CRONACA – OSOPPO, INDIVIDUATA DALLA GDF UNA COLTIVAZIONE DI MARIJUANA IN GIARDINO – I finanzieri del Comando Provinciale di Udine, nel corso di un servizio di controllo nel territorio nel comune di Osoppo (UD), hanno denunciato un 52enne per il reato di produzione, coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sequestrando 20 piante di canapa indiana del peso di oltre 30 chilogrammi e ulteriori 208 grammi di marijuana pronta per il consumo. I militari della Compagnia di Tolmezzo e della Tenenza di Gemona del Friuli, nell’ambito del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva, hanno individuato la coltivazione di piante di sostanza stupefacente all’interno del giardino di una abitazione residenziale. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire delle infiorescenze essiccate, già pronte per l’utilizzo. Complessivamente lo stupefacente sequestrato, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato un provento illecito di alcune migliaia di euro. Il responsabile è stato, pertanto, denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, in ordine al reato previsto. LUGO, CITTADINO DENUNCIATO DALLA GDF PER AVER INDEBITAMENTE PERCEPITO 18MILA EURO A TITOLO DI INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE MENTRE LAVORAVA IN SVIZZERA. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lugo, nell’ambito delle attività di Polizia Economico-Finanziaria a tutela della spesa pubblica nazionale, hanno individuato un trentenne fiscalmente domiciliato a Lugo che negli anni 2021 e 2022 ha indebitamente percepito l’indennità di disoccupazione NASPI per un ammontare complessivo di oltre 18 mila euro, non avendone i requisiti atteso che lavorava stabilmente in Svizzera. Il soggetto, sottoposto a controllo doganale presso il valico del Gran San Bernardo da altro Reparto del Corpo, è stato infatti trovato in possesso di un permesso di dimora in Svizzera di tipo “B”, ossia rilasciato dalle Autorità elvetiche a cittadini dell’Unione Europea con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o della durata di almeno un anno. Dall’incrocio delle banche dati in uso al Corpo è, però, emerso che, nel medesimo periodo, il soggetto aveva richiesto e ottenuto in Italia l’indennità mensile di disoccupazione “NASpI” (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego), avente la funzione di fornire una tutela economica per il sostegno dei lavoratori già titolari di un rapporto di lavoro subordinato che si ritrovino disoccupati per aver perso involontariamente la propria occupazione. Gli approfondimenti investigativi svolti dai militari hanno permesso di accertare che l’ispezionato, a fine 2021, nel momento di presentare domanda per il riconoscimento dell’indennità, non era affatto disoccupato, requisito principale previsto dalle disposizioni di legge, avendo già iniziato un nuovo rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con un’impresa svizzera, da cui era stato assunto come saldatore, con uno stipendio mensile di oltre 3.500 franchi svizzeri, poco più di 3.600 euro. L’indebito percettore, che ha attestato nella domanda dati non veritieri e ha beneficiato impropriamente di un sussidio pubblico pari a € 18.550,00, è stato, quindi, deferito alla locale Autorità Giudiziaria, per l’ipotesi di reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Inoltre, a garanzia del credito erariale, è stato attivato il competente ufficio dell’INPS per provvedere a far decadere l’interessato dal beneficio e per recuperare le somme indebitamente elargite. Complessivamente nell’ultimo anno i controlli di iniziativa dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza hanno permesso di verbalizzare nella provincia di Ravenna 54 illeciti percettori della speciale indennità. LUGO, DENUNCIATI DALLA GDF 4 COLLABORATORI DI UN CENTRO IPPICO PER AVER INDEBITAMENTE PERCEPITO 27MILA EURO DI INDENNITÀ. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lugo, nell’ambito delle attività di polizia economicofinanziaria a tutela della spesa pubblica nazionale, hanno individuato 4 collaboratori sportivi che avrebbero indebitamente percepito complessivamente oltre 27mila euro quali indennità erogate dal decreto “Cura Italia” in favore degli operatori dello sport particolarmente colpiti dai provvedimenti restrittivi conseguenti all’emergenza sanitaria da “Covid–19“. Nel dettaglio, gli aiuti economici in trattazione sono stati previsti in favore dei collaboratori sportivi che svolgevano la loro attività lavorativa già prima della pandemia presso associazioni e società sportive dilettantistiche, sempre che tale attività fosse cessata, sospesa o comunque ridotta a causa dell’emergenza sanitaria. Attesa la natura assistenziale del sussidio tra i requisiti da autocertificare in sede di presentazione della domanda vi era anche la mancata percezione di altri redditi da lavoro ovvero pensioni o altri assegni sociali. In realtà, a seguito dell’analisi preliminare svolta dai militari della Tenenza di Lugo sulla platea dei beneficiari del sussidio e all’esito del successivo incrocio delle banche dati, è finita sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle un’associazione sportiva che gestisce un circolo ippico nelle campagne della Bassa Romagna e i rispettivi collaboratori, i quali sono risultati aver falsamente autocertificato, nelle istanze prodotte ai fini dell’ottenimento del beneficio pubblico, di aver iniziato la collaborazione con il circolo in periodo prepandemico e di non aver percepito ulteriori redditi o altre forme assistenziali di sostegno al reddito. In realtà è emerso che la direttrice del circolo nei mesi da novembre 2020 a maggio 2021, periodo di erogazione della provvidenza pubblica, ha percepito regolare retribuzione in qualità di dipendente pubblico part-time, mentre gli altri 3 collaboratori del circolo ippico omettevano di comunicare di aver comunque percepito redditi dallo stesso circolo, ma attraverso una diversa associazione sportiva. Gli indebiti percettori sono stati quindi denunciati alla locale Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato prevista dal codice penale per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, in concorso con la legale rappresentante dell’associazione sportiva. È stata, poi, notiziata la società pubblica “Sport e Salute” S.p.a., Ente erogatore del contributo pubblico, per la revoca del beneficio e per il recupero delle somme illecitamente elargite ai non aventi titolo. PESCARA, CONTROLLI DI FERRAGOSTO DELLA GDF, SCOPERTE IRREGOLARITÀ A TUTTO CAMPO. Evasione fiscale e contributiva, merce contraffatta, droga, illeciti nella certificazione dei corrispettivi e del prezzo dei carburanti scoperti dalla Fiamme Gialle pescaresi. Questi, i principali fenomeni emersi nell’ambito del piano d’azione “Play The Game” ideato dal Comando Provinciale di Pescara per intensificare i servizi di vigilanza estiva nel territorio della provincia, così, da rafforzare il dispositivo di controllo per la sicurezza economico-finanziaria nel periodo di massimo afflusso turistico. Le ispezioni hanno anche rivelato la presenza di 1 lavoratore minorenne senza alcuna tutela in merito e altri impiegati irregolari, con un’età compresa tra i 24 e i 40 anni, di cui uno richiedente protezione internazionale in regime di accoglienza presso il C.A.S. (Centro di Accoglienza Straordinaria) di Moscufo (PE). Tra di loro, anche chi ha percepito il “Reddito di Cittadinanza”, di cui beneficia da oltre 4 mesi con indennizzo di più di 1.000 euro al mese. Sono scattate, quindi, sanzioni per 18mila euro, sequestrati, poi, oltre 2mila accessori per l’abbigliamento falsi e circa 3mila articoli di bigiotteria. Denunciato, invece, un cittadino di etnia sinica per i reati di contraffazione e ricettazione. Nelle verifiche a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, scovati anche quattro giovani del circondario pescarese, due ragazzi e due ragazze, tra i 30 e i 40 anni segnalati al Prefetto di Pescara, per detenzione ad uso personale di cocaina, crack ed eroina. Un ragazzo ed una ragazza erano già stati precedentemente segnalati. Inoltre, sempre lo stesso ragazzo, fermato a Pescara, non ha rispettato l’obbligo di dimora a Chieti prescrittogli dalla competente A.G., oltre il divieto di fare uso di sostanze stupefacenti. Le Fiamme Gialle del Gruppo hanno, inoltre, effettuato numerosi accessi fiscali per verificare la correttezza fiscale degli esercenti, riscontrando irregolarità nella certificazione dei corrispettivi e nell’emissione degli scontrini per un totale di oltre 235mila euro. Scoperti anche 3 distributori che hanno violato le disposizioni normative sulla comunicazione dei prezzi di vendita dei carburanti e comminate sanzioni fino a 8mila euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA E PROVINCIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI DURANTE IL PONTE FESTIVO. 11 PERSONE ARRESTATE E 38 DENUNCIATE. Durante il ponte festivo di Ferragosto appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i servizi di controllo in tutto il territorio della Capitale e della Provincia al fine di prevenire e contrastare i reati tipici di questo periodo. Numerosi i servizi di pattuglia su strada che hanno permesso di identificare oltre 3600 persone e eseguire verifiche su 1789 veicoli. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, ne hanno denunciate 38 e ne hanno segnalate altre 84 al Prefetto per uso di sostanze stupefacenti. I fatti più importanti: CENTRO STORICO – Nel centro storico, i Carabinieri del Gruppo Roma hanno eseguito verifiche nelle vie maggiormente frequentate dai turisti. A piazza Vittorio Emanuele II, i Carabinieri hanno arrestato un 41enne del Gambia risultato colpito da un provvedimento di carcerazione, emesso in data 31 luglio 2023 dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, dovendo lo stesso scontare la pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti. In manette è finito anche un 33enne romano che, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso propria la propria abitazione, è stato sorpreso in strada senza alcuna autorizzazione o valido motivo. Sempre in zona piazza Vittorio, i Carabinieri hanno anche sanzionato, per un totale di 1.600 euro, il gestore di un bar perché sprovvisto delle prescritte autorizzazioni per l’installazione di un impianto di video-sorveglianza. in violazione normativa privacy. Nel quartiere Trionfale, tra Ponte Milvio e Corso Francia, i Carabinieri hanno arrestato due cittadini: il primo, un 39enne romano, risultato colpito da ordine di carcerazione per cumulo pene; il secondo, un 33enne cubano destinatario di un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione, per furto aggravato. I Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale hanno poi denunciato un due uomini nomadi, di 31 e 25 anni, trovati in possesso di numerosi arnesi da scasso. AEROPORTO DI FIUMICINO, CONTRASTO AGLI ABUSIVI – Presso lo scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci”, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno sanzionato 3 autisti NCC abusivi. Sono stati sorpresi presso i Terminal 1 e 3 “Arrivi” mentre procacciavano, senza averne titolo, clienti tra i passeggeri in transito. I Carabinieri li hanno sanzionati per un importo totale di 6.792 €. Denunciati anche 2 passeggeri che, in attesa dei rispettivi voli, sono stati sorpresi ad asportare merce, del valore di circa 300 euro, dagli espositori di un duty-free all’interno del Terminal 1 – Partenze. LITORALE NORD – Nella notte, a seguito di diverse chiamate giunte al 112 che segnalavano una persona che stava danneggiando le auto in sosta, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia sono intervenuti in località Passoscuro dove hanno sorpreso un 29enne romano, già noto per precedenti reati, che alla loro vista ha tentato di aggredirli. I Carabinieri hanno accertato che aveva infranto i vetri di numerose auto in sosta su via Villacidro. È stato arrestato. LITORALE SUD – Nel corso dei controlli sul litorale sud della Capitale, tra Pomezia e Torvajanica, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato 3 cittadini romeni sorpresi all’interno di un terreno agricolo, mentre caricavano su un furgone numerosa merce, hanno denunciato due cittadini romani che nel corso di un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso, rispettivamente, di un coltello e un’accetta, occultati nelle loro auto. Denunciati anche altri 4 cittadini trovati alla guida delle rispettive auto in possesso di sostanze stupefacenti. A loro carico è anche scattata la segnalazione alla Prefettura e il ritiro di patente di guida. CASTELLI ROMANI – I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno eseguito verifiche nel territorio di competenza e in particolare lungo il lago, denunciando due persone per guida in stato di ebbrezza e altre due per detenzione abusiva di armi e oggetti atti ad offendere poiché trovati in possesso, rispettivamente, di due dissuasori elettrici e un coltello a scatto, occultati a bordo delle loro autovetture. I Carabinieri hanno anche denunciato un 38enne del Bangladesh sorpreso lungo le sponde del lago di Albano in possesso di 73 confezioni di profumi di vari marchi esposti in vendita al pubblico su di un telo, risultati contraffatti e sequestrati. CONTROLLI LUNGO LE PRINCIPALI ARTERIE DI COLLEGAMENTO TRA LA CAPITALE E COMUNI DELL’ENTROTERRA – Mirati posti di controllo alla circolazione stradale sono stati eseguiti lungo le principali arterie di collegamento tra la Capitale e i comuni dell’entroterra. Lungo la SS Tiburtina, i Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno denunciato 3 persone per guida in stato di ebbrezza e un 29enne del posto trovato in possesso di alcune dosi di hashish. I Carabinieri della Compagnia di Palestrina, invece, hanno denunciato un 45enne del posto che ha esibito una carta di circolazione del motoveicolo contraffatta. Segnalati alla Prefettura anche 3 giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Compagnia di Subiaco, infine, hanno denunciato 4 persone per guida in stato di ebbrezza e sanzionato 6 giovani trovati in possesso di modica quantità di droga. LADISPOLI, I CARABINIERI NOTIFICANO PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELLA LICENZA AD UN BAR, RITROVO DI PREGIUDICATI. I Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza, per la durata di 10 giorni, con conseguente chiusura dell’attività, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., al gestore di un bar a Ladispoli. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su richiesta dei Carabinieri di Ladispoli che, nel corso di vari controlli, hanno accertato che il locale era solito essere frequentato da persone gravate da precedenti penali, da avventori ubriachi che disturbavano la quiete pubblica, e luogo, il pomeriggio dello scorso 5 agosto, di una violenta lite tra avventori culminata con l’aggressione di un 27enne romeno, poi, denunciato dai Carabinieri per lesioni personali aggravate, nei confronti di un 30enne italiano, colpito al volto con un pugno. Il ferito, soccorso da personale del “118” e trasportato all’Aurelia Hospital di Roma, aveva riportato una prognosi di 30 giorni. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, tempo soleggiato al mattino, tra pomeriggio e sera formazione di temporali sui settori alpini e prealpini, in locale propagazione alle adiacenti zone di pianura. Tempo stabile e soleggiato, salvo variabilità diurna lungo l’Appennino con isolati rovesci o brevi temporali. Prevale il bel tempo, salvo lieve e isolata variabilità diurna sulla dorsale appenninica. Temperature stabili, tra i 31 e 37 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale