CRONACA – MILANO, CONTRAFFAZIONE. SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 11MILA ARTICOLI CON MARCHI CONTRAFFATTI – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, nell’ambito di una complessa operazione di polizia giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro oltre 11mila articoli contraffatti, tra cui scarpe, pochon, suole, toppe in plastica e fibbie metalliche del noto marchio del lusso “Philipp Plein”, per un valore commerciale di circa 250mila euro. Sono stati segnalati, alle competenti A.G., tre presunti responsabili per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi ed un ulteriore soggetto anche per ricettazione. Le investigazioni, condotte dai finanzieri del Gruppo Legnano, sono scaturite da un sequestro di prodotti contraffatti, operato nell’ambito dei diuturni servizi di controllo economico del territorio, anche a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Il successivo sviluppo delle indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (VA), ha permesso di appurare la provenienza della merce da Sant’Elpidio a Mare (FM), dove le Fiamme Gialle hanno eseguito una perquisizione presso un locale adibito ad uso laboratorio, che ha permesso di sequestrare ulteriori scarpe, accessori e materiali di assemblaggio con il marchio contraffatto. SONDRIO, CONTROLLI DELLA GDF A CONTRASTO DEL TRASFERIMENTO DI VALUTA IN VALTELLINA. Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio hanno concluso una operazione antiriciclaggio finalizzata al contrasto del finanziamento al terrorismo e al controllo dei flussi transfrontalieri di valuta. Le verifiche effettuate dai finanzieri della Tenenza di Chiavenna hanno interessato in particolare una persona operante in Valtellina ed esercente, tra l’altro, l’attività di trasferimento transfrontaliero di denaro. Gli approfondimenti svolti hanno riguardato 2.184 transazioni finanziarie di trasferimento di denaro contante dirette verso Paesi terzi, per un volume complessivo pari ad € 528.362,15, oltre ad operazioni di trasferimento di denaro frazionate, poste in essere al solo scopo di aggirare la normativa antiriciclaggio. La normativa prevista vieta, infatti, i trasferimenti di denaro in contante, effettuati per mezzo degli operatori “money tranfer”, pari o superiori ad € 1.000,00 anche se effettuati nell’arco di 7 giorni. L’azione di controllo delle Fiamme Gialle ha consentito di elevare sanzioni per un importo complessivo pari a € 124.000,00 sia a carico del controllato che di altre 9 persone fisiche che avevano disposto tali operazioni. Il controllo del traffico transfrontaliero di valuta, dei circuiti di pagamento alternativi al sistema bancario, degli strumenti di moneta elettronica e delle valute virtuali risulta uno dei compiti primari demandati al Corpo della Guardia di finanza, indispensabile per intercettare capitali illeciti che oltre ad inquinare l’economia legale, sono, talvolta, destinati a finanziare il terrorismo. MACERATA, INDAGINE PER RICICLAGGIO INTERNAZIONALE. DENUNCIATE 3 PERSONE E OPERATO IL SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI PER 720MILA EURO. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale maceratese che ha disposto il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie, anche per equivalente, fino alla concorrenza della somma di 720mila euro. Il provvedimento cautelare scaturisce da un’indagine di polizia giudiziaria a contrasto del riciclaggio dei proventi derivanti dall’attività delittuosa del reato di truffa, posta in essere da un imprenditore, residente in altra regione, il quale, dopo aver allocato il denaro “sporco” sul conto corrente della propria società lo ha immediatamente trasferito sul conto corrente intestato ad una società maceratese e ad un altro soggetto. In particolare, l’attività di indagine, coordinata dalla locale Magistratura e diretta in sinergia con le Autorità Giudiziarie della Repubblica di San Marino e dello Stato federato della California, alle quali è stata inoltrata apposita rogatoria internazionale, ha messo in luce un risalente percorso ritenuto dagli inquirenti come teso a ostacolare l’identificazione della provenienza illecita delle ingenti disponibilità finanziarie, detenute dal citato imprenditore, già segnalato, in un recente passato, per fatti di truffa. I circostanziati approfondimenti condotti dalle Fiamme Gialle maceratesi, arricchiti con significativi elementi desunti dall’analisi di tabulati telefonici e, soprattutto, di documentazione bancaria acquisita in Italia ed all’Estero, nonché corroborati da pedinamenti e da sopralluoghi, hanno infatti consentito di accertare l’esecuzione di bonifici bancari, provenienti dalla società maceratese, a favore di due società di diritto straniero, una sammarinese e una californiana, entrambe risultate riconducibili al medesimo imprenditore, giustificati quali pagamenti di operazioni commerciali rivelatesi di fatto mai avvenute. Le attività investigative svolte hanno quindi consentito al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, di adottare il decreto di sequestro finalizzato alla confisca, anche per equivalente, su due immobili dislocati nella provincia di Ragusa e Fermo e liquidità presenti sui conti correnti riferibili agli indagati, nonché sulle disponibilità economiche dell’impresa segnalata. Al termine delle indagini sono stati deferiti 3 soggetti per il reato di riciclaggio, mentre una società è stata segnalata per “responsabilità amministrativa” in relazione al reato di riciclaggio commesso dall’amministratore unico a vantaggio della stessa, avendo omesso di dotarsi di un modello di organizzazione e di gestione atto a prevenire il delitto di riciclaggio in questione. ALGHERO, SEQUESTRATE DALLA GDF OLTRE 60 BORSE CONTRAFFATTE. Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Sassari, le Fiamme Gialle della Compagnia di Alghero hanno sottoposto a sequestro 62 borse con marchio contraffatto e deferito all’A.G. competente un soggetto, accusato dei delitti di cui agli articoli 474, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) e 648 (ricettazione, del codice penale. I finanzieri hanno individuato sul lungomare della cittadina catalana, in prossimità del centro storico, un uomo che vendeva articoli di pelletteria esposti sopra di un telo bianco. Alle precise richieste dei militari, la persona non è stata in grado di giustificarne la provenienza né di fornire la documentazione che ne attestasse l’acquisto. All’esito del controllo, i militari hanno appurato che tali prodotti riportavano, in modo ingannevole, noti brand di moda quali “Michael Kors”, “Chanel”, “Prada” e “Yves Saint Laurent” e, pertanto, hanno proceduto al sequestro delle borse false, alla perquisizione dell’autoveicolo parcheggiato nelle immediate vicinanze e dell’abitazione del soggetto. Inoltre, in mancanza della prevista autorizzazione di vendita su area pubblica, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ulteriori 20 articoli di pelletteria.
METEO In Italia, per la giornata di domani, tempo molto instabile con rovesci e temporali anche intensi tra Emilia e Triveneto, tendenza a schiarite al Nord Ovest. Instabile o perturbato con piogge e temporali anche forti ma in graduale attenuazione entro la serata sulle zone tirreniche. Peggioramento sui settori peninsulari con piogge e temporali a iniziare dalla Campania, Molise e Puglia, schiarite sulle isole. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno in netto calo, tra i 16 e 22 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale