CRONACA – MONTEVARCHI, INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA GDF DEL VALDARNO. SEQUESTRATE SOSTANZE STUPEFACENTI E SCOPERTE LOCAZIONI IRREGOLARI – I militari della Guardia di Finanza, nei giorni scorsi, hanno concluso una serie di interventi nel centro di Montevarchi. In particolare, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno si sono concentrati sul controllo di alcuni immobili, sospettati di essere locati o sub-locati “in nero”. Nel corso delle attività, hanno trovato conferma le ipotesi investigative poiché sono state riscontrate irregolarità per ben quattro locazioni, con la presenza di un caso di sub-affitto, in favore di una persona. In un’abitazione, dove viveva un uomo, sono stati rinvenuti, inoltre, 10,7 grammi di hashish, 1 grammo di cocaina, un bilancino e circa 2mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Sorpreso per l’intervento dei militari, il controllato ha cercato di liberarsi delle sostanze stupefacenti, gettandole dalla finestra dell’appartamento. Le droghe, immediatamente recuperate dai militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze, sono state sottoposte a sequestro e l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo, per l’illecita detenzione. I controlli sono, poi, proseguiti nel centro storico e nei pressi della stazione ferroviaria di Montevarchi, laddove sono state identificate 15 persone e, tra queste, una donna, nei cui confronti è stato effettuato il sequestro di una piccola quantità di hashish, detenuta per uso personale, con conseguente segnalazione alla Prefettura di Arezzo. Infine, l’attenzione operativa si è rivolta ad alcuni esercizi commerciali, con la scoperta di due lavoratori “in nero” e la conseguente verbalizzazione del datore di lavoro, che rischia ora una sanzione fino a un massimo di 10.800 euro, per ciascuna delle persone impiegate illegalmente. BOLOGNA, CONTROLLI DELLA GDF NELLE AREE DELLA “MOVIDA” CITTADINA. Nei primi 4 mesi del 2023, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito degli ordinari controlli, hanno effettuato circa 300 interventi che hanno interessato l’area del centro storico del capoluogo emiliano, particolarmente caratterizzata, specie nel fine settimana e nelle ore serali, dalla cosiddetta “movida” cittadina. Oltre a violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, che hanno portato a riscontrare situazioni irregolari in 170 casi, presso alcuni esercizi è stata rilevata la presenza di lavoratori irregolarmente impiegati. Le violazioni sono state riscontrate sia presso alcuni pubblici esercizi di somministrazione di cibo e bevande, sia presso circa 50 esercenti il commercio ambulante e/o la vendita di prodotti ortofrutticoli. Sono stati 21 i lavoratori non a norma rilevati, e, conseguentemente, gli esercizi presso i quali erano impiegati sono stati segnalati alla locale Direzione Provinciale del Lavoro. Nel caso di 9 pubblici esercizi è stata avanzata la proposta di chiusura, poichè all’atto dell’accesso erano presenti lavoratori non regolarmente assunti in misura superiore al 10% di quelli regolari. L’attività della Guardia di Finanza, anche riguardo al particolare frangente cittadino, risponde all’esigenza di contrastare condotte che minano la sana e leale concorrenza tra gli esercenti e che recano danni agli imprenditori onesti e rispettosi della legalità. LUCCA, ILLECITI PER 30 PERSONE SOPERTI DALLA GDF. I militari del Comando Provinciale di Lucca, nell’ambito delle attività di Polizia Economico -Finanziaria a presidio della spesa pubblica nazionale, in sinergia e collaborazione con i locali uffici dell’INPS, hanno posto in essere decine di mirati interventi nei confronti di percettori del reddito cittadinanza al fine di verificarne la regolarità, segnalando all’A.G. 30 persone per aver illecitamente percepito tale beneficio economico per un ammontare complessivo di circa 210mila euro. In particolare, l’attività della Guardia di Finanza ha riguardato la verifica del possesso dei requisiti oggettivi, reddituali e patrimoniali, e soggettivi dei beneficiari, tra cui l’assenza di misure cautelari pendenti e la residenza nel territorio italiano per un periodo minimo di 10 anni. L’analisi effettuata incrociando le banche dati messe a disposizione dall’INPS sulla base dell’intesa stipulata con la Guardia di Finanza e gli strumenti informativi in uso al Corpo, ha consentito di constatare numerose irregolarità nei confronti di beneficiari che hanno omesso di dichiarare disponibilità economiche emergenti da vincite al gioco online, ovvero in una situazione la percezione di reddito di impresa da una persona del nucleo familiare, o ancora la comunicazione delle informazioni circa lo stato di detenzione domiciliare e condanne intervenute nei 10 anni precedenti relative al coniuge convivente. Si è dimostrata ricorrente la casistica in cui il richiedente non risiedeva in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo, come la norma richiede. Tra i vari casi acclarati, quanto rilevato dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Lucca su di una persona che, successivamente alla presentazione della domanda di RdC, effettuava numerose giocate registrate su un conto gioco a lui riconducibile, arrivando a movimentare, nel solo 2021, somme per oltre € 320.000. I finanzieri del Gruppo Viareggio, invece, nel corso di un controllo all’interno di un salone per parrucchiera di Serravezza, hanno identificato una lavoratrice intenta a svolgere le proprie mansioni in totale assenza di qualsivoglia contratto di lavoro dipendente. I successivi accertamenti hanno permesso di riscontrare che la ragazza, la quale riceveva dal datore di lavoro una paga di circa 400 euro in denaro contante, era anche percettrice, dal mese di luglio del 2022, del reddito di cittadinanza per un importo pari a euro 500 mensili. SIENA, MAXI SEQUESTRO DELLA GDF DI OLTRE 20 CHILI DI COCAINA. DUE ARRESTI IN FLAGRANZA DI REATO. La Guardia di Finanza di Siena prosegue la propria azione di contrasto ai traffici illeciti e allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti su tutta la Provincia. L’attività di prevenzione e repressione, particolarmente rafforzata in corrispondenza dei ponti primaverili del 25 aprile e del 1° maggio, ha consentito di sottoporre a sequestro, nel territorio del Comune di San Gimignano, 20 chili di cocaina trovati nell’autovettura di un soggetto di nazionalità albanese residente nella Valdelsa senese. L’attenzione dei finanzieri nel corso di un servizio in abiti borghesi dedicato al contrasto dei traffici illeciti è stata attirata dall’andamento di una vettura che, condotta da un soggetto dai tratti somatici dell’Est Europa, ha abbandonato una strada di grande scorrimento nel territorio di competenza, deviando a forte velocità lungo strade secondarie. La condotta di guida della persona al volante, unita al luogo dove il veicolo si è diretto, già oggetto di osservazione nei mesi passati da parte dei militari, ha aumentato i sospetti degli operanti, sospetti che sono divenuti quasi certezze allorquando l’autovettura è entrata nell’aia antistante un casolare all’apparenza disabitato ma sorvegliato da un cane di grossa taglia di razza rottweiler, il quale impediva a chiunque di avvicinarsi alla porta d’ingresso. Sulla base di tali elementi, la pattuglia ha deciso di effettuare un controllo approfondito nei confronti del mezzo condotto dal guidatore, risultato, poi, essere di nazionalità albanese, sino a quel momento non conscio di essere stato seguito, il quale, alla vista dei militari, ha palesato sin da subito chiari segnali di nervosismo ed evidente stato di agitazione. La perquisizione effettuata sul mezzo ha permesso, così, di rinvenire l’ingente carico di cocaina racchiuso in un cartone e destinato ad un soggetto di nazionalità italiana dimorante proprio nel cascinale oggetto di attenzione. Quest’ultimo è risultato essere gravato da specifici precedenti di Polizia e già oggetto di segnalazione da parte delle Fiamme Gialle del capoluogo nei mesi precedenti, che proprio in suo danno avevano provveduto a sequestrare alcuni grammi di sostanza stupefacente asseritamente utilizzati per uso personale. La perquisizione domiciliare presso la dimora del soggetto italiano ha permesso di disvelare l’esistenza di un vero e proprio laboratorio della droga, in cui erano presenti solventi, reagenti di vario genere e denaro contante proveniente dal giro di spaccio, nonchè ulteriori 200 grammi di cocaina, hashish e panetti da laboratorio. SEQUESTRO DI COCAINA NEL PARCHEGGIO DELLA STAZIONE DI TORRE PEDRERA, UN ARRESTO DELLA GDF. I finanzieri del Comando Provinciale di Rimini, impegnati in un servizio in borghese finalizzato al contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, svolto nei pressi della stazione ferroviaria della frazione di Torre Pedrera, hanno sorpreso una donna, già nota alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali, che si aggirava con fare sospetto intorno ad uno scooter. I militari, dopo aver chiesto alla donna se fosse in possesso di sostanza stupefacente, spontaneamente ha estratto da un borsello 2 involucri di cellophane contenenti alcuni grammi di sostanza stupefacente risultata essere cocaina e hashish oltre ad un bilancino di precisione. La persona fermata, dopo un tentativo di fuga, ha cercato di disfarsi, di un ulteriore involucro che, recuperato dagli operanti, è risultato contenere alcune decine di grammi di cocaina. La conseguente perquisizione domiciliare portava al rinvenimento di altra eroina. Per questo motivo, la stessa era tratta in arresto per rispondere dei reati di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza. La donna, dopo un primo ricovero al pronto soccorso dell’ospedale di Rimini in crisi d’astinenza, è stata successivamente associata al carcere di Forlì. L’arresto è stato convalidato dall’A.G. riminese. Nell’attività di Polizia si è proceduto con la segnalazione alla Prefettura di Rimini, per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, nei confronti di un’altra persone, trovato in possesso di una decina di grammi di marijuana. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
EVENTO – A POTENZA, LA CAMERA DI COMMERCIO DELLA BASILICATA APRE LE SUE PORTE ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI, PER UN CORSO DI FORMAZIONE – Le porte della sede storica della Cciaa della Basilicata, a Potenza, in corso XVIII Agosto, si apriranno domani dalle ore 14:30 alle 18:30 per “Conoscere il territorio: la Camera di Commercio della Basilicata”, corso di formazione che l’Ordine dei Giornalisti della Basilicata ha ideato per fornire a chi si occupa di informazione una più completa a approfondita la conoscenza dell’ente camerale, dalla forma giuridica alle funzioni, ai servizi e, soprattutto, alle modalità di comunicazione verso il pubblico e alle attività d’informazione verso i media. Il Segretario Generale della “Camera di Commercio della Basilicata”, Patrick Suglia, terrà una relazione sul tema “Il sistema camerale: la rete e tutte le sue declinazioni. La Camera di Commercio, Ente di diritto pubblico con funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e delle economie locali e il sistema camerale: come è cambiato il suo ruolo e la funzione di servizio. Cenni di storia del sistema camerale lucano e della Cciaa della Basilicata”. La Dirigente area Registro Imprese, anagrafe e regolazione del mercato e Vice Segretario generale conservatore del registro delle imprese, Caterina Famularo, evidenzierà “I numeri e i servizi della Camera di Commercio e le sue banche dati, il Registro Imprese, gli Albi, la Regolazione del mercato”, mentre il Direttore operativo dell’Azienda Speciale ASSET Basilicata, Vito Signati, si soffermerà sui temi “PID; Progetti europei; la formazione; l’Orientamento”. Il responsabile dell’ufficio stampa della Cciaa, il giornalista professionista Vito Verrastro, relazionerà infine su “Come e a chi comunichiamo, l’ufficio stampa, la comunicazione istituzionale, la comunicazione verso le imprese”. Ai lavori, che consentiranno agli iscritti di fruire di 4 crediti formativi, parteciperà il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, Mario Restaino. L’iniziativa, in seguito, verrà replicata, nella sede camerale di Matera. Ad informarlo è la Camera di Commercio di Potenza.
METEO In Italia, per la giornata di domani, cielo in prevalenza poco nuvoloso quasi ovunque salvo addensamenti irregolari tra basso Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna con residui piovaschi. Variabilità e ampie schiarite tra Toscana e Umbria, ancora molte nubi su Lazio e Adriatiche con acquazzoni sparsi. Instabilità ancora diffusa specie tra Basilicata, Calabria e Sicilia, con piogge e temporali. Le temperature, comunque, saranno tra i 17 e 24 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale