CRONACA – L‘ITALIA, IL PAESE DEL NULLA – 50enne con oltre 2 chili di droga, nel napoletano, finisce ai domiciliari e, poi, i tanti casi di femminicidio, lo spaccio di droga, furti, i manicomi chiusi, ospedali non funzionanti, le chiese vuote, l’ospitalità di migranti per fare soldi, una guerra interminabile tra Ucraina e Russia, per vendere armi e, poi, ricostruire il tutto, le porcherie dei social network e tanto altro, dalle scuole, molte pessime, al servizio di leva inesistente, devo dire che, qualcosa, anzi troppo, non funziona in questo Paese ridotto allo schifo dalla nostra politica, in generale, che pensa solo ai propri lauti guadagni. In Arabia Saudita, vige la pena di morte per gli spacciatori, mentre nei nostri territori si fuma, si sballa e tanto altro. W l’Italia!
LESA, OCCUPAZIONE DEMANIALE ABUSIVA SUL LAGO MAGGIORE. OLTRE 100MILA EURO DI CANONI DEMANIALI EVASI ACCERTATI NEI CONFRONTI DI UN CANTIERE NAUTICO PIEMONTESE. Negli ultimi giorni, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Como della Guardia di Finanza, nell’espletamento di un servizio di Polizia Economico-Finanziaria in ambito demaniale, hanno sottoposto a controllo un cantiere nautico nel Comune di Lesa (NO), esteso per mq. 8.400 circa, al fine di verificare la corrispondenza tra le superfici occupate e lo stato dei pagamenti dei relativi canoni concessori versati. Nel dettaglio, i finanzieri della Sezione Operativa Navale Lago Maggiore di Cannobio (VB), a seguito dei preliminari sopralluoghi sulle aree demaniali occupate e dopo aver approfondito il controllo, hanno rilevato una discrepanza tra l’atto di concessione, quanto riscontrato sul posto ed il canone applicato. L’area occupata corrispondeva a quella autorizzata, tuttavia nell’atto di concessione non venivano richiamati gli oltre 100 mq. di pontili galleggianti, di cui circa 50 mq. di pontili fissi adibiti allo stazionamento di natanti. Venivano constatati, altresì, l’applicazione di canoni riferiti alla sola superficie acquea, inferiori ai canoni dovuti per l’occupazione mediante pontili per un totale di 676 mq. a fronte dei 575 mq. concessi. L’esito dell’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle del comparto navale ha portato alla luce canoni evasi quantificabili in complessivi €106.454,76 riferiti agli ultimi 5 anni. L’attività svolta si inserisce nel più ampio contesto dei servizi eseguiti dai Reparti Navali lombardi attraverso i poteri attribuiti al Corpo della Guardia di Finanza anche in materia di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di Demanio e patrimonio dello Stato. LUCCA, L CONTROLLI DELLA GDF PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO A OGNI FORMA D’INQUINAMENTO DELL’ECONOMIA LEGALE. Il Comando Provinciale di Lucca prosegue le attività di polizia economico-finanziaria nel quadro del costante monitoraggio del corretto adempimento degli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio, attraverso attività ispettive che postulano una mirata selezione dei soggetti mediante un approccio basato sul rischio di vulnerabilità all’immissione di patrimoni illeciti nell’economia legale. In particolare, negli ultimi mesi sono stati svolti dal locale Nucleo PEF diversi interventi nei confronti di soggetti sottoposti all’osservanza degli obblighi antiriciclaggio, la cui pianificazione è stata orientata dalle analisi di contesto e di rischio e dalla cognizione dei fenomeni di criminalità economico-finanziaria più diffusi in alcuni settori dell’economia. La selezione ha riguardato, nello specifico, anche 2 professionisti giuridico-contabili, esercenti l’attività di servizi forniti da dottori commercialisti, che da accertamenti pregressi di polizia erano risultati aver posto in essere condotte idonee a pregiudicare la completa efficacia del presidio antiriciclaggio. I successivi riscontri operativi effettuati dagli specialisti del Nucleo hanno consentito di rilevare che i citati professionisti, nella quasi totalità dei fascicoli dei clienti esaminati, non avevano adempiuto alle prescrizioni previste dalla normativa di riferimento in ordine all’adeguata verifica della medesima clientela e alla corretta conservazione dei relativi dati, documenti e informazioni funzionali alla loro completa identificazione. Giova precisare che un’accurata identificazione della clientela è di fondamentale importanza per inviare poi all’U.I.F. eventuali segnalazioni di operazioni sospette connesse a motivi di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, sulla base, proprio, di situazioni anomale riscontrate dal professionista al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro e/o nel loro prosieguo. Per tali ragioni, queste condotte sono ritenute molto gravi e insidiose dal legislatore e sono sanzionabili con importi fino a 50mila euro. L’azione di servizio proseguirà per l’intero anno, al fine di prevenire e contrastare ogni forma d’inquinamento dell’economia legale. LIVORNO, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 700 KG DI PRODOTTO ITTICO SPROVVISTI DEL REQUISITO DI TRACCIABILITÀ. Nei giorni scorsi, i militari appartenenti alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Marina di Carrara, nell’ambito di un’attività di Polizia Economico-Finanziaria, finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotto ittico non tracciato ed a tutela della salvaguardia della salute pubblica, hanno individuato un automezzo, con a bordo due persone, nel quale sono state rinvenute 40 scatole di cartone all’interno delle quali erano contenute, complessivamente, 1.840 vaschette di prodotto ittico congelato costituito da anime di telline “Dunax Trunculus” per un peso complessivo di kg 736. Tale prodotto, verosimilmente destinato alla commercializzazione attraverso i canali della ristorazione, dopo esser stato controllato dal veterinario dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, zona Versilia, che ne ha sancito l’impossibilità della destinazione al consumo umano, in quanto carente del requisito della tracciabilità previsto dalle normative nazionali e comunitarie, è stato sottoposto a sequestro finalizzato alla distruzione e, a carico della ditta proprietaria dell’automezzo, è stata elevata la sanzione amministrativa prevista. Il prodotto sottoposto a sequestro, allorchè inserito nella filiera commerciale, avrebbe fruttato una somma superiore ai € 50.000,00. L’attività di salvaguardia del patrimonio ittico nazionale ricade tra le attività concorsuali della Guardia di Finanza nelle acque territoriali, quale presidio di legalità a tutela delle regole del mercato e della salute dei consumatori. TERAMO, SEQUESTRATA DALLA GDF DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI. Militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Roseto degli Abruzzi (TE), a seguito di indagini di P.G. d’iniziativa effettuate nell’ambito di attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di Polizia ambientale, hanno scoperto, a Roseto degli Abruzzi, un’area di m² 2.000 di proprietà di un soggetto di nazionalità italiana, adibita a discarica abusiva utilizzata per accumulare rifiuti pericolosi, quali climatizzatori, plafoniere con neon e gas in contenitori a pressione, e non pericolosi, quali radiatori in alluminio, ferro e acciaio, tutti in uno stato avanzato di degrado diffuso tale da ricondurre gli stessi al processo di corrosione a seguito della diretta esposizione agli agenti atmosferici, alle intemperie e a diretto contatto con il terreno. L’attività investigativa, inquadrata tra i compiti istituzionali della Guardia di Finanza, si è conclusa con il sequestro penale dell’area per un totale complessivo di m² 2.000, con conseguente denuncia a piede libero del proprietario dell’area, responsabile dell’attività illecita. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI ANTIDROGA, 16 PERSONE ARRESTATE, SEQUESTRATI OLTRE 2,6 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI E 13.500 EURO IN CONTANTI. Nel corso di diversi blitz antidroga, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, 16 persone e sequestrato oltre 2,6 kg di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish, marijuana e shaboo, la maggior parte già suddivisi in dosi. I Carabinieri hanno anche sequestrato, a carico degli indagati, ben 13.500 euro, ritenuti provento delle attività illecite. Le operazioni si sono concentrate nelle zone del centro maggiormente frequentate durante la movida nelle note piazze di spaccio della Capitale. In particolare, in serata, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un 40enne romano che, fermato per un controllo in via Monte Crocco, è stato trovato in possesso di 63 grammi di hashish. La successiva perquisizione nella sua abitazione, poco distante, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare 14 panetti della stessa droga, del peso complessivo di 1,4 kg e materiale per il confezionamento. Gli stessi Carabinieri hanno poi arrestato marito e moglie – lui 68enne originario della provincia di Foggia e lei 66enne romana, trovati in possesso di 130 grammi di cocaina e 930 euro in contanti, in via Emilio De Marchi, e due conviventi, entrambi 39enni romani, fermati in via di Settebagni a bordo di un’autovettura e trovati in possesso di 12 dosi di cocaina e 5 dosi di hashish. Nella notte, in piazza Trilussa, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno riconosciuto una 35enne romana, già nota per i suoi precedenti, e l’hanno fermata per un controllo. La donna è stata trovata in possesso di una decina di dosi di shaboo e arrestata. Dagli accertamenti è anche emerso che era sottoposta a sorveglianza speciale e quindi accusata anche per la violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. In via Foscolo, invece, grazie al Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, un 28enne del Gambia è stato trovato in possesso di circa 20 grammi di cocaina e di 35 grammi di hashish suddivisi in dosi, nonché circa 1.000 euro in contanti, ritenuti provento della pregressa attività illecita. Per questo i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno arrestato l’uomo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. In serata, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno notato un 48enne romano, con precedenti, aggirarsi con fare sospetto presso la fermata della metro “C” Grotta Celoni e lo hanno fermato per un controllo. Nelle sue tasche sono state rinvenute 33 dosi di cocaina e 145 euro in contanti. Il 48enne è stato arrestato e i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione nella sua abitazione, in via Casilina a Tor Vergata, dove hanno sorpreso la convivente, una 42enne romana, che tentava di occultare, in una scatola nella camera da letto, un grosso involucro in cellophane, contenente 670 grammi di cocaina e 50 grammi di hashish, oltre che 9.720 in contanti. Anche lei è finita in manette. Gli altri indagati sono stati sorpresi a cedere dosi di droga ad acquirenti, tutti identificati e segnalati alla Prefettura, quali assuntori. Gli arresti sono stati convalidati. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 7 NOMADI GRAVEMENTE INDIZIATI DEL FURTO DI OLTRE 1 TONNELLATA DI MATERIALE IN RAME. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma unitamente ai colleghi della Stazione Roma Trullo hanno arrestato 7 cittadini nomadi, tutti domiciliati presso il campo di via Candoni, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in soccorso. La scorsa serata, su richiesta giunta al “112” da alcuni cittadini che avevano notato movimenti sospetti, i Carabinieri sono intervenuti presso l’ex struttura “Centro Direzionale Alitalia”, attualmente sottoposta ad amministrazione straordinaria, sorprendendo all’interno gli indagati che stavano asportando cavi, placche, staffe e altro materiale costituito da rame, per un peso complessivo di circa 700 kg. All’esterno della struttura, il gruppo aveva già accatastato ulteriori 300 kg circa del medesimo materiale, pronto a essere portato via. Quanto rinvenuto dai Carabinieri è stato sequestrato e affidato a personale di vigilanza privata. La legale rappresentate della struttura ha sporto denuncia-querela sull’accaduto. Gli indagati sono stati tutti trattenuti in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Roma, al termine del quale gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, l’anticiclone rinnova condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutti i settori con caldo intenso. Tempo stabile e soleggiato con qualche innocuo addensamento diurno in Appennino. Caldo intenso. Temperature in ulteriore aumento. Prevale il bel tempo, pur con qualche isolato temporale pomeridiano tra Cilento, rilievi calabresi e Centro Est Sicilia. Temperature in lieve ascesa, tra i 33 e 39 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale