POLITICA – A POTENZA CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE – Con diversi argomenti all’ordine del giorno, a Potenza, per il prossimo 31 maggio, è stata convocata una nuova riunione del Consiglio comunale. L’Assemblea, con inizio alle ore 8:30, si svolgerà, in seduta ordinaria, nella Sala del Consiglio Comunale, in via Nazario Sauro.
CRONACA – MONZA, CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONTRASTO DELL‘IMMIGRAZIONE IRREGOLARE DELLA GDF – Prosegue il piano di controlli mirati dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza che, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di Polizia Economico-Finanziaria da tempo avviata ai fini del contrasto del sommerso da lavoro, hanno individuato, dopo i 18 scoperti ad inizio anno, ulteriori 21 lavoratori impiegati “in nero”. Il rafforzamento della presenza ispettiva, originata sia dalla valorizzazione dell’attività di intelligence in materia di controllo economico del territorio sia di segnalazioni al dispositivo di riferimento per la collettività “117“, si è concentrato sulla posizione di alcuni datori di lavoro preliminarmente individuati sulla base di specifici alert sintomatici di possibili illiceità nell’impiego con ricadute sulla salvaguardia dell’occupazione e la sicurezza dei lavoratori, con un’azione capillare delle pattuglie puntualmente dispiegate su tutto il territorio provinciale, privilegiando i luoghi di attrazione serali e notturni dei weekend. Variano da 1.800 ad oltre 78mila euro le sanzioni comminate in esito agli interventi ed accesi ispettivi svolti, su tutto il territorio provinciale, dai finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso che hanno sorpreso 21 lavoratori, di cui 13 di nazionalità italiana, 2 marocchini, 2 pakistani, 2 albanesi, un peruviano ed una cittadina ucraina, intenti a prestare la propria opera presso esercizi commerciali brianzoli un rinomato ristorante sushi del capoluogo, un salone di bellezza monzese, un’officina di Lissone, un distributore stradale di carburante a Vimercate, un locale notturno di Cornate d’Adda, una pizzeria di Bernareggio, una panetteria di Cesano Maderno, una pizzeria di Nova Milanese, un ristorante di Bovisio Masciago, una pizzeria d’asporto di Ceriano Laghetto, in assenza di una regolare assunzione. A seguito dei successivi e più approfonditi accertamenti, esperiti trasversalmente anche al fine di riscontrare la correttezza degli adempimenti civilistici, previdenziali e assistenziali incombenti in capo al datore di lavoro, sono 4 gli esercizi commerciali per i quali è stata richiesta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività e 10 i datori di lavoro verbalizzati per mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, di cui uno sanzionato per mancata effettuazione di ritenute fiscali. ROVIGO, CONTROLLI DELLA GDF ALLE SALE GIOCHI, 2 PERSONE DENUNCIATE E MULTA PER 3 PERSONE – Nei giorni scorsi è stato sviluppato un piano di controlli straordinario alle sale giochi disposto dal Comando Provinciale di Rovigo con l’esecuzione di numerose ispezioni. Proprio in tre di questi controlli, eseguiti dal Gruppo di Rovigo e dalla Tenenza di Lendinara, sono state individuate 3 sale giochi non in regola con la stringente normativa nazionale e regionale che disciplina l’attività del settore. Tra le altre cose, alla luce delle normative nazionali e regionali in materia, è vietata l’apertura di nuove sale giochi a una distanza inferiore a 400 mt da scuole, centri sportivi, ospedali, bancomat e residenze per anziani. Altre regole vengono, inoltre, fissate per vietare l’oscuramento delle vetrate e la disciplina dell’orario di apertura. Dai controlli eseguiti, cui hanno preso parte anche funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è invece emerso che in almeno tre casi le normative citate sono state puntualmente disattese e pertanto i finanzieri hanno proceduto a redigere verbale di accertamento di sanzione amministrativa con l’applicazione delle pesanti sanzioni pecuniarie previste. Gli atti sono adesso al vaglio dei sindaci di Lendinara e Rovigo per gli adempimenti di rispettiva competenza. In almeno due dei controlli eseguiti sono emersi anche quelli che, in prima ipotesi accusatoria, rappresentano reati in violazione al Testo Unico Bancario e per tale motivo si è proceduto alla denuncia dei due responsabili alla locale Procura della Repubblica. Infatti, dagli elementi raccolti è emerso che entrambi, avevano installato all’interno delle proprie sale giochi un POS che veniva utilizzato a mo’ di bancomat da parte degli avventori, aggirando, così, il divieto imposto dalle norme vigenti. Secondo l’ipotesi accusatoria detta condotta rappresenta una violazione alle norme del testo Unico Bancario. FIRENZE, INDAGINE PATRIMONIALE DELLA GDF NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO, SEQUESTRATI IMMOBILI E DENARO PER OLTRE 11 MILIONI DI EURO. I finanzieri del Comando Provinciale di Firenze, unitamente ai colleghi del Comando Provinciale di Livorno, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Livorno, hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Firenze, su richiesta della stessa Procura, con cui si dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di beni, per un valore complessivo superiore a 11 milioni di euro, riconducibili ad un persona di origine calabrese, residente nel territorio della provincia di Livorno, ritenuto socialmente pericoloso. La posizione dell’uomo, gravato sin dal 1967 da plurime denunce e condanne per vari reati, tra i quali più episodi di usura, falsificazione di monete, ricettazione, estorsione, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata, detenzione e porto abusivo d’armi, era di nuovo emersa nell’ambito di un’operazione condotta nel marzo 2021 dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria – G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Firenze che, sempre sotto il coordinamento della stessa Procura della Repubblica di Livorno, aveva dato esecuzione a un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale labronico con cui era stato disposto il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie, anche per equivalente, fino alla concorrenza di circa 5 milioni e mezzo di euro, in gran parte detenuti all’estero. Nella circostanza erano stati contestati i reati di riciclaggio transnazionale di proventi illeciti nonchè il ricorso fraudolento alla procedura di rientro agevolato di capitali dall’estero, nota quale Voluntary Disclosure. In relazione alle evidenze delle attività investigative, la Procura della Repubblica di Livorno ha delegato il G.I.C.O. di Firenze a svolgere apposita indagine di natura economico-patrimoniale ai sensi del “Codice Antimafia” finalizzata all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale, misure applicabili anche nei confronti di soggetti che per la condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose. Sul punto, una volta documentata la pericolosità sociale, l’analisi economica ha consentito di ricostruire – attraverso una complessa e articolata attività di riscontro, condotta dalla Guardia di Finanza di Firenze anche con l’ausilio dei reparti del Corpo livornesi, il patrimonio direttamente e indirettamente nella disponibilità del soggetto, accumulato in decenni di attività, il cui valore risulterebbe sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata. TERAMO, MAXI SEQUESTRO DELLA GDF DI CARTE E PERSONAGGI DI CARTONI ANIMATI CONTRAFFATTI. A seguito di specifici servizi predisposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Teramo, finanzieri del Gruppo di Teramo, a seguito di attività di Polizia Giudiziaria, hanno effettuato un controllo ad Alba Adriatica (TE) presso una ditta individuale operante nel settore del commercio di capi abbigliamento e bigiotteria in genere. Durante le verifiche, i militari hanno rinvenuto oltre 9mila oggetti divisi in carte e personaggi recanti il marchio Pokemon. Il successivo più approfondito esame, ha permesso di rinvenire ulteriori articoli destinati ai bambini raffiguranti vari personaggi, tutti palesemente contraffatti, per un totale complessivo di 19mila pezzi. Inoltre, sono stati trovati oltre 590mila prodotti da fumo come cartine e filtri posti in vendita senza la prescritta autorizzazione dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane. Per le violazioni riscontrate è stato denunciato a piede libero un incensurato alla competente Autorità Giudiziaria. per l’introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di generi di monopolio senza autorizzazione o l’acquisto. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, 5 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI PER FURTO A BORDO DEI MEZZI PUBBLICI E PRESSO LE STAZIONI METRO. Negli ultimi giorni, nel corso dei quotidiani controlli, i Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 5 persone accusate di furto aggravato. I Carabinieri militari hanno concentrato le verifiche a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni metro della Capitale, sorprendendo gli indagati, in azione, nei momenti di maggior affluenza da parte di cittadini e turisti. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato 3 ragazze, nomadi di 24, 22 e 21 anni, già note alle forze dell’ordine e domiciliate presso il campo di via Pontina, bloccate a bordo della linea metropolitana presso la fermata “Spagna”, mentre, dopo aver circondato una turista, hanno tentato di impossessarsi con destrezza del portafoglio che custodiva nella borsa. La stessa scena si è ripetuta, poco dopo, a bordo della metropolitana presso la fermata “Termini” quando i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno arrestato una nomade di 28 anni, anche lei con precedenti e domiciliata presso il campo di via Pontina, sorpresa a rubare il portafogli ad una turista, 66enne brasiliana. Infine, un 26enne cubano, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Viale Eritrea per aver derubato del portafogli un turista tedesco a bordo della metropolitana all’altezza della fermata “Repubblica”. In tutti i casi, i militari hanno recuperato e riconsegnato ai proprietari la refurtiva. Le vittime hanno sporto denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. ACILIA, ALLA VISTA DEI CARABINIERI TENTANO LA FUGA, MA VENGONO BLOCCATI E TROVATI IN POSSESSO DI DROGA. IN MANETTE 2 MINORI CON 700 GRAMMI DI HASHISH E 5.600 EURO. I Carabinieri della Stazione Roma Acilia hanno arrestato due minorenni, 17enni romani, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La scorsa notte, transitando presso il complesso di edilizia popolare in via Serafino da Gorizia, i militari hanno notato i due e si sono avvicinati per un controllo. Alla vista del personale dell’Arma, i due hanno tentato di darsi alla fuga tra le palazzine, ma sono stati immediatamente bloccati e trovati in possesso di 100 grammi di hashish e della somma contante di 3.300 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Le successive perquisizioni effettuate presso le loro abitazioni hanno permesso agli investigatori di rinvenire ulteriori 600 grammi della stessa droga e 2.300 euro in contanti, oltre che a materiale per il confezionamento in dosi e bilancini di precisione. Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre gli arrestati sono stati portati presso il Centro per la Giustizia Minorile “Virginia Agnelli“, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. CIVITAVECCHIA, ANZIANA RAPINATA DOPO UN TENTATIVO DI TRUFFA. 2 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato, in flagranza di reato, due uomini originari della provincia di Napoli di 22 e 18 anni, gravemente indiziati di rapina impropria aggravata in concorso, commessa ai danni di un’anziana ultraottantenne. I fatti sono accaduti nel pomeriggio dello scorso martedì 16 maggio, a Civitavecchia, a pochi passi dal lungomare, con la ormai nota tecnica del “finto nipote”: l’anziana, contattata telefonicamente, era stata convinta dal proprio sedicente nipote di dover saldare un proprio debito e che, di lì a pochi minuti, sarebbe passato un suo amico, non meglio precisato, per ritirare tutto il contante disponibile e, in mancanza, anche dei monili. Effettivamente presentatosi, qualcosa è andato storto per il complice durante la consegna dei preziosi, un dubbio, un’incertezza all’ultimo istante e l’anziana, istintivamente, prova a trattenerlo per la felpa, venendo invece colpita con un pugno in pieno volto dalla persona, poi, immediatamente fuggita. Le immediate ricerche svolte dai Carabinieri lungo tutto il litorale nord della provincia di Roma dopo la chiamata della vittima al “112” hanno consentito di bloccare i due sospettati, dopo un breve inseguimento, nei pressi dello svincolo A – 12 di Maccarese, evidentemente nel tentativo di tornare a Napoli, e di rinvenire i preziosi a bordo della loro vettura. I due sono stati arrestati e associati presso la casa circondariale “Nuovo Complesso Borgata Aurelia” di Civitavecchia, mentre la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima. BRACCIANO, I CARABINIERI ARRESTANO UOMO PER DETENZIONE ILLECITA DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Lo scorso pomeriggio i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un romano 47enne, già noto, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un servizio antidroga nel centro cittadino, hanno notato l’uomo che a bordo della propria auto alla loro vista effettuava una strana manovra, quasi a volersi sottrarre dal controllo. È stato subito fermato identificato e sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare. Al termine del controllo è stato trovato in possesso di ben 30 grammi di cocaina, di mezzo chilo di sostanza da taglio, un bilancino elettronico e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Il presunto pusher fermato, dopo l’arresto è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, a disposizione della Procura di Civitavecchia. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, nella giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, poche nubi al mattino, poi, nel pomeriggio addensamenti cumuliformi con qualche temporale su Alpi orientali, Friuli e Veneto. Tempo ben soleggiato, salvo la formazione di addensamenti cumuliformi, in Appennino con locali piovaschi. Stabile e soleggiato, ma con sviluppo di nubi cumuliformi in Appennino con acquazzoni e temporali localmente forti sul versante tirrenico. Le temperature saranno stazionarie, tra i 22 e 28 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale