Purtroppo, si ritorna alle solite.
Ancora multe in arrivo agli automobilisti con un sistema della Polizia Locale che, ovunque, da Nord a Sud continua a fare cassa, in modo vergognoso.
Infatti, la politica chiacchierona non potendo, anzi, non volendo aiutare nessuno, prosegue ad autorizzare multe ad apparecchi “rubasoldi” piazzati oramai in ogni parte del Paese.
Questa volta, non la prima e neanche l’ultima, dopo danni enormi causati dagli autovelox di Ferrandina e Potenza, del quale ne ho ampiamente parlato da tempo, con milioni di euro rubati agli automobilisti di passaggio, che non ritorneranno più in Basilicata, è toccata ad una 60enne di Potenza, nei pressi di Pomarico, nel materano.
Alcuni giorni addietro, andando a Matera, non per vacanza, ma per necessità, la donna è incappata nella solita trappola ruba soldi che nessun politicante, sì proprio politicante da “4 soldi”, vuole eliminare.
Superando di appena i 12 km. orari, un posto di rilievo velocità, oggi ha ricevuto una multa, con una documentazione incomprensibile ad una persona normale, ma forse neanche ad un legale, di ben 139,75 euro che se non pagherà sarà soggetta a rotture di ogni tipo, peggio di una delinquente incallita.
Altre multe sono state elevate in città, anche a noi della redazione, da alcuni attenti vigili, scusatemi agenti della Polizia Locale, nonostante in auto ci siano indicazioni evidenti di appartenenza a redazioni giornalistiche al lavoro proprio per il Comune e costretti anche a pagare i parcheggi per riunioni in pieno centro storico.
In questi giorni, proprio il sindaco di Potenza, Mario Guarente, sembra che si stia impegnando a tutto ciò, ma ne sapremo di più chissà quando.
Rocco Becce
Direttore Editoriale