ancora. La presenza dell’unità navale della Guardia di Finanza costringeva il sub, in apnea senza alcun segnalamento, ad interrompere l’attività salendo a bordo per gli accertamenti di rito, conclusi poi con la contestazione, a suo carico, di 2 violazioni amministrative per omessa segnalazione e navigazione in zona interdetta. SANTA MARINELLA, SCOPERTI DALLA GDF IN STABILIMENTO BALNEARE 21 LAVORATORI “IN NERO”. SANZIONI PER 50MILA EURO. Uno stabilimento balneare di Santa Marinella, la cui quasi totalità della forza lavoro era impiegata “in nero”, è stato individuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno segnalato all’Ispettorato del Lavoro l’amministratore della società. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle del Gruppo di Civitavecchia, scattati dopo una segnalazione al numero di pubblica utilità “117”, hanno permesso di appurare che, su un totale di 26 lavoratori, per ben 21 non erano state presentate le previste comunicazioni di instaurazione del rapporto di lavoro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In 14 casi, è stato riscontrato che le maestranze erano somministrate da un’altra società, sprovvista della prevista autorizzazione rilasciata dal Ministero competente. A conclusione dell’attività ispettiva, sono state comminate sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di oltre 50mila euro, tra la “maxi-sanzione” prevista dalla normativa speciale, la corresponsione delle retribuzioni in maniera non tracciabile e l’utilizzo di manodopera fornita da un soggetto non autorizzato. Il rappresentante legale è stato anche segnalato all’I.N.P.S. per i contributi previdenziali non versati sui compensi erogati ai dipendenti. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ANZIO, I CARABINIERI INTERVENGONO PER UNA LITE, ARRESTATO UN UOMO PER FALSA DICHIARAZIONE A PUBBLICO UFFICIALE. I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato un 40enne del Nord-Africa, gravemente indiziato del reato di falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità. La scorsa mattina, una donna aveva contattato il “112” denunciando che l’ex compagno non le consentiva di rientrare nella sua abitazione. I militari giunti sul posto prendevano contatti con la donna e con l’uomo che, dopo una prima fase di tentennamento, decideva di collaborare e uscire di casa. Poichè privo di documenti, i Carabinieri, prima di procedere con ulteriori accertamenti, gli hanno chiesto le generalità ma per eludere il controllo, aveva fornito quelle relative del fratello. I militari, insospettiti hanno deciso di procedere con il fotosegnalamento, a seguito del quale era emersa la vera identità, con numerosi precedenti per reati vari. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Tenenza, in attesa del giudizio direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria competente. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto ed ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma, ogni giorno in fascia pomeridiana. LADISPOLI, AGGREDÌ UN PASSANTE CON UN COLTELLO NEI PRESSI DELLA STAZIONE FERROVIARIA, I CARABINIERI ARRESTANO UNA 33ENNE. I Carabinieri della Stazione di Ladispoli, al termine di attività di indagine, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale nei confronti di una 33enne, già sottoposta all’obbligo di presentazione in caserma per pregresse vicissitudini penali. Il provvedimento è stato emesso dalla 2^ Sezione Penale della Corte di Appello di Roma su richiesta dei Carabinieri poichè gravemente indiziata, in evidente stato di alterazione, lo scorso 15 marzo, di avere aggredito con un coltello un uomo di origini ucraine alla stazione ferroviaria di Ladispoli, per futili motivi, ferendolo ad una mano. L’arrestata è stata, poi, condotta nel carcere di Rebibbia. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, ampie schiarite, salvo addensamenti sulle Alpi e venti di foehn al Nord Ovest, in serata possibili veloci acquazzoni su Friuli Venezia Giulia e Romagna. Nubi sparse e schiarite, salvo locale instabilità sulle Adriatiche con qualche piovasco in arrivo verso sera. Nubi sparse e schiarite anche ampie, salvo addensamenti e qualche acquazzone al pomeriggio sull’alta Puglia. Temperature in aumento, tra i 16 e 23 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale