CRONACA – TRIESTE, SEQUESTRATI DALLA GDF 20 CHILI DI ORO PURO AL VALICO DI SANT’ANDREA E AL CASELLO DI TRIESTE – Una pattuglia della Guardia di Finanza di Gorizia in servizio di contrasto ai traffici illeciti al valico di Sant’Andrea, nel tardo pomeriggio del 23 maggio scorso, ha fermato un furgone con targa ungherese dove, in una borsa frigo tenuta in cabina, ha rinvenuto 12 chilogrammi di oro puro. Alla guida del mezzo controllato, un cittadino di nazionalità turca che stava uscendo dal territorio nazionale a forte velocità. Il controllo approfondito, eseguito dopo la negazione del conducente di avere la disponibilità di valori da dichiarare, ha consentito di reperire l’oro, in 30 lamine e lingotti, titolato “AU 999”, ma privo di punzonatura relativa alla provenienza e all’autore della fusione artigianale. Oltre all’oro, del valore al dettaglio di circa 1 milione di euro, sono stati sequestrati denaro contante e alcuni telefoni cellulari. Pochi giorni dopo, durante analogo servizio, un’altra pattuglia si è imbattuta in un ulteriore trasporto di oro effettuato tramite un mezzo telonato con targa ungherese, anche in questo caso condotto da un cittadino turco. Gli scrupolosi controlli del mezzo hanno permesso il rinvenimento di poco meno di 9 chilogrammi di oro puro, sempre privo della prescritta punzonatura e delle previste autorizzazioni al trasporto/commercio. Il metallo prezioso è stato, pertanto, posto sotto sequestro unitamente a una cospicua somma in denaro contante, alcuni telefoni cellulari e il veicolo stesso. Quest’ultima partita clandestina d’oro, se sarà confermata l’attestazione di purezza al 99,9%, potrebbe quotare circa 750mila euro. Entrambi gli autisti sono stato deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di riciclaggio, in applicazione della nuova disciplina del mercato dell’oro. Di carcere, neanche qui a parlarne! ORISTANO, SEQUESRATI DALLA GDF BENI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO AD IMPRENDITORE EDILE. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Oristano hanno individuato un complesso meccanismo di frode operato da un imprenditore nel settore dell’edilizia residenziale, sistematicamente dedito all’evasione fiscale mediante costituzione, nel tempo, di svariate società predestinate al fallimento. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano, scaturiscono da una precedente attività di Polizia Economico-Finanziaria eseguita nei confronti di una impresa di costruzioni con sede in Cabras (OR), risultata non in regola con il pagamento delle imposte nonostante il conseguimento di significativi ricavi connessi alla vendita di appartamenti tra i quali, in special modo, villette unifamiliari. È emerso, inoltre, che a causa dei rilevanti debiti derivanti dal sistematico mancato pagamento delle imposte dirette ed indirette nonchè dei contributi previdenziali ed assistenziali, l’attività d’impresa edile, dapprima avviata mediante la costituzione di una ditta individuale, risulterebbe proseguita nel tempo grazie all’interposizione fittizia di alcune società di comodo, formalmente intestate a prestanome ma sostanzialmente gestite dalla stessa persona. Inoltre, al fine di preservare le ricchezze, così, illecitamente accumulate, rispetto ad eventuali accertamenti, l’imprenditore avrebbe costituito un trust istituto giuridico di derivazione anglosassone traducibile quale fondo fiduciario, verso il quale conferire la totalità dei beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie con finalità di occultamento degli stessi e schermatura rispetto ad una futura eventuale pretesa creditoria dell’Erario. Tale strumento elusivo è stato così portato alla luce, permettendo non solo la puntuale ricostruzione delle somme sottratte a tassazione, ma anche la quantificazione dei beni ivi confluiti quale atto fraudolento idoneo a rendere in tutto od in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Le attività espletate hanno, così, condotto alla denuncia del responsabile per reati tributari e fallimentari nonchè alla proposta, accolta dalla Procura, e alla successiva emissione da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Oristano di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei beni immobili e delle giacenze finanziarie in capo allo stesso fino alla concorrenza del valore di oltre 1 milione di euro. ACILIA, INTERCETTATO E ARRESTATO DALLA GDF CORRIERE DELLA DROGA CON 1 CHILO DI COCAINA NASCOSTA NELLA SUA AUTO. Trasportava cocaina purissima su una Renault Twingo un pregiudicato 26enne, che è stato individuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma sulla via del Mare, nei pressi di Acilia. Durante il consueto pattugliamento del territorio, le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma lo hanno fermato per un controllo e, insospettite per il suo atteggiamento, hanno deciso di ispezionare accuratamente l’automezzo, rinvenendo, nascosta in un doppiofondo ricavato nella parte posteriore, un panetto di cocaina del peso di circa 1 chilogrammo. Il carico, una volta immesso nelle piazze di spaccio, avrebbe fruttato oltre 100mila euro. Il giovane è stato arrestato per traffico di stupefacenti ed è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere e, poi, agli arresti domiciliari, su disposizione del Tribunale di Roma. Quindi, ancora libero per poter fare altri danni, in un Paese soltanto da rottamare. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 56ENNE, GRAVEMENTE INDIZIATO DI TENTATA RAPINA E TENTATA ESTORSIONE. I Carabinieri della Stazione di Roma EUR, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 56enne romano, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, gravemente indiziato per i reati di tentata rapina aggravata e tentata estorsione. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine al fatto che l’uomo fosse l’autore, prima della tentata estorsione, avvenuta a maggio del 2021, e successivamente della tentata rapina aggravata, avvenuta lo scorso 26 aprile, perpetrata sotto l’abitazione della vittima, un romano di 52 anni. L’uomo avrebbe cercato di farsi consegnare dalla vittima, un’ingente somma di denaro per poter togliere alcuni post, lesivi della reputazione del denunciante, su una nota piattaforma social, senza riuscire nel suo intento. Nella seconda fase, si è presentato sotto casa della vittima, armato di coltello ed ha tentato di sottrargli del denaro ed alcuni oggetti d’oro che l’uomo aveva con sé, senza riuscirci nuovamente, grazie all’intervento di alcuni passanti che hanno, poi chiamato il “112“. A seguito della denuncia della vittima, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, poi, finito ai domiciliari. ROMA, CARABINIERI ARRESTANO 7 PERSONE, GRAVEMENTE INDIZIATE DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato 3 cittadini albanesi, due di 22 e uno di 35 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati dei reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi, in concorso. I militari hanno effettuato un controllo dei 3 uomini e successivamente, a seguito della perquisizione personale e nella loro abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato 70 grammi di cocaina, un taser e la somma contante di 9.280 euro in contanti, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arresto i 3 sono stati condotti in caserma, in attesa del rito direttissimo. Nel corso di un’analoga attività, i Carabinieri della Stazione di Roma La Storta hanno arrestato una coppia di romani di 38 e lei di 47 anni, mentre a bordo di un’autovettura, cedevano dello stupefacente ad un uomo che è stato identificato e segnalato quale assuntore. A seguito della perquisizione personale e veicolare, i miliari hanno rinvenuto e sequestrato 3 grammi circa di cocaina e la somma contante di 310 euro. In via della Storta, gli stessi Carabinieri hanno arrestato un giovane romano di 19 anni che è stato fermato per un controllo mentre si trovava a piedi e trovato in possesso di 97 grammi di hashish e di 125 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 12 grammi della medesima sostanza. Arrestata anche una 35enne romana, che nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stata trovata in possesso di 17 dosi di cocaina del peso di circa 14 grammi. Nell’abitazione della donna, nel corso della successiva perquisizione, i militari hanno rinvenuto ulteriori 25 dosi della medesima sostanza. Tutti gli acquirenti sono stati identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quali assuntori. Gli arresti sono stati tutti convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo“, per la giornata di domani, cielo poco nuvoloso, ma con addensamenti cumuliformi al pomeriggio su Alpi e Prealpi, associati a qualche rovescio o temporale in estensione serale al Piemonte occidentale. Cielo sereno o poco nuvoloso con qualche addensamento cumuliforme al pomeriggio sui settori appenninici. Cielo sereno o poco nuvoloso con locali annuvolamenti cumuliformi in Appennino. Le temperature saranno in lieve aumento, tra i 26 e 32 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale