CRONACA – VERONA, AUMENTANO I CONTROLLI DELLA GDF PER IL CONTRASTO ALLO SPACCIO E ALL’USO DI STUPEFACENTI – Sempre più intenso, in concomitanza con il periodo estivo, con il maggior afflusso turistico e con le manifestazioni che richiamano numerosi giovani sul territorio scaligero, il dispositivo operativo attuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona per prevenire e contrastare i fenomeni di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in linea peraltro con le direttive della locale Autorità Prefettizia. Nei giorni scorsi, infatti, i Finanzieri del Gruppo di Villafranca di Verona, con l’ausilio delle unità cinofile di Verona, Padova e Venezia, hanno svolto specifica attività antidroga in occasione dell’unica data italiana del concerto del musicista britannico Aphex Twin, che si è svolto nel suggestivo scenario del Castello Scaligero di Villafranca e che ha attratto un consistente numero di fan, anche stranieri. Il dispositivo operativo a presidio dei varchi di ingresso al Castello Scaligero assicurato dalle Fiamme Gialle ha consentito di individuare, anche grazie al “fiuto” infallibile dei cani antidroga “Kurd” ed “Orso”, ben 53 persone, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, di nazionalità italiana, slovena, argentina, brasiliana, georgiana, inglese e costaricana, che detenevano sostanze stupefacenti di vario genere tra cui cocaina, ecstasy, marijuana, hashish, ketamina, LSD, MDMA, popper, morfina, e anfetamina. I detentori dello stupefacente per uso personale sono stati segnalati, quindi, alle competenti Autorità Prefettizie per la violazione e la droga è stata sottoposta a sequestro. L’operazione di servizio conferma, ancora una volta, come sia sempre alta l’attenzione e continuo l’impegno della Guardia di Finanza per contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, soprattutto dei più giovani. BOLOGNA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 13MILA PRODOTTI NON SICURI PER I CONSUMATORI. Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito, presso alcuni esercizi commerciali della provincia felsinea, una serie di controlli finalizzati al contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica, sequestrando oltre 13mila articoli di vario tipo. In una cartoleria di Bologna, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno rinvenuto e sequestrato oltre 12.500 articoli per feste, party ed eventi privi delle informazioni al consumatore previste dal “Codice del consumo”. Oltre al sequestro, è stata comminata una sanzione amministrativa fino a un importo massimo di 25.823 euro. Contestualmente, i finanzieri della Tenenza di Molinella hanno rivenuto all’interno di un negozio locale circa 500 articoli di abbigliamento, privi delle medesime informazioni, con particolare riferimento all’indicazione dell’importatore. Anche in questo caso i prodotti sono stati sottoposti a sequestro e all’esercente è stata comminata la prevista sanzione amministrativa. FORLÌ, OPERAZIONE DELLA GDF A TUTELA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI. SEQUESTRATI BENI PER 650 MILA EURO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì, all’esito di specifiche indagini svolte nel settore dei reati tributari innescate da una precedente verifica fiscale, stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei saldi attivi di conti correnti, depositi bancari e postali, per una somma complessiva di circa 650mila euro. Il provvedimento, assunto dal Gip del Tribunale di Forlì su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato emesso nei confronti di una società di Forlì e, sino a concorrenza delle imposte evase, della sua rappresentante legale, una 43enne, di origine cinese, indagata del reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti per oltre 1,6 milioni di euro e di omessa dichiarazione. I finanzieri del Gruppo di Forlì, nel corso di apposite attività di servizio volte a tutelare i distretti industriali, hanno accertato, in particolare, che la società ispezionata, un’impresa operante nella filiera dell’imbottito con lavoratori tutti di origine sinica, al fine di abbattere il reddito e, quindi, pagare meno imposte, aveva utilizzato fatture false emesse da una serie di imprese compiacenti, risultate essere vere e proprie cartiere. adoperate per frodare il Fisco. L’articolata attività investigativa ha consentito alle Fiamme Gialle forlivesi di delineare i contorni del sistema di frode così architettato e di scoprire una rete di imprese, della quale facevano parte, oltre alla società verificata, ulteriori 14 aziende dislocate in varie province italiane, dedita all’ottenimento di indebiti risparmi d’imposta attraverso il sistematico ricorso allo strumento delle fatturazioni fittizie. Nell’ambito dei minuziosi controlli, i Finanzieri hanno appurato, infatti, che a fronte dell’elevato volume di operazioni sottostanti, le aziende fornitrici, non risultavano avere personale alle dipendenze, erano sprovviste di forniture di energia elettrica, di acqua e di gas ed erano, altresì, prive di idonei automezzi e locali per l’esercizio dell’attività commerciale. L’operazione di servizio condotta testimonia l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza nell’azione di prevenzione e repressione dei reati economico-finanziari, che trova nell’aggressione patrimoniale la forma più incisiva di contrasto dei connessi arricchimenti illeciti. PISA, INDAGINI DELLA GDF SU “BONUS FACCIATE“, BLOCCATI 2,6 MILIONI DI EURO DI CREDITI NON SPETTANTI PER LAVORI MAI ESEGUITI. I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Pisa, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica 2 amministratori di una società edile con sede nel capoluogo pisano per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. All’esito di complesse e articolate indagini di Polizia Economico-Finanziaria e delle valutazione dell’Autorità Giudiziaria, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa ha sottoposto a sequestro preventivo circa 2.6 milioni di euro relativi a contributi indebitamente percepiti sotto forma di crediti d’imposta relativi ai cc.dd. “bonus facciate” e “ristrutturazioni edilizie”. L’attività trae origine da un controllo di natura fiscale sulla spettanza dei bonus in materia edilizia previsti dal Decreto “Rilancio”, a cui sono seguiti accertamenti delegati dalla locale Procura della Repubblica. Le indagini hanno consentito di disarticolare un complesso sistema fraudolento, basato sull’emissione da parte di una società “general contractor” di un numero consistente di false dichiarazioni, volte ad attestare fittiziamente l’esecuzione di lavori edili per 3 milioni di euro, nei confronti di vari condòmini, in realtà mai eseguiti oppure eseguiti per importi nettamente inferiori. I finanzieri, al fine di fornire un quadro esaustivo al pm titolare delle indagini, hanno eseguito accurate audizioni, mirate acquisizioni e analisi documentali nonché specifici sopralluoghi su tutto il territorio italiano, per oltre 45 cantieri dislocati nelle province di Roma, Milano, Monza, Varese, La Spezia, Massa, Lucca, Pistoia, Pisa. All’esito dei sopralluoghi, i militari rilevavano nella quasi totalità dei condomìni la mancata esecuzione dei lavori, l’assenza di ponteggi ovvero di lavoratori all’opera, nonché la mancata esposizione della cartellonistica prevista a norma di legge attinente all’esecuzione dei lavori. Oltre al danno la beffa, infatti, i malcapitati proprietari, non solo hanno assistito alla mancata esecuzione dei lavori, ma hanno anche sborsato una somma pari al 10% o del 50% nei confronti dell’impresa edile per l’agognata ristrutturazione. GRANAROLO DELL’EMILIA, SCOPERTI DALLA GDF, 14 LAVORATORI IN NERO E 12 CLANDESTINI IMPIEGATI NEL CONFEZIONAMENTO DI CAPI D’ABBIGLIAMENTO. I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito delle attività di Polizia Economico–Finanziaria di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale e al lavoro irregolare, hanno eseguito un controllo all’interno di un capannone sito a Granarolo dell’Emilia, sede di una ditta individuale gestita da un imprenditore di origine asiatica e operante nel settore manifatturiero tessile, riscontrando l’impiego di lavoratori irregolari e di clandestini, in un precario contesto igienico-sanitario e di sicurezza. All’interno del locale di circa 1.000 metri quadri, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, congiuntamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e all’AUSL di Bologna nonchè alla Polizia Locale di Granarolo dell’Emilia, hanno sorpreso 20 cinesi, intenti a lavorare sulle macchine da cucire, 14 impiegati sono risultati senza regolare contratto di lavoro e, tra di essi, 12 erano sprovvisti di documentazione attestante la loro regolare presenza e permanenza sul territorio nazionale. L’imprenditore è stato, quindi, deferito all’A.G. felsinea per impiego di lavoratori privi del permesso di soggiorno. In seguito alle attività tecniche di foto segnalamento, i 12 stranieri sono stati deferiti all’A.G. per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e nei loro confronti sono stati emessi dalla Questura di Bologna i provvedimenti di espulsione, a firma del Prefetto e del Questore, con il conseguente ordine di lasciare il territorio nazionale. Oltre ai risvolti di carattere penale, sono state comminate sanzioni amministrative dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dall’AUSL che prevedono, per le gravi violazioni riscontrate, anche la sospensione dell’attività. TERAMO, SCOPERTO DALLA GDF “CENTRO ESTETICO” ABUSIVO. Prosegue l’attività dei militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Roseto degli Abruzzi (TE) a contrasto dell’esercizio abusivo delle professioni, sommerso d’azienda, i quali attraverso un’attenta analisi dei social media più noti hanno scoperto e sottoposto a controllo un locale adibito a “centro estetico”, gestito da una persona di provenienza extracomunitaria, la quale esercitava l’attività professionale in totale assenza della qualifica di “estetista”, dell’iscrizione all’albo delle imprese artigiane o nel registro delle imprese e della prevista dichiarazione di inizio attività. Molte altre sono le irregolarità contestate dai Finanzieri alla titolare del centro estetico, che riguardano le violazioni alla normativa sul lavoro, la mancata tracciabilità dei pagamenti nonchè l’evasione fiscale, in quanto trattasi di soggetto totalmente sconosciuto al fisco. L’attività investigativa si è conclusa con la segnalazione al Sindaco competente per territorio, cui è stata proposta la chiusura dell’attività, per la violazione amministrativa. PESARO, CONTROLLI DELLA GDF A CONTRASTO DEGLI ILLECITI. Nei giorni scorsi, con l’intensificarsi della stagione estiva 2023, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, nell’ambito di un apposito dispositivo di intervento, hanno intensificato i controlli a contrasto dei traffici illeciti in materia economico-finanziaria, con particolare attenzione alla tutela del “Made in Italy’ e dei diritti della proprietà intellettuale la cui violazione costituisce un’attività illecita lucrativa che genera notevoli danni all’economia, alla verifica del rispetto della normativa giuslavoristica, al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nonchè al rispetto della normativa sulla circolazione stradale. Il piano di controlli ha visto l’impiego sul territorio di alcune decine di finanzieri, supportate da aliquote di personale specializzato A.T.P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego), i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Ancona, e di 3 unità cinofile antidroga. I militari hanno monitorato il litorale della provincia con particolare attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione di persone, attività preventiva finalizzata a diffondere la cultura della sicurezza economico-finanziaria sul territorio. I controlli sono stati eseguiti presso le principali arterie del litorale, parchi pubblici, nei pressi delle stazioni ferroviarie nonchè in alcuni locali dove si concentra la movida durante la stagione estiva. Nel corso del servizio, concentratosi nell’orario serale e protrattosi sino all’alba, sono state identificate 79 persone e controllati 20 veicoli, elevate 4 violazioni al “Codice della Strada”. L’utilizzo delle specializzate unità cinofile della Guardia di Finanza ha consentito di segnalare due soggetti alla Procura della Repubblica di Pesaro per violazione della normativa penale in materia di stupefacenti in quanto è stata rinvenuta sostanza stupefacente, di tipo cocaina e hashish. Nel corso del servizio lungo il litorale sono stati controllati 6 esercizi pubblici al fine di verificare il rispetto della normativa sul sommerso di lavoro e a tutela del diritto d’autore. All’esito dei controlli, 6 persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Pesaro per violazione della normativa sul diritto d’autore, inoltre in materia di sommerso di lavoro sono stati individuati 2 lavoratori in nero, mentre per altri 12 la posizione è in corso di approfondimento. Infine, è stata rilevata anche una violazione in materia di canone di abbonamento speciale RAI destinato alle attività commerciali. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO PER DETENZIONE ILLECITA DI ARMI E MUNIZIONI E RICETTAZIONE. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati, nel corso di un’attività di controllo, sono giunti presso l’abitazione di un uomo, in zona Villaggio Prenestino, già noto alle forze dell’ordine, dove hanno rinvenuto varie armi, tra cui una pistola Beretta cal. 7,65 e due fucili da caccia cal. 12, di provenienza clandestina e numeroso munizionamento, proiettili per pistola e cartucce per fucili, anche a piombo spezzato. Inoltre, nelle pertinenze dell’abitazione, sono state rinvenute numerose autovetture di provenienza illecita, tra cui un Range Rover Velar, alcune già smontate e i cui pezzi pronti per la vendita sul mercato nero. Il tutto è stato sottoposto a sequestro penale e l’uomo è stato arrestato per la detenzione delle armi clandestine e condotto ai domiciliari. Il suo arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che, in attesa del processo, ha disposto per lui la misura degli arresti domiciliari. Le indagini proseguono e le armi verranno inviate agli esperti balistici del Ris Carabinieri di Roma per accertare un eventuale utilizzo in episodi delittuosi. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 3 UOMINI PER TENTATO OMICIDIO. I Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere hanno arrestato 3 cittadini del Pakistan di 23, 25 e 26 anni, in Italia senza fissa dimora ma temporaneamente domiciliati presso il centro di permanenza di largo Tommaso Perassi, tutti gravemente indiziati del reato di tentato omicidio in concorso ai danni di un cittadino egiziano di 23 anni, ospite dello stesso centro. I Carabinieri a seguito di richiesta giunta al numero di emergenza “112“, hanno raggiunto la struttura che ospita diversi cittadini stranieri, dove poco prima, era stata segnalata una lite e la conseguente caduta di un uomo dal balcone del primo piano. I Carabinieri hanno raccolto gravi elementi indiziari in ordine al fatto che i tre uomini pakistani, per futili motivi, avrebbero offeso con frasi discriminatorie, pare con riferimento alla propria fede religiosa, il 23enne egiziano e successivamente lo avrebbero afferrato per le braccia e le gambe e una volta sollevato di peso lanciato di peso dal balcone della camera dove erano alloggiati, situata al primo piano, ad una altezza di circa 4 metri. La vittima è stata soccorsa dal personale del “118” e trasportata all’Ospedale Aurelia Hospital, in codice rosso ma non in pericolo di vita, dove è ancora ricoverata in osservazione. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto il carcere per tutti. OSTIA, CONTROLLI E ARRESTI E SANZIONI DEI CARABINIERI. Negli ultimi giorni, i Carabinieri dei reparti dipendenti dalla Compagnia di Roma Ostia, con il supporto dei colleghi del N.A.S. e della Stazione Carabinieri Forestale di Ostia, hanno svolto un servizio straordinario di controllo che si è concentrato in particolare nell’area della Stazione del Lido Centro e ha interessato anche quella del Lido Nord, finalizzato al contrasto di ogni forma di degrado e illegalità. Il servizio ha portato complessivamente a 4 arresti e 5 denunce in stato di libertà per vari reati, alla segnalazione alla Prefettura di Roma di un consumatore di sostanza stupefacente. Nell’ambito del medesimo servizio è stato anche sequestrato un locale destinato alla somministrazione di bevande alcoliche ed altro, privo di qualsiasi titolo di concessione o autorizzazione. I Carabinieri della Stazione di Roma Casal Palocco hanno intercettato un 33enne su cui pendeva un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Roma, dovendo espiare una pena residua di 1 anno, 3 mesi e 28 giorni di reclusione, per reati in materia si stupefacenti, commessi a Roma. L’arrestato è stato quindi tradotto presso il carcere “Rebibbia“. I Carabinieri della Stazione di Roma – Ponte Galeria hanno arrestato per evasione un uomo 30enne che invece di trovarsi in casa, dove era sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, si trovava nei pressi di un’attività commerciale ubicata nelle vicinanze della propria abitazione. Gli stessi militari di Ponte Galeria hanno denunciato un uomo, di 45 anni, trovato in possesso di 3 coltelli, di cui non ha saputo giustificare il motivo per cui li portava al seguito. I Carabinieri della Stazione di Ostia, a seguito di controllo in strada, hanno arrestato un giovane 16enne, già sottoposto alla misura della permanenza in casa, perchè colpito da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto con quella della collocazione in comunità, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato un 31enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, colpito da un aggravamento della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma, per pregresse violazioni della misura impostagli. L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Roma “Regina Coeli“. Gli stessi militari della sezione Radiomobile hanno anche denunciato un uomo 30enne trovato in possesso di un bastone in legno artigianale di circa un metro. I Carabinieri erano intervenuti poiché a seguito di segnalazione al “112” era stata segnalata una lite in strada. Nel contesto, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Fregene, a seguito di controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato in stato di libertà un 54enne ed un 35enne ritenuti responsabili di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I due sono stati trovati con 5 grammi di cocaina. Nella medesima circostanza, il conducente del veicolo, in seguito al rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti è stato denunciato per il reato, con contestuale ritiro della patente di guida. La sostanza stupefacente è stata sequestrata. Anche i Carabinieri della Stazione di Roma Vitinia hanno denunciato in stato di libertà un 23enne trovato in possesso di un coltello di genere proibito, a seguito di controlli alla circolazione stradale. Nella circostanza, il giovane, dopo essersi avveduto della presenza dei militari, al fine di sottrarsi al controllo, aveva tentato una breve fuga a piedi venendo immediatamente bloccato e trovato in possesso di un coltello a serramanico di 32 cm. Nel medesimo contesto degli interventi contro il degrado nelle aree delle Stazioni del Lido, è stato segnalato un giovane, quale assuntore, alla Prefettura di Roma, trovato in possesso di una singola dose di cocaina, sottoposta a sequestro amministrativo. Infine, nell’ambito delle attività di verifica sul rispetto delle norme di sicurezza alimentare, i Carabinieri della Compagnia di Ostia con il supporto specialistico dei colleghi del NAS e dei Carabinieri Forestali hanno sequestrato una struttura di circa 60 mq, realizzata con materiale di fortuna, legno e lamiere, devoluto alla somministrazione di bevande alcoliche ed altro, in assenza di alcun titolo di concessione od autorizzazione. Il manufatto è stato sequestrato. Nel medesimo contesto, inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni in materia di sicurezza alimentare per complessivi euro 4mila alla donna che lo gestiva. Le attività proseguiranno a tappeto anche nei prossimi giorni per assicurare giorni sereni e sicuri a tutti coloro che frequenteranno il litorale romano, in occasione del periodo estivo. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, torna l’alta pressione favorendo tempo più stabile e asciutto, salvo qualche locale temporale sui settori alpini, specie centrali. Tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni per l’intera giornata, qualche nube in più in Appennino, ma senza precipitazioni. Soleggiato e ancora gran caldo per l’intera giornata. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno stabili, ma sempre alte, tra i 29 e 40 gradi e picchi superiori nelle zone interne.
Rocco Becce
Direttore Editoriale