Il 4 e il 5 agosto, a Belmonte Calabro, arriva “Frappp, il Festival di Cinema Itinerante”, con incontri generativi nei paesi dell’Appennino Meridionale, che costruisce ponti e relazioni.
Si tratta di un progetto di Frange Mobili, collettivo interdisciplinare che promuove architettura inclusiva e rigenerazione territoriale, e lo fa attraverso un viaggio che dalla periferia di Milano, luogo di nascita del collettivo, arriva nei paesi a rischio spopolamento dell’Italia del Sud, area d’origine dei membri del festival.
Lo scopo è di generare una riflessione condivisa tra e con gli abitanti di territori diversi sui temi dell’abbandono, dei diritti, delle migrazioni grazie alla messa in pratica di sinergie orientate alla rigenerazione culturale, sociale e spaziale dei luoghi marginali e periferici.
Quello che vi sarà domani, venerdì 4 agosto, dalle ore 17:00, presso l’ex Convento dei Cappuccini, dopo la prima tappa a Lago, sarà un mescolarsi tra dialogo e cinema, che partirà con un incontro dal titolo “Abitare“.
Poetiche e politiche nello spazio del vivere e dell’incontro.
A prendere parte al dialogo, Nicola Capone, libero ricercatore e docente di storia e filosofia, attivista nei movimenti di contestazione ecologica e dei beni comuni; Gerardo Cleto, socio de “La Rivoluzione delle Seppie“, artista il cui strumento di ricerca è la relazione, generatrice di scambi e connessioni, materia prima del processo creativo; Giulio Vita, fondatore de “La Guarimba International Film Festival“, progetto culturale con sede ad Amantea che intende riportare il cinema alla gente e la gente al cinema; Stefano Cuzzocrea, oste dell’incontro e animatore di Ex Convento, realtà culturale e teatrale di Belmonte Calabro, anche sede di “Risiedi”, programma di residenze per costruire una rete di persone e relazioni capaci di leggere e interpretare lo spazio, il luogo ed il territorio in cui esso è inserito.
Il 5 agosto sarà la volta di cinema all’alba.
Alle ore 4:00 del mattino, al via alla proiezione “Gli ultimi giorni dell’umanità“, di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo, questa volta, però, sul lungomare lato Nord a Belmonte Calabro Marina.
Si continuerà, poi, durante la serata, dalle ore 21:00, in piazza Kennedy, con la proiezione del cortometraggio “Alieno a chi?” realizzato da Micol Mia Petrillo di 6 anni, nell’ambito del “Moscerine Film Festival“, per film realizzati da bambini e bambine da 0 a 12 anni.
Seguirà il film d’animazione “La mia vita da zucchina“, di Claude Barras, mentre alle ore 22:30 si svolgerà la visione del documentario “Sòne“, di Daniel Kemény, che sarà presente alla visione.
Dopo Belmonte, l’evento si sposterà sul Pollino, a San Lorenzo Bellizzi, per, poi, andare a Pomarico, San Marco la Catola e Montemurro, dove come per le prime due, realizzerà una rassegna docu-cinematografica originale che si terrà in spazi all’aperto rigenerati grazie a pratiche partecipative di co-design e autocostruzione, laboratori, creando occasioni di dialogo e mutuo apprendimento, tra innovatori e creativi radicati nel territorio e gruppi di giovani abitanti.
Ad informarlo è Asmara Bassetti – cell. 348/8147830.
Redazione