A Viggiano, nel potentino, la musica ricopre un ruolo importante, e, con lei la famosissima Arpa.
Ricco è l’appuntamento di oggi, sabato 5 agosto, con vari artisti e ospiti speciali.
Ieri sera, si era tenuto il saggio di fine anno di una scuola molto speciale denominato “La scuola civica dell’Arpa popolare di Viggiano”, una delle scuole con maggiore numero di iscritti in base alla densità di popolazione.
Ben 22 allievi, in questo anno accademico, un numero record per un unico corso di strumento, che ha fatto della cittadina lucana una indiscussa Capitale musicale nel mondo.
I protagonisti del saggio, da un’età che varia dai 4 ai 16 anni, si sono esibiti all’interno di un teatro gremito da un pubblico molto attento e coinvolto.
A fare gli onori di casa e di saluti sono stati l’assessore Enza Pugliese ed il vicesindaco, Paolo Varalla.
Grande la maestria del gruppo docenti, Lincoln Almada, la professoressa Sara Simari e le giovani docenti Dafne Nardella, Antonella Pecoraro e Francesca Stella.
Questa sera, invece, presso la Villa Marchese Sanfelice, alle ore 18:00, si terranno gli “Esercizi di Memoria“, che traccerà un legame tra passato e presente.
Ulteriore appuntamento della serata, sarà la presentazione del volume “Victor Salvi, il Signore delle Arpe” di Biagio Russo e reading musicale.
Il prosieguo dell’evento, avverrà nel teatro Comunale “Miggiano”, alle ore 21:00, attraverso voce, chitarra e Arpa elettrica di Dettori e Moretti.
La tradizione musicale viggianese muove i primi passi nel fine 700 consolidandosi successivamente soprattutto grazie al ruolo che ricopre Napoli.
Così, agli inizi del ‘900 numerosi musicanti si iscrivono al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, favorendo l’unione tra la musica popolare e quella colta.
La tradizione viggianese muove i primi passi, proprio nel fine ‘700 consolidandosi successivamente soprattutto grazie al ruolo che ricopre Napoli, dove numerosi sono i musicanti che si iscrivono.
Tutto questo, è stato possibile proprio, grazie al lavoro svolto dall’associazione “Arpa Viggianese“, fondata nel luglio 2013 che ricopre un ruolo fondante per ripristinare e recuperare il valore dell’Arpa e promuoverlo su tutto il territorio.
L’associazione, si impegna nel recupero di brani che un tempo componevano il patrimonio musicale dei viggianesi nella costante ricerca dei documenti biografici dei loro antenati e, per finire l’organizzazione della rassegna, giunta alla XIV edizione, che ogni anno si svolge nella prima settimana di agosto.
A collaborare con l’associazione è il locale “Forum dei Giovani“.
Oltre all’organizzazione annuale della rassegna, l’associazione collabora attivamente con la “Scuola dell’Arpa” con numerosi eventi, tra cui “Arpissima della Salvi Harps“, presso il “Teatro Verdi” di Salerno, presentazione del cd “Fremer l’Arpa ha sentito per via…” presso il Teatro “La Scala della Vita” di Milano e la “Feltrinelli” di Monza.
Con successo sono i progetti accademici “Erasmus“, svoltisi in prestigiosi conservatori di livello europeo come a Madrid e a Londra presso il Trinity Laban Conservatoire.
“I piani futuri che come associazione siamo indirizzati – afferma Maria Lucia Marsicovetere – sono alla ricerca e alla sensibilizzazione verso una tradizione, così, unica ed originale. Proporremo degli interventi nelle scuole d’obbligo, specie nella Val d’Agri per incrementare le iscrizioni nella “Scuola Civica dell‘Arpa Viggianese“.
Ad informarlo è Federica
Corbisiero.
Redazione