Nonostante le continue riunioni in Prefettura, a Potenza, sull’ordine pubblico in città, si continuano a sentire e a vedere molti giovanissimi di ogni età e sesso, soprattutto in centro storico, alla ricerca di puro divertimento ed alcol sino a notte inoltrata e a volte fino all’alba.
È una storia che continua già da tempo, da Nord a Sud, senza che si giunga ad una concreta conclusione, con altri circa 200mila euro in arrivo per far alloggiare, in Basilicata, migranti che, la politica nazionale, invece, di metterli a lavorare o a far fare del volontariato, li vediamo in giro a spacciare droga o commettere altri reati, in un capoluogo, però, come il nostro, sempre sotto stretto controllo da parte delle varie forze dell’ordine.
La scorsa notte, intorno alla mezzanotte, per motivi da accertare, due stranieri, di origine tunisina, 20enni, senza fissa dimora, sono stati tratti in arresto, e condotti nel locale carcere “Antonio Santoro“, per aver accoltellato, alla coscia un giovanissimo di Picerno, che si trovava a passeggio con la propria fidanzata di Potenza, entrambi 20enni.
Da alcune fonti investigative, il tutto sembra iniziato da un semplice diverbio, proprio davanti ad un locale, nei pressi della Chiesa di San Michele, protrattrosi in via Pretoria, luogo della movida potentina.
Sul posto, per i soccorsi erano presenti i sanitari del “118” che hanno accompagnato al “San Carlo” il ferito, poi, dimesso con una prognosi di 15 giorni, e i Carabinieri del Nucleo Operativo della locale Compagnia, al comando del Maggiore Alberto Calabria, che, in breve tempo, sono riusciti a rintracciare gli autori, in possesso di un coltellino, di questo grave fatto che, per fortuna è unico in città.
Rocco Becce
Direttore Editoriale