CRONACA – ROCCO BECCE, “FREE LANCE“ DI POTENZA, TITOLARE DI 4 PROFILI “SOCIAL NETWORK“ HACKERATI, CHIUDE CON “FACEBOOK” – Era da tempo che non condividevo i social network, diventati soltanto luoghi senza alcuna tutela, di sfoghi personali di ogni età, con notizie di politici italiani incapaci di gestire un Paese e tanto altro che preferisco davvero non parlarne dal disgusto. I miei 4 profili, creati con amore da molti anni, dove ho raccontato momenti di gioie personali, ma anche di dolori di italiani che non riescono più ad andare avanti, dalle ore 5:00 di oggi, martedì 29 agosto, sono stati hackerati, pensate un pò, dall’estero, chissà per quale motivo, forse per hobby. Quello che volevo sottolineare ai miei lettori era soltanto questo e niente di più. Nelle prossime ore presenterò la denuncia alla Polizia Postale che, purtroppo, non opera h24, soltanto per una mia tutela e niente di più. E, sì, purtroppo in questo Paese, ma anche nel mondo, resta un punto interrogativo tutto ciò, per i più seri. Se volete seguirmi, con la cronaca ed eventi, scaricate l’apple sul vostro cellulare, altrimenti, grazie per tutto, ma per quel che mi riguarda continuerò con l’informazione seria, non di parte, e puntuale sul mio sito https://www.robexnews.it/ che, gratuitamente, potete scaricare sul vostro cellulare, invece, per l’invio in redazione delle vostre notizie, come sempre, potete utilizzare la seguente mail robexdj@gmail.com o telefonare al 330/659672.
ASTI, CONCLUSA L’OPERAZIONE “FREE TIME” DELLA GDF. SCOPERTA FRODE PER 3,5 MILIONI DI EURO, DENUNCIATI 493 PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, a conclusione di complesse indagini, iniziate nel marzo 2022, a seguito di una segnalazione del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma, hanno individuato e denunciato circa 500 percettori del “Reddito di Cittadinanza”, disvelando una frode per indebita erogazione della particolare prestazione sociale. Al riguardo è stata attivata subito l’azione di recupero delle somme già liquidate nonchè la procedura del blocco dei contributi richiesti ma non ancora erogati, scongiurando un danno al bilancio pubblico per oltre 1 milione di euro. In particolare le Fiamme Gialle di Canelli (AT), partendo dalle informazioni contenute nelle banche dati messe a disposizione dall’INPS sulla base dell’intesa stipulata con il Corpo a livello centrale, attraverso accertamenti specifici e incrocio dei dati, hanno passato al setaccio oltre mille autocertificazioni, presentate tutte presso lo stesso CAF avente sede a Torino, da soggetti extracomunitari, perlopiù di nazionalità nigeriana e marocchina, uomini e donne di giovane età, intorno ai 30 anni, che hanno dichiarato falsamente nelle domande di di soggiornare stabilmente in Italia da più di 10 anni e che lo sia stato continuativamente negli ultimi due anni) o sono risultati sprovvisti del previsto requisito del permesso di soggiorno di lunga durata. L’indagine fa seguito a una prima fase conclusasi nell’aprile 2022, che aveva portato alla luce oltre 1.600.000 euro di importi indebitamente percepiti da parte di 250 richiedenti il sostegno economico. A questi, si sono aggiunti, ora, al termine dell’operazione “Free Time” altri 242 denunciati all’Autorità Giudiziaria, che hanno ottenuto il beneficio senza averne titolo. Oltre ai beneficiari delle prestazioni, è stato denunciato il titolare del CAF torinese, responsabile della fase istruttoria e della trasmissione telematica delle istanze incriminate, che dovrà rispondere del reato di truffa aggravata ai danni dell’INPS e dell’indebito ottenimento del Reddito di cittadinanza, poichè egli stesso è risultato beneficiario senza averne i requisiti. Significativa la posizione di 4 dei percettori incriminati, risultati essere titolari di partita Iva ma “evasori totali”, perchè non hanno presentato, per due o più annualità, le previste dichiarazioni annuali dei redditi omettendo di dichiarare 500mila euro di corrispettivi per lo svolgimento di attività nel settore dell’edilizia. L’azione di contrasto ai fenomeni di indebito accesso alle risorse pubbliche condotta dalle Fiamme Gialle astigiane testimonia, ancora una volta, il costante impegno della Guardia di Finanza anche in provincia. PADOVA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 7MILA PRODOTTI COSMETICI E PROFUMI, CONTENENTI UNA SOSTANZA CONSIDERATA DANNOSA PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI. Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato oltre 7mila articoli tra profumi e prodotti per la cura della persona e l’igiene, contenenti una sostanza potenzialmente pericolosa per i consumatori. L’intervento trae origine da una capillare attività informativa svolta sul territorio provinciale, che ha consentito di individuare un esercizio commerciale, situato nella zona industriale del capoluogo, operante nel settore della vendita di prodotti non specializzati per la casa, l’ufficio e la persona. Nel dettaglio, i Baschi Verdi del Gruppo hanno rinvenuto profumi e cosmetici contenenti, secondo l’indicazione delle confezioni e delle etichette, una molecola, nota anche come Lilial, inserita, a partire dal 1° marzo 2022, tra le sostanze considerate “cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione”, ossia vietate, in quanto messe al bando sul mercato europeo. I successivi accertamenti permettevano di scoprire un deposito, sito ad Agrate Brianza (MB), del quale il commerciante aveva taciuto l’esistenza, dove erano stoccati altri prodotti della stessa specie. All’esito delle operazioni, i 7.300 prodotti individuati, tra profumi, deodoranti, creme viso/corpo e prodotti per l’igiene personale, sono stati sottoposti a sequestro ed il rappresentante legale della società, alla quale sono riconducibili il punto vendita e il deposito controllati, è stato denunciato alle Procure della Repubblica di Padova e di Monza per la specifica ipotesi di reato. AEROPORTO DI PERUGIA, ADM E GDF FERMANO DUE GIOVANI IN POSSESSO DI DROGA. Un italiano, sbarcato all’aeroporto “San Francesco di Assisi” di Perugia, con il volo da Catania, è stato fermato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e dai militari delle Unità cinofile della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Perugia, perché trovato in possesso di una modica quantità di droga. Il giovane, domiciliato a Perugia, mentre attraversava lo spazio doganale è stato individuato grazie ai cani delle Fiamme Gialle in servizio allo scalo aeroportuale e non ha potuto che ammettere il possesso della sostanza stupefacente che custodiva nel portafogli e che è stata, quindi, sequestrata per la successiva distruzione. È sempre grazie al fiuto dei fedeli compagni dei militari della GdF che nei giorni scorsi è stato fermato un altro giovane, questa volta negli spazi antistanti l’aeroporto internazionale, l’uomo stava attendendo l’arrivo di un passeggero all’esterno dello scalo, forse proprio per evitare eventuali controlli delle forze di polizia presenti all’interno. Il caso però ha voluto che l’unità cinofila della Guardia di Finanza avesse terminato il proprio turno e stesse uscendo per fare rientro alla base, quando il cane, in prossimità del mezzo militare appositamente allestito per il trasporto degli animali, ha visto il ragazzo che di lì a poco è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. In entrambi i casi si è proceduto a segnalare gli assuntori all’Autorità preposta. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
POMEZIA, I CARABINIERI ARRESTANO UNA PERSONA PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI DROGA E DENUNCIANO L’AMICO. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 19enne italiano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed hanno denunciato a piede libero un 24enne italiano, per lo stesso reato. Ieri sera, in via Castelli Romani, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, hanno fermato il 19enne mentre era a bordo di un’auto condotta da un amico, il 24enne, decidendo di sottoporli ad un controllo più approfondito poichè insospettiti dal loro atteggiamento. Il più giovane dei due è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish e oltre 600 € in contanti, mentre il conducente aveva 275 € in contanti, probabile provento di attività illecita. La successiva perquisizione domiciliare a carico del 19enne, estesa anche ad una cantina nella sua disponibilità, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 4,5 kg della stessa droga oltre ad un bilancino di precisione. La perquisizione domiciliare a casa del 24enne, invece, ha consentito di rinvenire e sequestrare 2,5 grammi di hashish e la somma contante di 9mila €. L’arresto è stato convalidato. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo“, per la giornata di domani, ancora qualche residuo piovasco o temporale su Liguria, Emilia Romagna e Triveneto, maggiore variabilità altrove. Permane un moderata instabilità, con rovesci e temporali, più diffusi e frequenti nel pomeriggio sulle zone interne. Variabilità su Campania, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria, con isolati piovaschi, condizioni più asciutte altrove. Temperature senza variazioni, tra i 23 e 30 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale