Con tappa a Campomaggiore, nel potentino, al via, dalle ore 18:00 di domani, sabato 1 luglio, il primo “Itinerario pensante”, a cura dell’associazione “Conduco un dialogo”.
Il dibattito sarà vivo con la proposta del progetto “Filoponia” di Andrea Surbone, ideatore del modello economico e sociale, scrittore e coautore de “Il lavoro e il valore al tempo dei robot. Intelligenza artificiale e non-occupazione” (Meltemi, 2019).
Nel primo pomeriggio verrà promosso uno spazio dedicato ai ragazzi dai 6 ai 12 anni, attraverso laboratori di filosofia, secondo il modello della pratica Philosophy for Children.
I piccoli pensatori, veri protagonisti dell’evento, saranno immersi nelle pagine del libro “Ti racconto un’emozione”.
Il percorso sarà guidato da Angiolina Fedeli, Federica Corbisiero e Maria De Carlo.
A fare gli onori di casa, sarà Nicola Blasi, il sindaco della cittadina lucana.
Occasione sarà quella di conoscere le origini storiche di Campomaggiore, (etimologicamente Campus maiorem, “campus” militare e “maiorem” il più grande) la città dell’Utopia, fondata il 30 dicembre 1741 e, in seguito, abbandonata a causa di una frana che manda in frantumi il sogno di prosperità della città ideale, il 10 febbraio 1885.
Con la distruzione degli edifici, la popolazione abbandona le proprie dimore e trova riparo nelle strutture della famiglia Rendina.
Immersi nel visitare la città, compare una scenografia artistica di un volto di una donna che prende corpo dai rami di un albero e sta a significare che la vita rinasce a partire dal mondo naturale.
Con questo siamo sicuri che la Basilicata rinascerà proprio dalla città dell’Utopia, forti della sua storia.
Crediamoci nella rinascita della nostra Terra con forza!
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Federica Corbisiero
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Redazione