CRONACA – MORTI, FERITI, SFOLLATI E DANNI INGENTI A CAUSA DEL MALTEMPO TRA EMILIA ROMAGNA E MARCHE – 14 morti, moltissimi sfollati e feriti, con alcuni scomparsi, dati ancora da quantificare con danni ingenti, in Emilia Romagna e Marche, dove il maltempo continua. È il risultato dei cambiamenti climatici, ma soprattutto dell’incuria di una politica nazionale poco attenta alla manutenzione del nostro territorio che, con chiunque vada a governare, poco cambia, in Italia, da Nord a Sud, mentre, in tv, ora tutti a promettere un cambiamento che non avverrà mai.
ASCOLI PICENO, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 137MILA ARTICOLI PRIVI DELLE NECESSARIE INFORMAZIONI PREVISTE DAL “CODICE DEL CONSUMO“. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha eseguito minuziosi controlli inquadrati nell’ampio dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale organizzato, su tutto il territorio provinciale. L’attività ispettiva è stata concentrata nei mercati settimanali e presso attività commerciali consentendo a conclusione, di sottoporre a sequestro amministrativo 137mila prodotti di vario genere, tra articoli casalinghi, bigiotteria e orologi, non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dall’Unione Europea. I militari appartenenti al Gruppo di Ascoli e della Compagnia di San Benedetto del Tronto, nel corso delle attività hanno rilevato che il packaging dei prodotti individuati era totalmente privo delle necessarie informazioni minime, di istruzioni ed avvertenze in lingua italiana e del marchio CE. All’esito delle attività eseguite sono stati complessivamente individuati 4 responsabili degli illeciti di natura amministrativa e segnalati alla locale Camera di Commercio per l’irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, per la Guardia di Finanza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. ROMA, SEQUESTRATI DALLA GDF BENI PER OLTRE 6 MILIONI DI EURO E DENUNCIATE 10 PERSONE PER FALSI CREDITI IVA UTILIZZATI IN COMPENSAZIONE. Beni mobili e immobili, nonchè disponibilità finanziarie, sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nell’ambito di indagini nei confronti di 10 amministratori di società e di un consulente fiscale di Roma, per le ipotesi di reato di dichiarazione IVA infedele e di indebita compensazione con crediti di imposta inesistenti. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Civitavecchia, sulla scorta delle risultanze di un’altra attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Tivoli, culminata a febbraio dello scorso anno nel sequestro di beni per un valore di circa un milione di euro, hanno svolto ulteriori accertamenti nei riguardi di società, aventi sede a Roma Formello e Rignano Flaminio (RM), operanti nei settori del catering, banqueting, consulenza amministrativa, lavanderie industriali e servizi informatici. Dagli approfondimenti, estesi anche ai conti correnti, è emerso che, allo scopo di maturare un ingente credito di IVA da utilizzare in compensazione con pendenze fiscali e contributive, erano state presentate soltanto dichiarazioni ai fini dell’IVA, riportanti acquisti di merce, rivelatisi fittizi, sulle quali era stato apposto il visto di conformità, per attestare la bontà dell’imposta a credito. Con questo escamotage, gli indagati avevano evitato i versamenti all’Erario e all’INPS, risparmiando oltre 6 milioni di euro. Gli elementi raccolti dai militari hanno consentito alla Procura della Repubblica di ottenere dal G.I.P. l’emissione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche per equivalente di disponibilità finanziarie e di cespiti del valore di oltre 6 milioni, corrispondenti alle imposte evase. La misura cautelare è stata adottata allo stato delle attuali acquisizioni probatorie. CALITRI, SCOPERTA DALLA GDF INDEBITA PERCEZIONE DI CONTRIBUTI COMUNITARI PER 120MILA EURO. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, a seguito di un’analisi di rischio elaborata dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma, hanno constatato una indebita percezione di contributi comunitari a danno del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (F.E.A.G.A.) e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.), per un importo pari ad € 118.015,00, in violazione della norma in materia di aiuti comunitari al settore agricolo. L’attività eseguita dai finanzieri della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi ha consentito di individuare un imprenditore agricolo di Calitri (AV) che, dal 2012 al 2022, mediante l’esposizione di dati o notizie false nelle domande di accesso al beneficio, ha indebitamente percepito i contribuiti comunitari. Con l’istituzione dell’ufficio della Procura europea, competente per i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione, che si affianca alla Procura della Repubblica competente per territorio, il responsabile è stato deferito sia al Procuratore europeo delegato che all’Autorità Giudiziaria ordinaria per la violazione prevista e punita dall’art. 2 della legge 23 dicembre 1986, n. 898. L’istante è tenuto in ogni caso alla restituzione di quanto indebitamente percepito ed al pagamento di pesanti sanzioni amministrative pecuniarie erogate dagli organismi competenti. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, UTILIZZAVANO UN NOTO SOCIAL NETWORK PER CONCORDARE IL LUOGO D’INCONTRO PER L’ACQUISTO DELLA DROGA, 4 MINORI IN MANETTE. I Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo hanno arrestato quattro minori, tutti gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’area del parcheggio della stazione metropolitana Cipro, i quattro minori, tre di 16 anni e uno di 14, sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre cedevano 30 grammi di hashish ad un loro coetaneo, identificato e segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore. L’acquisto della droga era stato concordato, mediante l’utilizzo di uno noto social network molto utilizzato dai giovani. Bloccati per un controllo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato nella disponibilità dei minori, un 1 kg di hashish, 190 euro ritenuto provento di pregressa attività illecita, un bilancino di precisione e due coltelli utilizzati per il taglio dello stupefacente. I minori arrestati sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli a disposizione della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori. ROMA, CONTROLLI ANTIDROGA IN VARI QUARTIERI DELLA CAPITALE, SEQUESTRI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI. Nelle ultime 72 ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma sono stati impegnati in una serie di attività antidroga, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, che hanno consentito in vari quartieri della Capitale, dal centro storico alle periferie, di arrestare ben 11 persone, tutte gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In tre distinti episodi, i Carabinieri della Stazione di Roma La Storta e della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato 7 persone. Nel primo episodio i militari sono intervenuti in via delle Vigne Nuove, poichè transitando hanno notato una 41enne romana, già nota alle forze dell’ordine, mentre cedeva un involucro ad un uomo e l’hanno bloccata per sottoporla ad un controllo. Nell’involucro c’era una dose di cocaina, l’uomo è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore. Insospettiti dall’atteggiamento esagitato assunto dalla donna dopo essere stata bloccata, i militari hanno deciso estendere la perquisizione anche presso la sua abitazione dove hanno trovato altre tre persone che vivevano con lei, intente al confezionamento di dosi di sostanze stupefacenti; qui i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 24 grammi di cocaina suddivisi in 21 dosi, 8 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. Per questo motivo la donna fermata in strada e i tre presenti nell’appartamento, una donna di 49 anni e due uomini di 49 e 29 anni, sono stati tutti arrestati e condotti in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In un secondo episodio, invece, i Carabinieri intervenuti in via Cingoli a seguito di un’attività info-investigativa, dove hanno arrestato una 66enne e un 27enne, entrambi di Roma, trovati in possesso di 190 grammi di cocaina, suddivisi in 160 dosi, materiale per il confezionamento e 1.200 euro circa, ritenuti provento della pregressa attività illecita. I due sono stati contestualmente anche denunciati poiché trovati in possesso di una placca metallica in uso alla Polizia di Stato. In una terza attività, in via Mechelli un 35enne romano, già noto alle forze dell’ordine, a seguito di un controllo all’autovettura e alla propria abitazione è stato trovato in possesso di complessivi 1,8 kg di cocaina e 390 grammi di hashish. In zona Termini, in poche ore, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato 3 persone. Un 19enne egiziano e un 22enne di origini del Mali, intente ad avvicinare i passanti, sono stati sorpresi mentre cedevano una dose di cocaina ad un cittadino brasiliano. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire ulteriori 2 grammi circa della medesima sostanza e 8 grammi di hashish. Qualche ora dopo invece, in via Amendola, un tunisino di 35 anni, notato dai militari con atteggiamento sospetto, è stato perquisito e trovato in possesso di 45 grammi di hashish. In via valle Scrivia, un automobilista di 28anni di origini pugliesi ha attirato l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Roma Città Giardino e fermato per un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un involucro di circa 1 grammo di cocaina, 4 grammi circa di crack, suddivisi in quattro involucri, e 5 grammi di hashish. La droga è stata sequestrata e l’uomo, è stato arrestato. Infine, in via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, impegnati costantemente al contrasto dello spaccio degli stupefacenti, hanno effettuato una perquisizione all’interno di un immobile disabitato, presumibilmente utilizzato come deposito per lo spaccio dove hanno rinvenuto 640 grammi di hashish suddivisi in sette panetti tutti marchiati con logo Rolex, mentre all’interno di alcuni garage di pertinenza al condominio, sono stati rinvenuti ulteriori 8 grammi di cocaina. L’immobile e l’ingente quantitativo di stupefacente sono stati sequestrati. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
POLICORO, TRUFFA AD ANZIANI, DUE CAMPANI FINISCONO IN CARCERE A MATERA – I Carabinieri della Compagnia di Policoro, nel materano, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di truffa aggravata in concorso, due campani di 40 e 38 anni, notati dai militari dell’Arma nel centro cittadino mentre si aggiravano a bordo di un’auto e, uno si allontanava per andare a consultare i nominativi sul citofono di un condominio. Dopo aver suonato, entrato nell’immobile e uscito in seguito a passo veloce impugnando una busta in cellophane, è stato bloccato e trovato con una busta contenente vari monili in oro, orologi e monete da collezione e in tasca la somma di circa 500 euro. I successivi accertamenti del personale dell’Arma ha permesso di appurare che il materiale era il provento di una truffa consumata poco prima in danno di un’anziana, in quel momento sola in casa. La vittima, come da prassi, aveva ricevuto una telefonata sull’utenza fissa da parte di un sedicente avvocato che la informava di un incidente stradale causato dalla figlia, alla guida di auto priva di assicurazione, e che per questo motivo si trovava in stato di fermo presso una caserma dei Carabinieri. Contestualmente riceveva una telefonata sul suo cellulare da parte di un sedicente Maresciallo dell’Arma che, nel confermare quanto detto dall’avvocato, con il quale era ancora in linea, la informava della necessità di consegnare ad un collaboratore del legale, che si sarebbe presentato a breve, la somma di 7.500 euro, per il pagamento dei verbali e della polizza assicurativa. La donna, mentre era ancora in linea con entrambi gli interlocutori, riceveva la visita del sedicente collaboratore del legale al quale, non avendo la disponibilità della somma richiesta, aveva consegnato soltanto 400 euro eed alcuni monili in oro. Il denaro ed i preziosi provento della truffa sono stati interamente restituiti alla persona truffata mentre i due imbroglioni di turno sono stati arrestati e condotti nel carcere di Matera. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Matera.
METEO Per domani, in Italia, ancora maltempo generale e temperature in calo. Entro il pomeriggio piogge e temporali, con rischio intensi nubifragi su Sicilia e Calabria jonica. Le temperature, saranno tra i 16 e 23 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale