CRONACA – SASSARI, OGGETTI SPARITI DAI MAGAZZINI DI UNA SOCIETÀ DI SPEDIZIONI, DENUNCIATO DALLA GDF DIPENDENTE DI UNA COOPERATIVA – Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti disposta dal Comando Provinciale di Sassari, i finanzieri della Compagnia di Porto Torres, a conclusione di un’articolata indagine, hanno recuperato diversi articoli che erano stati rubati all’interno dei magazzini di una nota azienda di spedizioni. L’attività investigativa ha consentito di individuare il presunto responsabile della sparizione di diversi beni di valore, un cittadino italiano residente nel territorio turritano, dipendente di una cooperativa che lavorava per un corriere nazionale. L’esito della perquisizione nella casa dello spedizioniere ha consentito di rinvenire e sequestrare decine di oggetti. In particolare, si tratta di profumi e capi d’abbigliamento di famosi brand, costosi articoli per la pesca, un orologio di marca e un attrezzo da lavoro. Il valore stimato di tutto ciò rinvenuto, si aggira intorno ai 5mila euro. I prodotti, nuovi e ancora imballati, sono stati, così, sottoposti a sequestro e l’uomo segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari per l’ipotesi di reato di ricettazione. PESCARA, “PESGARA PER LA LEGALITÀ”. AI CAMPIONATI ITALIANI 2023, LA GDF GIALLE IN CAMPO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE ED AMBUSH MARKETING. Sport, salute, ma soprattutto legalità, per tutelare gli interessi e i diritti dei consumatori, degli sponsor ufficiali e di tutti gli operatori del mondo sportivo, contro la contraffazione e il marketing d’imboscata. In occasione dell’approdo dei campionati italiani FIDAL 2023 a “Pesgara per la legalità”, kermesse su legalità, sport e salute organizzata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, in collaborazione con il Centro Sportivo della Guardia di Finanza, la Prefettura, le altre Istituzioni del territorio e l’A.S.D. “Passologico”, le Fiamme Gialle attivano il piano d’azione “Insidias” per contrastare e prevenire il tarocco dei marchi e dei prodotti sportivi e la pratica illegale della pubblicità parassitaria. L’ambush marketing, infatti, è un’ormai sempre più diffusa iniziativa promozionale che ha luogo quando un’inserzionista non autorizzato lega il suo marchio ad un evento mediatico sportivo, di rilievo nazionale o internazionale, a scapito di sponsor e partner ufficiali. Lo scopo è quello di avvantaggiarsi della risonanza e della popolarità dell’evento per conseguire un vantaggio commerciale illecito, senza sopportare costi di contratti merchandising. L’ambush marketing può essere praticato by association, quando, appunto, un marchio si spaccia per sponsor ufficiale della competizione con uno stile diretto di marketing, di solito eseguito associando il marchio con un atleta che partecipa alla competizione sportiva, oppure by intrusion, quando questi marchi sono presenti alle manifestazioni con bancarelle, consegnando omaggi agli spettatori o posizionando manifesti e cartelloni sul luogo dell’evento o nelle aree circostanti. In quest’ottica, i campionati assoluti di atletica leggera 2023, essendo una competizione molto seguita e attesa, potrebbero allettare i marchi che ne vogliono utilizzare l’attenzione e l’interesse, schierando iniziative che ne sfruttino la popolarità. Per questo, le verifiche dei finanzieri, coordinati dal Comando Provinciale di Pescara, verranno svolte nell’ambito del controllo economico del territorio, al fine di rilevare eventuali attività di contraffazione, comunicazione e commercializzazione parassitarie, svolte in concomitanza dei campionati nazionali, da parte di soggetti non autorizzati. Illeciti amministrativi per i quali l’Agcom può comminare multe che partono da 100mila euro, fino a raggiungere il tetto dei 2,5 milioni di euro. ANCONA, INTENSIFICATI I CONTROLLI DALLA GDF A CONTRASTO DEL LAVORO SOMMERSO NELLA STAGIONE ESTIVA. SCOPERTI 35 LAVORATORI IN NERO E 64 IRREGOLARI. Il Comando Provinciale di Ancona in occasione della stagione estiva ha ulteriormente intensificato i controlli volti a contrastare il lavoro sommerso o irregolare su tutto il territorio provinciale, con l’impegno di tutti i reparti territoriali dipendenti. In particolare, il Gruppo di Ancona e le Compagnie di Jesi e Falconara Marittima e le Tenenze di Osimo e Fabriano, in questi ultimi mesi estivi hanno effettuato numerosi e mirati accessi in tutti i settori economici, dalle attività commerciali, gestite da soggetti italiani e stranieri, ai liberi professionisti e, nel fine settimana e nelle fasce orarie serali e/o notturne, ai locali della movida della riviera dorica. I controlli hanno interessato complessivamente 78 operatori economici ed hanno consentito di individuare 35 lavoratori completamente “in nero”, 64 lavoratori assunti in modo irregolare ed elevare contestazioni nei confronti di 21 datori di lavoro. Gli imprenditori verbalizzati dovranno provvedere alla liquidazione delle contribuzioni previdenziali ed assicurative evase e alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro irregolari. Alle attività commerciali coinvolte sono state comminate sanzioni per non aver rispettato la normativa fiscale, previdenziale ed assistenziale in relazione agli operai trovati a svolgere attività lavorative senza essere stati assunti oppure con assunzioni irregolari. Inoltre, i controlli svolti hanno permesso di avanzare complessivamente 10 proposte di sospensione dell’attività imprenditoriale, come previsto in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che sancisce la sospensione dell’attività quando il numero dei lavoratori irregolari è pari o superiore al 10% del totale di quelli presenti sul luogo di lavoro al momento dell’accesso. Di queste, due, al momento sono state sospese. Tra le attività ispettive eseguite, si segnala quella svolta dal Gruppo di Ancona, in collaborazione con l’INPS e l’INAIL, che ha consentito di individuare una società titolare della gestione di una struttura alberghiera nella provincia dorica che utilizzava personale completamente “in nero” o illecitamente somministrato da tre distinte società non autorizzate, al fine di eludere i previsti obblighi contributivi. I lavoratori venivano impiegati come camerieri nel ristorante dell’hotel, per il servizio di pulizia delle stanze e per la gestione dell’annessa spiaggia. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A TRASTEVERE CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO LA MALA MOVIDA. Ieri sera, e sino a notte fonda, i Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere, con il supporto dei colleghi del Gruppo Tutela Salute, del Gruppo Tutela Lavoro, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo contro la mala movida, all’indomani dell’inqualificabile incursione compiuta da ignoti in un palazzo di via San Francesco a Ripa. Il servizio di controllo dei Carabinieri è stato mirato a prevenire e reprimere i reati in genere e a contrastare ogni forma di degrado, abusivismo e illegalità nello storico quartiere di Trastevere, con particolare attenzione nell’area compresa tra piazza San Cosimato, piazza San Callisto e via San Francesco a Ripa. Nel corso dell’attività i Carabinieri hanno identificato oltre 100 persone, di queste più della metà erano minorenni. Due persone sono state denunciate a piede libero e sono stati sanzionati amministrativamente 3 esercizi commerciali. Un cittadino straniero, già gravato da un decreto di espulsione dal territorio nazionale, è stato denunciato per il furto e indebito utilizzo di carte di pagamento, poichè stava tentando di effettuare un pagamento presso un bar, con un bancomat che aveva poco prima sottratto ad un ignaro uomo. Denunciato il titolare di un esercizio commerciale, per la mancata valutazione dei rischi. Nei suoi confronti sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo di 14.414 euro, per la mancanza dei requisiti generali in materia di igiene, mancati adempimenti nelle procedure di autocontrollo “Haccp”, per la mancanza degli adempimenti e documentazione relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con la conseguente chiusura temporanea dell’esercizio commerciale. Anche il proprierario di un altro esercizio commerciale è stato sanzionato per un importo di 12.262 euro, per la mancanza dei requisiti generali in materia di igiene, per mancati adempimenti delle procedure di autocontrollo “Haccp” e la mancanza degli adempimenti e documentazione relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con chiusura differita dell’esercizio commerciale. Infine, sono state elevate sanzioni per un importo di 2mila euro, al titolare di un altro esercizio commerciale per mancati adempimenti sulle procedure di autocontrollo “Haccp”. ROMA, PROSEGUONO I SERVIZI ANTIBORSEGGIO DEI CARABINIERI NEL CENTRO STORICO DELLA CAPITALE E A BORDO DEI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI, 5 PERSONE IN MANETTE. Proseguono senza sosta i servizi antiborseggio quotidiani messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno arrestato 5 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato. Singolare l’arresto di un cittadino straniero di 45 anni, senza fissa dimora, che i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno effettuato ieri pomeriggio nei pressi di un hotel di via della Vite. I militari hanno notato l’uomo uscire dalla hall della struttura ricettiva con in spalla due zaini ed allontanarsi con fare sospetto ed insospettiti dall’atteggiamento hanno deciso di bloccarlo. Infatti, in un primo momento lo straniero ha cercato di eludere il controllo, facendo credere ai militari di essere in ritardo per l’aeroporto. Proseguendo invece nell’identificazione hanno scoperto che uno dei due zaini era stato appena sottratto ad un turista brasiliano che era intento con la famiglia ad effettuare il check-in nella reception dell’hotel. La refurtiva è stata, così, recuperata e riconsegnata alla vittima. Poco più tardi, gli stessi militari hanno arrestato un cittadino cubano di 23 anni, senza fissa dimora. Il giovane era stato notato dai militari aggirarsi con fare sospetto tra le vie del centro storico, motivo che li ha spinti ad effettuare un servizio di pedinamento fino a largo dei Lombardi, dove è stato notato sottrarre la borsa ad una turista straniera, che l’aveva appoggiata alla sedia. La donna non si era ancora accorta dell’accaduto ed è stata avvisata dai militari che le hanno riconsegnato la borsa. I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno, invece, arrestato in flagranza, una 25enne romana con precedenti specifici, di origini bosniache proveniente dal campo nomadi di Castel Romano. La giovane è stata sorpresa dai militari all’interno della metro, alla fermata Termini, dopo essersi impossessata del portafogli di un turista tedesco. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima. In piazza Fontana di Trevi, due stranieri di 23 e 39 anni, hanno distratto una donna che spingeva il passeggino con il suo piccolo e con la scusa di farsi fare una fotografia sono riusciti a sottrarle lo zaino che si trovava nella tasca inferiore del passeggino. I Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia, che erano appostati a poca distanza, sono intervenuti subito arrestandoli e recuperando la refurtiva. Infine, all’interno della metropolitana linea A, fermata Barberini, i Carabinieri della Stazione viale Eritrea hanno fermato e denunciato a piede libero per furto aggravato in concorso, due nomadi di 18 e 46 anni, già con precedenti specifici ed entrambi in stato interessante documentato, sorprese dai militari dopo essersi impossessate del portafogli di un turista straniero. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima ignara di quanto era accaduto. Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, ma anche per i prossimi giorni, in Italia, da Nord a Sud, come segnalato da “3B Meteo“, tempo stabile e assolato grazie all’alta pressione con temperature tra i 28 e i 34 gradi. Quindi, tranquilli, l’estate continua.
Rocco Becce
Direttore Editoriale