CRONACA – BOLOGNA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 540MILA PRODOTTI PRIVI DEGLI STANDARD MINIMI DI SICUREZZA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, anche nella settimana di Ferragosto, hanno intensificato, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, l’attività di contrasto e repressione del commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza contemplati dalla normativa comunitaria e nazionale. In particolare, l’attività info-investigativa espletata dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano ha consentito di individuare un esercizio commerciale in zona “Croce Coperta” avente per oggetto la vendita di prodotti per la casa in genere, riconducibile ad un cittadino di nazionalità cinese, al cui interno venivano commercializzati, tra gli altri, apparecchi elettrici privi dei requisiti di legge. Al contempo, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno eseguito un intervento ispettivo all’interno del noto mercato settimanale della “Montagnola”, nell’ambito del quale sono state rilevate, nei confronti di due commerciati di nazionalità pakistana ed equadoregna, numerose violazioni alla normativa prevista dal “Codice del Consumo”, che stabilisce gli obblighi e i divieti previsti in materia di sicurezza dei prodotti commercializzati nei confronti dei consumatori finali. Le operazioni svolte hanno consentito di sottoporre a sequestro complessivamente oltre 540mila articoli vari tra cui accessori decorativi, utensileria, prodotti ed accessori per la cura del corpo e della persona, beni di consumo etc., non sicuri per i consumatori, in quanto privi dei requisiti informativi minimi obbligatori ai sensi del “Codice del Consumo”. Inoltre, sono stati sequestrati 64 apparecchi elettrici, prevalentemente piccoli elettrodomestici da cucina, sprovvisti di marchio CE e relativi certificati di conformità. Gli esercizi commerciali in questione sono stati segnalati alla C.C.I.A.A. di Bologna per la comminazione delle relative sanzioni amministrative, che possono arrivare, per ognuno dei trasgressori, fino a € 25.823,00. VENEZIA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 5MILA ARTICOLI ELETTRICI POSTI IN COMMERCIO IN VIOLAZIONE ALLE NORME SULLA SICUREZZA DEI CONSUMATORI. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Mirano hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 5mila articoli elettrici pericolosi pronti per essere commercializzati in assenza delle indicazioni di sicurezza previste dalla normativa a tutela dei consumatori. Il servizio trae origine da una segnalazione pervenuta al Reparto, i finanzieri, subito dopo aver eseguito gli accertamenti preliminari, si sono recati presso un esercizio commerciale di Camponogara, ove hanno rinvenuto 5.088 mini asciugacapelli elettrici, pronti per la vendita ma sprovvisti delle garanzie e della documentazione tecnica previste dalla normativa di settore. Il materiale rinvenuto, giudicato non sicuro e ad alto rischio per il consumatore, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed il titolare dell’esercizio è stato segnalato alle competenti Autorità per l’irrogazione della prevista sanzione, consistente nel pagamento di una somma da 50 a 150 euro per ogni pezzo posto in commercio e, in ogni caso, compresa tra 10mila e 60mila euro. VICENZA, CONTROLLI DELLA GDF AI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nei giorni scorsi, hanno intensificato la vigilanza sulla circolazione e la vendita dei carburanti, finalizzate al contrasto di condotte commerciali scorrette, con particolare riguardo alla normativa che regola la disciplina dei prezzi carburanti. Le attività in parola originano sia dall’analisi di rischio della componente speciale del Corpo in materia di esposizione e pubblicazione dei prezzi dei carburanti, che dalla valorizzazione degli elementi raccolti nel corso del quotidiano controllo economico del territorio. In tale contesto sono finite, sotto la lente dei finanzieri, la verifica del rispetto dell’osservanza delle disposizioni concernenti le comunicazioni obbligatorie dei prezzi applicati per tipologia di carburante al Ministero delle Imprese e del “Made in Italy”, nonchè la corretta esposizione al pubblico dei prodotti commercializzati e la corrispondenza con quelli effettivamente praticati da parte dei distributori stradali. Per quanto attiene i controlli esperiti presso i distributori stradali di carburante ubicati nella provincia berica e che hanno interessato anche la rete autostradale, 12 sono risultati irregolari, con la conseguente elevazione di sanzioni amministrative fino ad un massimo di circa 50mila euro. Più in dettaglio, nel Comune di Valdastico, sono stati effettuati due diversi controlli presso altrettanti esercenti. Nei confronti del primo, sono state registrate violazioni relative alla non conforme esposizione dei prezzi nonchè 5 violazioni inerenti alla mancata effettuazione delle comunicazioni al Ministero delle Imprese e del “Made in Italy” dei prezzi praticati. Nel secondo caso, sono state riscontate 2 violazioni riguardanti l’omessa comunicazione dei prezzi di ciascuna tipologia di carburante al Ministero, nel Comune di Sossano, è stata accertata l’inadeguatezza espositiva della cartellonistica con l’indicazione della media aritmetica dei prezzi di riferimento regionale, nel Comune di Montecchio Maggiore, sono state constate presso un esercente, violazioni sia in ordine all’applicazione di un prezzo di vendita dei prodotti commercializzati più alto rispetto a quello comunicato al portale “Osservaprezzi” del Ministero delle Imprese e del “Made in Italy”, che all’omesso invio della prevista comunicazione dei prezzi praticati per ogni tipologia di carburante. Sempre nel comune castellano, in un altro distributore, è stata registrata la violazione afferente alla discordanza tra i prezzi comunicati al citato portale e quelli, invece, praticati. LUCCA, VIGILANZA ESTIVA, CONTINUANO I SERVIZI DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO DELLA GDF. I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca continuano le potenziate attività di controllo economico del territorio, nell’ambito anche del piano coordinato con la Prefettura, con uno sguardo più attento verso quelle zone con una maggiore presenza di turisti e di aggregazione giovanile, come la Versilia. In tale contesto, sono proseguiti, in particolare, i servizi volti alla prevenzione e alla repressione dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti, con l’ausilio di unità cinofile in forza ai Reparti del Corpo di Pisa, che hanno permesso di sorprendere 9 italiani, fatta eccezione per un rumeno, con circa 20 grammi complessivi di sostanze tipo hashish e marijuana e 1 dose pronta all’uso. Sono, quindi, 23 le persone colte, soltanto nelle ultime due settimane, con oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti per uso personale, che sono state sottoposte a vincolo cautelare e messe a disposizione delle Autorità e dell’USL per le analisi di rito. Le persone sono state immediatamente segnalate alle Prefetture competenti per uso personale di sostanze stupefacenti. Sono state, altresì, controllate oltre 90 autovetture e identificate circa 170 persone, con l’elevazione anche di sanzioni per violazioni al “Codice della Strada”. L’operazione condotta dai finanzieri, che proseguirà per tutta l’estate, s’inquadra nelle più generali funzioni di controllo economico del territorio, attuato anche attraverso il dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti e testimonia il costante impegno a contrasto di tutte le forme di criminalità, finalizzato alla tutela delle imprese, dei consumatori, dei cittadini tutti e dell’ordine e sicurezza pubblica per rendere sicuri i luoghi di pubblico ritrovo. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
OMICIDIO DI ROCCA PRIORA DEL DICEMBRE 2022, ARRESTATO ANCHE IL QUARTO INDAGATO RIFUGIATOSI IN ALBANIA. Nella notte dell’11.08.2023 la Polizia Albanese ha arrestato ai fini estradizionali, in una zona rurale dell’Albania, il quarto indagato per l’omicidio di Petrit Caka, avvenuto il 13 dicembre 2022 a Rocca Priora (RM), attivamente ricercato in ambito internazionale dallo scorso luglio. L’importante risultato investigativo è frutto del sinergico sforzo profuso dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – 2a Divisione Interpol, sotto l’egida della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. L’arrestato, ritenuto essere uno degli esecutori materiali del grave fatto di sangue e pertanto destinatario di un’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri, si era sottratto alle catture dello scorso luglio, quando i Carabinieri di Frascati avevano rintracciato e arrestato 2 uomini e una donna ritenuti suoi complici. Per rintracciare il quarto destinatario della misura cautelare è stata imbastita una serrata attività info-investigativa che ha fornito alle autorità italiane gli elementi necessari all’internazionalizzazione del provvedimento cautelare e all’organo di cooperazione internazionale di Polizia di capitalizzare tutte le informazioni indispensabili a dare esecuzione al provvedimento cautelare. Le attività in Albania sono state coordinate dall’Esperto per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia Criminale di stanza a Tirana. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
PIANO DI SORRENTO, ENNESIMO FEMMINICIDIO. Per l’omicidio di Anna Scala, la 56enne uccisa ieri a coltellate, mentre usciva da un condominio a Piano di Sorrento, è stato fermato il suo assassino, ex convivente. La donna, nell’ultimo mese, aveva presentato due denunce contro l’uomo, il 54enne Salvatore Ferraiuolo, che, oggi, ha confessato di averla assassinata. Da ricordare a chi continua inutilmente ad andare a votare, in questo Paese da schifo, nei confronti di questo presunto assassino, non era stato preso alcun provvedimento. La colpa non solo è di chi ci governa, ma di un silenzio tombale, prima che accadano di queste tragedie. Stessa storia per lo spaccio continuo di droga. In Arabia Saudita, lo vogliamo ricordare ancora una volta, vige la pena di morte per gli spacciatori, mentre in Italia è tutto permesso, non solo in questo.
METEO In Italia, per la giornata di domani, tempo stabile e soleggiato su tutti i settori, innocue nubi ad evoluzione diurna lungo l’arco alpino e qualche sottile velatura in transito. Stabile e soleggiato, con poche nubi a evoluzione diurna lungo l’Appennino. Bel tempo, con isolata instabilità diurna, anche sulla dorsale appenninica. Le temperature, saranno stabili o in lieve aumento, tra i 32 e 38 gradi, soprattutto al Centro Nord, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale