ESTERO – BELGRADO, IN UNA SCUOLA, 14ENNE UCCIDE 8 COMPAGNI E UN GUARDIANO A COLPI DI PISTOLA – Un allievo, di 14 anni, di una scuola primaria di Belgrado, a colpi di pistola, ha ucciso 8 compagni ed un guardiano e ferito altri 6 ragazzi ed una insegnante. L’arma utilizzata era stata rubata al padre, che la custodiva in cassaforte, dal giovane che conosceva la combinazione.
CRONACA – MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA, 2 MORTI E MOLTI DANNI – A causa del maltempo che da ieri e oggi, ha colpito l’Emilia Romagna, due sono le vittime e molti i danni. A Fontanelice, in provincia di Bologna, è crollata una casa a causa di una frana ed è deceduto un 78enne. Un’altra persona, 80enne, è morta a Castel Bolognese (Ravenna), travolta dalle acque del Senio esondato. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si trovava a bordo della sua bicicletta, in una strada che era stata chiusa per precauzione. Su quanto accaduto, i militari dell’Arma stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, mentre, sul territorio, per la giornata di domani è allerta meteo della Protezione Civile.
ROVIGO, SEQUESTRATI DALLA GDF 700 PRODOTTI NON CONFORMI – Nel quadro dei controlli tesi a tutelare i consumatori sempre più esposti a condotte di imprenditori, senza particolari scrupoli, che immettono sul mercato prodotti non conformi oltre che, più in generale, impedire l’immissione sul mercato di prodotti non conformi agli avanzati standard di sicurezza europei, il Comando Provinciale di Rovigo ha disposto l’intensificazione delle ispezioni nel settore. Sulla scorta di tali indicazioni, il Gruppo di Rovigo ha organizzato una serie di controlli sul territorio provinciale per impedire la commercializzazione di tali prodotti che possono costituire pericolo per il consumatore. In tale ambito, la Tenenza di Adria ha proceduto al sequestro di 700 prodotti di vario genere destinati, in gran parte, a contenere alimenti sui quali erano omesse le informazioni previste dal “Codice del Consumo” circa la composizione e più in generale sulla composizione merceologica degli stessi, al punto che poteva essere messa in pericolo la sicurezza dei consumatori. Altri prodotti come giocattoli e attrezzature sono stati, invece, sottoposti a sequestro per mancanza delle informazioni minime sulle relative etichette. Al termine del controllo, i finanzieri hanno proceduto a contestare violazioni amministrative che prevedono il pagamento di una pena pecuniaria da 516 a 25.823 euro e i prodotti sono stati sequestrati anch’essi secondo le norme amministrative. Gli atti sono stati, quindi, inviati al sindaco di Adria per gli aspetti di competenza. A tale ultima autorità, il responsabile, un cittadino cicinese, dove non decidesse di pagare la sanzione pecuniaria ed estinguere il rilievo, potrà rivolgere le proprie deduzioni difensive. BOLOGNA, FRODE ALL’IVA SUI RICAMBI PER AUTO PER 30 MILIONI DI EURO SCOPERTA DALLA GDF. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, dott. Domenico Truppa, a carico di due società felsinee operanti nel commercio dei pezzi di ricambio per auto, per un ammontare complessivo di oltre 6 milioni di euro, costituente l’illecito profitto scaturente da una ingente evasione di IVA. La misura cautelare segna l’epilogo di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, nella persona del Sostituto Procuratore dott. Tommaso Pierini, e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, che ha consentito di far luce su un’ingente frode fiscale, perpetrata da società bolognesi attraverso la fittizia interposizione di soggetti economici esteri nella compravendita di pezzi di ricambio per automezzi di un noto brand. In particolare, grazie anche alla collaborazione delle Autorità giudiziarie francesi e ungheresi, è stato accertato che due imprese italiane avevano acquistato pezzi di ricambio per svariati milioni di euro, da due compiacenti grossisti piemontesi, i quali, anziché fatturare applicando l’IVA, hanno simulato vendite in favore di due società con sede in Ungheria, sfruttando il regime di “non imponibilità” previsto per gli scambi intracomunitari. Al fine di rendere “credibile” l’illecito e sofisticato modus operandi, è stata coinvolta un’azienda di logistica con sede a Torino, incaricata di approntare falsi documenti attestanti il trasporto e il deposito della merce in Francia. Le indagini hanno consentito di scoprire che le aziende magiare, riconducibili a uno degli imprenditori italiani e artefici del disegno fraudolento, erano del tutto prive di un’adeguata organizzazione di risorse e mezzi strumentali. Inoltre, l’incrocio tra i dati contenuti nei documenti di trasporto con le date e gli orari dei transiti di automezzi in uscita dall’Italia, attraverso il traforo del Frejus, ha consentito di dimostrare la fittizia movimentazione della merce. All’esito delle indagini e delle connesse verifiche fiscali, è stata ricostruita un’evasione di IVA complessivamente pari a oltre 6 milioni di euro, perpetrata attraverso un vorticoso giro di fatture false ammontanti a circa 30 milioni di euro, per le quali sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica 5 persone, tra le quali i due imprenditori bolognesi nei cui confronti sono stati sottoposti a sequestro diversi immobili e ingenti disponibilità finanziarie. SEQUESTRATE DALLA GDF DI AULLA PIÙ DI 200 DOSI DI DROGA E RITIRATE 4 PATENTI DI GUIDA. La Guardia di Finanza di Massa Carrara, impegnata nell’attività di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, ha rafforzato e intensificato, durante i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, i servizi, utili ad arginare questo fenomeno di grave pericolosità sociale, diffuso soprattutto tra i giovani. In tale contesto, i finanzieri della Tenenza di Aulla hanno monitorato i luoghi di ritrovo più frequentati dai giovani, sia residenti in Lunigiana che provenienti dalle città e provincie limitrofe e, successivamente, con il prezioso contributo del cane antidroga “Paco”, sono stati eseguiti mirati controlli a soggetti e automezzi diretti verso tali centri di aggregazione. Nello specifico, i controlli eseguiti hanno portato al sequestro di 31 grammi di hashish e 14 spinelli di hashish, abilmente celati all’interno degli abitacoli delle vetture o negli indumenti dei giovani. A 13 persone sono state elevate le opportune sanzioni amministrative e la segnalazione alle Prefetture competenti in relazione alla residenza, per il possesso di sostanze stupefacenti e si è proceduto, per 4 di loro, anche al ritiro della patente di guida. Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti anche 22 grammi di cocaina, suddivisi in 41 dosi e 75 grammi di MDMA, suddivisi in 185 dosi, probabilmente abbandonati in modo repentino alla vista dei militari e dell’unità cinofila. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, PC RUBATI IN CASSAZIONE, CARABINIERI NOTIFICANO DECRETO DI FERMO DELLA PROCURA A UN UOMO. I Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno rintracciato un cittadino cubano di 30 anni, destinatario di un decreto di fermo della Procura della Repubblica di Roma, perché gravemente indiziato di aver rapinato due pc portatili e un portafoglio, lo scorso 21 aprile, all’interno della Corte Suprema di Cassazione. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno avviato articolate indagini anche di natura tecnico scientifica, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Corte Suprema di Cassazione e il prezioso contributo della Sezione rilievi del Nucleo Investigativo di via In Selci e del RIS di Roma, immediatamente dopo la denuncia della vittima. I Carabinieri hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico dell’uomo in ordine al fatto che lo stesso dopo aver fatto ingresso, senza autorizzazione, all’interno del Palazzaccio, dopo essersi introdotto in un ufficio in cui in quel momento non c’era nessuno, avrebbe sottratto due pc portatili, un paio di occhiali e un portafoglio, riponendoli in uno zaino, adoperando, poi, violenza consistita nello spintonare la titolare dell’ufficio che nel frattempo aveva fatto ritorno, cogliendolo sul fatto e cercando, posizionandosi sulla porta, di non farlo uscire dalla stanza. Nel frattempo, l’uomo sorpreso nella stanza, mentre si giustificava proferendo parole sconclusionate, estraeva e restituiva quanto aveva poco prima asportato, riponendolo su una scrivania dell’ufficio. Dopo aver spinto violentemente la titolare dell’ufficio, si è dato alla fuga uscendo, poi, velocemente dal Palazzo e facendo perdere le proprie tracce. L’individuazione fotografica fatta dalla vittima tra le persone con precedenti analoghi, le immagini estrapolate dai sistemi di sorveglianza della Cassazione, i risultati delle analisi delle impronte, hanno consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro di fornire alla Procura della Repubblica di Roma una serie di elementi indiziari tali da emettere, in meno di una settimana, un decreto di fermo del pm a carico dell’indagato. Sono stati predisposti appositi servizi di ricerca nei luoghi di maggiore afflusso turistico e distribuita a tutti i Carabinieri la foto dell’uomo che il 1° maggio, è stato riconosciuto, tra le migliaia di turisti che hanno invaso il centro storico di Roma, da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma Macao, mentre passeggiava nei pressi della Fontana di Trevi ed è stato fermato. Condotto in carcere, il fermo è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Roma. ROCCA PRIORA, CARABINIERI ARRESTANO UOMO TROVATO A CASA CON DROGA ED UN’ARMA CLANDESTINA. La scorsa sera, nell’ambito dei servizi di controllo antidroga, i Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno arrestato un 27enne italiano, originario di Frascati, con precedenti, residente nella frazione di Colle di Fuori del Comune di Rocca Priora, gravemente indiziato del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, dopo essersi appostati nei pressi dell’abitazione del giovane, lo hanno notato mentre, sulla pubblica via, cedeva un pacchetto di colore bianco ad un altra persona. Una volta fermata per un controllo, i militari hanno constatato che conteneva cocaina per un peso di circa 400 grammi, pari a 2.000 dosi da 0,2 grammi per un valore di circa 14mila euro. La successiva perquisizione eseguita nella sua abitazione, dove erano presenti anche i genitori ed un fratello, ha consentito ai militari di rinvenire ulteriori 50 grammi di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente, bilancini di precisione, la somma contante di 18.280 euro, probabile provento delle attività illecite ed una pistola clandestina calibro 9 semiautomatica, con relativo munizionamento. Al termine delle attività di rito, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, mentre tutti gli altri coinvolti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo“, per domani cielo sereno o poco nuvoloso salvo velature di passaggio e addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna in formazione su Alpi e Prealpi. Cielo in prevalenza poco nuvoloso salvo modesto sviluppo di annuvolamenti pomeridiani in Appennino. Residua instabilità tra Basilicata, Calabria e Sicilia, con locali acquazzoni o temporali sui rilievi, poche nubi altrove. Le temperature saranno in aumento, tra i 19 e 25 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale