Accusate del furto di un escavatore, due persone sono state tratte in arresto la sera dello scorso 26 luglio e condotte nelle carceri di Salerno Fuorni e Vallo della Lucania.
Ad eseguire i fermi, i Carabinieri della Stazione di Laurito, insieme ai colleghi della Stazione di Gittoni Valle Piana.
L’ordinanza applicativa della misura cautelare personale è stata emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura di Salerno.
A finire in manette, V.A. di 43 anni e L.D.M., di 39 anni, indagati per furto aggravato commesso nella notte del 12 gennaio scorso, quando si sarebbero introdotti all’interno della proprietà di un imprenditore edile del posto e impossessati, caricandolo su un autocarro, di un escavatore munito di benna grigliata e di un martello pneumatico per un valore commerciale di circa 37mila euro.
Le indagini, avviate nell’immediatezza dagli investigatori, a seguito della denuncia sporta dal proprietario, hanno permesso ai militari dell’Arma di ricostruire il quadro indiziario di quanto accaduto.
Infatti, è stato individuato il luogo dove era custodito il mezzo trafugato, poi, restituito, e raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Salerno.
Rocco Becce
Direttore Editoriale