CRONACA – PORDENONE, SCOPERTA DALLA GDF AUTOFFICINA ABUSIVA IN UN‘ABITAZIONE PRIVATA. SEQUESTRATI I LOCALI E L’ATTREZZATURA UTILIZZATA PER L’ATTIVITÀ. DENUNCIATO IL RIPARATORE – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto e sottoposto a sequestro un’autofficina illegale, completamente sconosciuta al Fisco, gestita da un cittadino straniero, denunciato alla Procura della Repubblica del Friuli Occidentale per assenza di autorizzazioni e violazioni in materia ambientale. Durante un ordinario controllo su strada, i finanzieri della Tenenza di San Vito al Tagliamento hanno fermato e controllato un cittadino straniero che, alla guida di un’autovettura di proprietà di un’altra persona, sembrava stesse testando l’efficacia delle riparazioni meccaniche. Gli iniziali sospetti, rafforzati dall’abbigliamento da lavoro del conducente, venivano confermati dalla sua ammissione di fare piccoli lavori di manutenzione, in economia, alle auto degli amici. L’approfondimento della situazione ha, tuttavia, permesso alle Fiamme Gialle Sanvitesi di scoprire, nei locali cantina e autorimessa pertinenti all’abitazione dell’uomo, sita nel comune di Morsano al Tagliamento (PN), al cui interno erano presenti attrezzature per riparazioni, ricambi auto, parti meccaniche e contenitori di olio e refrigeranti, nuovi ed esausti, di certo incompatibili con l’esercizio di un’attività saltuaria e non professionale. Nelle immediate adiacenze dei locali i militari hanno rinvenuto, identificandone i proprietari, diversi automezzi che, da successivi approfondimenti, sono risultati in attesa di riparazioni. Per la natura professionale dell’attività e per l’assenza di ogni tipo di autorizzazione, le Fiamme Gialle hanno sequestrato i locali e l’annessa attrezzatura, deferendo all’Autorità Giudiziaria di Pordenone il titolare per le violazioni alle norme ambientali, conseguenti all’inadeguata gestione dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni meccaniche. GENOVA, OPERAZIONE “PAPER CARS” DELLA GDF. SCOPERTA FRODE IVA IN RELAZIONE ALL’IMPORTAZIONE DI AUTOVETTURE DI PROVENIENZA ESTERA. ESEGUITI ARRESTI E SEQUESTRI. I finanzieri del Comando Provinciale di Genova hanno eseguito 2 ordinanze di misura cautelare personale, di cui un arresto in carcere e l’altro domiciliare, oltre al sequestro di oltre 200mila euro di denaro ed altri beni, ritenuti provento delle attività illecite poste in essere in seno ad una società genovese operante nel settore del commercio degli autoveicoli. L’attività investigativa, che dovrà essere confermata ed accolta dai Giudici nelle ulteriori fasi del procedimento penale, ha portato alla luce un sofisticato meccanismo di frode attraverso il quale un autosalone genovese, mediante l’interposizione di società cartiere intestate a meri prestanome e dislocate in diversi ambiti del territorio nazionale, è riuscita a commercializzare autovetture di provenienza estera, principalmente dalla Germania, a prezzi oltremodo concorrenziali in evasione dell’IVA. I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Genova hanno accertato che fin dagli inizi dell’anno 2020 veniva simulato l’acquisto diretto da parte dei clienti finali presso i rivenditori esteri senza alcuna intermediazione. Per ottenere la prescritta immatricolazione da parte della Motorizzazione Civile, veniva prodotta ed utilizzata documentazione contraffatta attestante il pagamento dell’I.V.A. dovuta, di fatto mai assolta. A partire dall’anno 2021, gli autori del raggiro, oltre all’ausilio delle “cartiere” italiane, facevano figurare il transito dei veicoli, solo cartolarmente, attraverso la Repubblica di San Marino dove, fraudolentemente, veniva fatto risultare l’assolvimento dell’I.V.A.. L’immatricolazione italiana veniva, quindi, ottenuta attraverso la presentazione di documentazione, artatamente riprodotta, attestante l’assolvimento dell’imposta nel predetto Stato estero. Determinante, per creare un falso credito I.V.A. da utilizzare per rendere appetibile il prezzo di vendita delle vetture importate e massimizzarne i profitti, è stato il ruolo delle cartiere italiane che hanno fatturato all’autosalone genovese le vetture provenienti dall’estero importate mediante schemi di frode. ROMA, SEQUESTRATI DALLA GDF 18 MILIONI DI EURO DI FALSI CREDITI FISCALI DA “SUPERBONUS 110” AD UN VENEZIANO. Nell’ambito di un’attività d’indagine condotta dalla Guardia di Finanza congiuntamente all’Arma dei Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, è stato eseguito un sequestro preventivo di crediti fittizi da Superbonus110, di cui all’art.119 del D.L. 34/2020, per un valore di oltre 19,5 milioni di euro, in fase di imminente liquidazione. Le indagini sono partite da una segnalazione, presentata alla Tenenza Carabinieri di Mira, da parte di un cittadino veneziano che aveva eseguito presso la propria abitazione alcuni lavori di ristrutturazione favoriti dal bonus del 110% sulla spesa sostenuta. Dopo i primi accertamenti, emergeva un meccanismo fraudolento, applicato su larga scala e riguardante più di un centinaio di cittadini di tutta Italia, in forza del quale si producevano crediti fittizi per un valore totale di oltre 19,5 milioni di euro. Il monitoraggio quotidiano dei bonus falsi ha permesso l’intervento da parte dei finanzieri di Mirano, con il sequestro preventivo d’urgenza di crediti del valore di oltre 17,5 milioni, in fase di imminente cessione verso società terze estranee alla frode, le quali le avrebbero utilizzate in compensazione delle imposte dovute, con un conseguente danno per l’Erario. A seguito del trasferimento del fascicolo per competenza, il Giudice per le Indagini Preliminari di Roma ha emesso un decreto di sequestro preventivo, per un importo complessivo di oltre 19.5 milioni di euro. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari, nella quale vale la presunzione di non colpevolezza, e avverso il provvedimento possono essere azionati i mezzi d’impugnazione previsti dal codice di rito. LATINA, UN ARRESTO E SEQUESTRATO DALLA GDF OLTRE UN CHILOGRAMMO DI SOSTANZA STUPEFACENTE E 12MILA EURO IN CONTANTI. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, a seguito di una mirata intensificazione del controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e alla repressione della detenzione e dello spaccio di stupefacenti, hanno individuato e sequestrato oltre 1 kg di hashish, bilancini da precisione, materiale da confezionamento e oltre 12 mila euro. Il piano d’azione è stato sviluppato dai finanzieri della Compagnia di Terracina che, in attuazione di appositi specifici servizi di contrasto alla criminalità comune e a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno eseguito controlli mirati rinvenendo nelle disponibilità di un soggetto di Terracina la sostanza e il materiale sottoposti a sequestro. L’attività condotta ha consentito di individuare, a seguito di una perquisizione domiciliare nell’abitazione di una persona, poi, tratta in arresto, situata al confine tra Terracina e San Felice Circeo, oltre 1 chilo di sostanza stupefacente destinata alla successiva commercializzazione sul territorio e banconote di piccolo taglio per più di 12mila euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 4 PERSONE PER FURTO. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nelle ultime ore, hanno arrestato 4 persone accusate di furto. Si tratta di due cittadini romeni di 39 e 32 anni, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati del reato di tentato furto aggravato in concorso presso l’ex “Centro Direzionale Alitalia” di via del Casale Somaini, attualmente sottoposta ad amministrazione straordinaria, dove i militari sono intervenuti avendo notato movimenti sospetti all’interno della struttura, riuscendo a sorprendere gli indagati che stavano asportando cavi, placche, staffe e altro materiale costituito da rame. Il tutto, per un peso complessivo di circa 400 kg. che alla vista delle forze dell’ordine, hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati raggiunti e bloccati dopo un breve inseguimento. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e affidato alla legale rappresentate della struttura che ha sporto denuncia-querela per i fatti accaduti. Sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due cittadini georgiani di 36 e 30 anni, entrambi con precedenti, gravemente indiziati di aver tentato un furto in un’abitazione di uno stabile in via Camerata Picena. I militari sono intervenuti grazie all’allarme dato al “112” da un condomino che segnalava i due che stavano forzando il portone d’ingresso dello stabile. Una volta arrestati, i due sono stati trovati in possesso di vari arnesi atti allo scasso che sono stati sequestrati. Gli indagati sono stati condotti presso le Aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato gli arresti. MONTECELIO, RAGAZZO VIOLENTO MINACCIA L’EX FIDANZATA E VIENE ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 19 anni, gravemente indiziato del reato di atti persecutori. La rottura della relazione sentimentale con una 18enne non è mai stata accettata dal giovane che, nel tentativo di riconquistarla, ha iniziato a porre in atto comportamenti via via sempre più invadenti, a partire dalle frequenti telefonate fino ad appostamenti sotto casa della ragazza. A seguito di tali gesti, che hanno messo in allarme anche la madre della giovane, è stata presentata la denuncia ai Carabinieri, che ha permesso di attivare la procedura del “codice rosso”. Il culmine della situazione, divenuta ormai insostenibile, è arrivata la notte del 27 luglio scorso, quando il giovane si è presentato sotto casa della sua ex, iniziando a colpire la porta d’ingresso con calci e pugni e minacciando figlia e madre, che hanno chiesto aiuto al “112“. L’intervento tempestivo dei militari dell’Arma, ha permesso di fermare l’ira del violento, poi, arrestato e condotto presso la propria abitazione ai domiciliari, a disposizione del Tribunale di Tivoli. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come segnalato da “3B Meteo“, tempo instabile sul Triveneto con piogge e rovesci, specie al mattino, alternati a schiarite. Sole prevalente al Nord Ovest. Ancora instabile con piogge e temporali, specie su Appennino e Adriatiche, maggiori aperture dal pomeriggio sulle Tirreniche. Instabile con rovesci e temporali anche intensi, specie sull’Appennino, versante adriatico e basso Tirreno. Temperature in decisa diminuzione, tra i 25 e 30 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale