Si continua a morire sul lavoro.
A Miglionico, in contrada Acquaviva, un agricoltore di 53 anni, di Matera è deceduto dopo essere stato travolto dal suo trattore.
L’incidente, l’ennesimo in Basilicata, è avvenuto l’altro ieri, a causa del ribaltamento del mezzo agricolo.
La moglie della vittima, da quanto si è appreso dagli investigatori, non vedendolo tornare a casa, ha presentato denuncia ai Carabinieri che, immediatamente, hanno avviato le indagini.
Dopo attente ricerche, il corpo senza vita è stato ritrovato dai militari dell’Arma, oggi, venerdì 26 maggio, in una zona abbastanza scoscesa.
“Siamo sconcertati e attoniti. In attesa di capire l’esatta dinamica di quanto accaduto, in questa fase non possiamo esimerci dal rivendicare una rinnovata attenzione da parte di tutte le istituzioni preposte al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare in agricoltura dove dovrebbe essere intensificata l’opera di informazione e prevenzione. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza in Basilicata alla quale si può mettere fine solo unendo le forze e mettendo in campo azioni concrete. È il momento, non solo che la politica e le istituzioni facciano la loro parte sul rispetto delle norme per restituire il giusto valore alla sicurezza nei luoghi di lavoro. È del tutto evidente che quanto fatto finora non basta e occorre intervenire con rapidità per evitare che ulteriori drammi si consumino nella rassegnazione di chi può e deve, assolutamente, intervenire”.
A dichiararlo, in un comunicato stampa inviato in redazione, è Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, in merito all’ennesimo incidente sul lavoro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale