CRONACA – VENEZIA, OPERAZIONE A TUTELA DELL’AMBIENTE LAGUNARE ESEGUITA DALLA GDF -Nell’ambito di una campagna finalizzata alla tutela delle acque lagunari dall’inquinamento la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Chioggia, in collaborazione con il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ha eseguito una serie di controlli focalizzati sui cantieri navali insistenti sulla conterminazione lagunare della città clodiense. In tal senso, il citato Reparto Navale della Guardia di Finanza, ha sottoposto a controllo 15 tra cantieri e darsene attraverso l’utilizzo congiunto di mezzi navali ed aerei. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia, ha portato alla luce diverse irregolarità frutto della violazione delle prescrizioni normative imposte. Nel dettaglio si è proceduto al sequestro di aree adibite alla lavorazione di scafi ed imbarcazioni per un’estensione complessiva di 7.710 metri quadri, di kg. 11.410 di rifiuti pericolosi e speciali illecitamente gestiti, di 8 scarichi di acque reflue industriali realizzati senza la prevista autorizzazione e trattamento preventivo di depurazione che sversavano all’interno della Laguna con la denuncia di 8 responsabili. I controlli sono stati, inoltre, estesi alle concessioni demaniali annesse agli impianti ed al contrasto del lavoro irregolare che ha permesso di esaminare la posizione lavorativa di 47 lavoratori impiegati, di cui due sono risultati irregolarmente assunti. Inoltre l’attività ha portato al sequestro di alcuni manufatti abusivamente realizzati in violazione della normativa edilizia. PERUGIA, ARRESTO, ESEGUITO DALLA GDF, DI UN ALBANESE PER DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI E SEQUESTRO 1.036 GRAMMI DI COCAINA. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino albanese, residente a Perugia, per detenzione di sostanze stupefacenti e sottoposto a sequestro 1.036 grammi di cocaina. Nel dettaglio, nel corso dei servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei traffici illeciti anche sulle principali arterie di percorrenza stradale della provincia, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno rinvenuto, con l’ausilio di due unità cinofile, oltre un chilo di cocaina che, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare circa 100 mila euro. La sostanza era abilmente occultata all’interno di un’autovettura di grossa cilindrata, fermata e sottoposta a controllo, mentre percorreva la strada E45 in direzione Perugia, all’altezza di Torgiano. Oltre alla sostanza stupefacente, si è proceduto al sequestro dell’automobile, della somma di euro 490,00 e di due telefoni cellulari, di cui uno criptato, usato per comunicazioni non intercettabili. L’uomo è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Capanne. L’operazione è il risultato del potenziamento delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’intensificazione dei controlli da parte dei Reparti del Corpo, sempre in costante sinergia con le altre Forze di Polizia e con il coordinamento dell’Autorità prefettizia, lungo le vie più importanti di comunicazione, stazioni ferroviarie, aree di parcheggio e luoghi di ritrovo. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, IN AUTO CONTROMANO E CON LA FIGLIA INCINTA A BORDO, CHIEDE AI CARABINIERI DI ESSERE ACCOMPAGNATA CON URGENZA IN OSPEDALE. FERMATE MAMMA E FIGLIA CHE NASCONDEVANO 153 GRAMMI DI DROGA. I Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno arrestato una 48enne e denunciato una 17enne, entrambe cittadine romane, rispettivamente madre e figlia, gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il personale dell’Arma, impegnato in un servizio di controllo del territorio, transitando in via Trionfale ha notato un’autovettura che procedeva nel senso contrario di marcia, con a bordo due donne e al fine di capire la motivazione della manovra hanno fermato il mezzo. Le occupanti hanno così spiegato che avevano necessità di raggiungere urgentemente l’ospedale per l’avanzato stato di gravidanza della minore. Per questo motivo i militari hanno prestato assistenza e fatto da staffetta, fino al pronto soccorso. Giunti a destinazione, la 17enne è stata subito visitata e assistita dai sanitari mentre la madre è stata sottoposta al controllo dei documenti ma è risultata sprovvista della patente di guida, già ritirata in passato, poichè era stata segnalata alla competente Prefettura di Roma, quale consumatrice di sostanze stupefacenti. I militari insospettitisi anche dall’atteggiamento impaziente della donna, hanno perquisito il veicolo rinvenendo nella disponibilità della 48enne un cilindro di hashish dal peso di 51 grammi. Nel frattempo, i sanitari che avevano preso in cura la 17enne hanno riferito ai Carabinieri che la minore, dopo essere entrata nel pronto soccorso, si era diretta immediatamente in bagno per disfarsi di due cilindri di 51 grammi della stessa sostanza, gettandoli nell’immondizia, nonchè della somma contante di circa 2.500 euro, ritenuta provento della pregressa attività illecita. Per questo motivo la donna è stata arrestata e, ad esito della convalida nel corso del rito direttissimo, è stata sottoposta agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre la figlia è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato e messa a disposizione del Tribunale dei minorenni. ANZIO E NETTUNO, TRE ATTIVITÀ COMMERCIALI INIBITE, SU PROPOSTA DEI CARABINIERI DI ROMA, PERCHÈ RITENUTE PERMEABILI AGLI INTERESSI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. 45ENNE CONTINUAVA AD ESERCITARE L’ATTIVITA’. DENUNCIATA. Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un controllo presso un forno-panificio, in località Lavinio – Lido di Enea, che ha portato alla denuncia a piede libero di una 45enne per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. La donna è la moglie del socio amministratore dell’attività, un 54enne originario della provincia di Reggio Calabria, arrestato lo scorso 17 febbraio 2022 nell’ambito dell’operazione “Tritone”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, e attualmente detenuto in carcere per reati di associazione di tipo mafioso. La denunciata stava continuando ad esercitare l’attività nonostante un provvedimento inibitorio, adottato dalla Commissione Straordinaria del Comune, per l’esercizio delle attività sulla base degli elementi risultanti dalle interdittive antimafia della Prefettura di Roma dello scorso 1° giugno 2023. Tale provvedimento che ha colpito anche altre due attività commerciali, un bar a Nettuno e una pizzeria ad Anzio, ha dichiarato la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) giuridicamente inefficace, sulla base della ritenuta permeabilità agli interessi della criminalità organizzata, grazie alle acquisizioni dell’indagine che portò all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale nei confronti di 65 persone, 39 in carcere e 26 agli arresti domiciliari, gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione aggravata e detenzione illegale di arma da fuoco, fittizia intestazione di beni e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti aggravato dal metodo mafioso. Gli arresti portarono alla disarticolazione di una locale associazione di ‘ndrangheta operante nei territori compresi tra Anzio e Nettuno. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, cielo sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti cumuliformi nelle ore pomeridiane sulle Alpi con isolati piovaschi, specie su alto Piemonte e Valtellina. Cielo sereno o poco nuvoloso salvo modesti annuvolamenti cumuliformi in Appennino al pomeriggio. Variabilità tra mattino e pomeriggio tra Sicilia e Calabria con locali piovaschi, più soleggiato altrove. Temperature in lieve aumento, tra i 28 e 35 gradi, come segnalato da “3B Meteo”
Rocco Becce
Direttore Editoriale