Ci risiamo, il sottopasso delle “FAL” (Ferrovie Appule Lucane) continua ad allargarsi a Potenza, in via Roma.
Non è la prima volta, purtroppo, che accade questo.
Infatti, ad ogni acquazzone, come quello di oggi pomeriggio, mercoledì 31 maggio, ad accorrere sul posto, gli agenti della Polizia Locale, insieme ai tecnici FAL e al personale della locale “Protezione Civile“.
Dopo alcuni sopralluoghi alla struttura, chiusa per oltre 1 ora, è stata riaperta al traffico veicolare, molto denso da quelle parti che raggiunge la parte superiore cittadina, tra via Giuseppe Mazzini e via Angilla Vecchia.
Ci sono voluti oltre 2 anni di lavoro per effettuare l’inaugurazione, lo scorso 18 febbraio, e, a quanto pare, per arrivare ad una soluzione non proprio positiva che non convince sia i numerosi residenti che i tanti assidui passanti.
L’opera, costata 5,6 milioni di euro, molto attesa dai cittadini, doveva renderà più scorrevole il traffico nella zona del capoluogo lucano.
L’infrastruttura integra e completa gli interventi realizzati con l’eliminazione dei passaggi a livello e di altri due sottopassi, in via Angilla Vecchia e in via Calabria, rientra nel progetto complessivo di realizzazione del “Servizio Ferroviario Metropolitano Hinterland Potentino” e qualifica, a pieno titolo, l’obiettivo di decarbonizzazione complessiva dell’intera rete che si realizzerà nel 2026, anche per la tratta materana, il cui progetto verrà presentato a breve.
Inoltre, sul posto, è stato anche realizzato un articolato percorso pedonale per facilitare gli spostamenti ai pedoni, in massima sicurezza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale