CRONACA – TREVISO, LAVORO SOMMERSO, SCOPERTI DALLA GDF 10 LAVORATORI IMPIEGATI IN NERO – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso, nell’ambito dell’attività di contrasto all’impiego irregolare di manodopera, con particolare riferimento al settore viticolo, hanno individuato un’azienda agricola di Valdobbiadene, che impiegava per la vendemmia 10 lavoratori completamente in nero. L’operazione ha preso spunto da una mirata attività di monitoraggio del territorio della Sinistra Piave, finalizzata proprio a prevenire e reprimere i fenomeni illeciti connessi all’impiego di manodopera nel settore viticolo, particolarmente importante per l’economia del territorio, a tutela delle aziende agricole più virtuose, che favoriscono il lavoro regolare nello svolgimento delle proprie attività di coltivazione e di produzione viticola. Nello specifico, i finanzieri della Compagnia di Conegliano hanno individuato, nell’area destinata alla produzione del rinomato Prosecco DOCG Valdobbiadene Superiore di Cartizze, un appezzamento di terreno in cui diverse persone erano impegnate nella raccolta delle uve da vino. Dinanzi a tale situazione, gli investigatori hanno svolto specifici approfondimenti di polizia economicofinanziaria nei confronti dell’azienda agricola titolare del vigneto, grazie ai quali è stato possibile appurare l’impiego di 10 lavoratori, per i quali erano state omesse le preventive comunicazioni obbligatorie di assunzione, circostanza per la quale sono previste sanzioni amministrative anche oltre i 15mila euro. Infine, a fronte dell’elevato numero di lavoratori impiegati in nero, la posizione del datore di lavoro è stata segnalata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, per le determinazioni di competenza circa la sospensione dell’attività imprenditoriale. TORINO, SCOPERTA DALLA GDF UNA COLTIVAZIONE DI CANAPA PER LA PRODUZIONE DI MARIJUANA, FERMATO UN PUSHER. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino hanno tratto in arresto – in flagranza di reato e fatta salva la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, un originario di Cuorgnè (TO) con l’accusa di coltivazione e detenzione per la cessione a terzi di sostanze stupefacenti. In particolare, a seguito di un mirato monitoraggio di note piattaforme web, il Gruppo di Ivrea è pervenuto all’individuazione di un uomo che pubblicizzava i propri metodi di coltivazione della canapa e forniva numerose informazioni al riguardo, riscuotendo l’apprezzamento di diversi utenti. I finanzieri operanti hanno, quindi, posto in essere una specifica attività di osservazione presso la relativa residenza, riscontrando la fondatezza dei sospetti emersi circa l’attività illecita che veniva ivi svolta e procedendo successivamente a una apposita perquisizione domiciliare. L’operazione ha consentito di scoprire all’interno dell’abitazione e di un annesso capannone numerose piante di marijuana in fase di essicazione nonché di individuare, nel giardino e nei terreni pertinenziali, qualche decina di piante in fase di coltivazione. Al termine dell’attività sono stati sequestrati complessivamente 42 piante in coltivazione e 38 rami in essicazione di cannabis, come confermato dai narcotest effettuati nella circostanza, per un peso complessivo di circa 70 chili, oltre a un bilancino e materiale per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente. La Procura della Repubblica di Ivrea e il G.I.P. del Tribunale eporediese hanno convalidato l’arresto, di cui è stata successivamente imposta la misura cautelare dell’obbligo della presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria, in considerazione, tra l’altro, dell’imprenditorialità e della meticolosità organizzativa dimostrate nella coltivazione della canapa ai fini del successivo commercio dello stupefacente, rilevabili dal numero di piante rinvenuto, dal complesso apparato di confezionamento della sostanza e dalla sua pubblicizzazione sul web. Insomma, le carceri è quasi un obbligo chiuderle ed ecco del perchè siamo arrivati a questo sfacelo, in un Paese soltanto da rottamare, grazie ai nostri tanto amati politici che continuano a non concludere mai un bel nulla con chiunque venga a governarlo. Una rivolta che dovrebbe partire dall’informazione, quasi tutta di parte, basta accendere la tv e dare un’occhiata ai social network. FORLÌ, SEQUESTRATI 1,3 CHILI DI HASHISH E PIÙ DI MEZZO ETTO DI COCAINA A SAVIGNANO SUL RUBICONE. ARRESTATO UN RESPONSABILE. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì, nell’ambito di specifiche attività di controllo economico del territorio, ulteriormente intensificate in quest’ultimo periodo, hanno sequestrato, nel corso di un’operazione svolta l’altro ieri a Savignano sul Rubicone (FC) insieme alla Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare, 1,3 chilogrammi di hashish e 58 grammi di cocaina, procedendo, altresì, all’arresto di una persona. Si tratta di un 37enne di origine marocchina, con trascorsi specifici in materia di stupefacenti, all’interno del cui garage ubicato nella prima periferia savignanese gli agenti della Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare e i finanzieri della Tenenza di Cesenatico hanno rinvenuto l’importante quantitativo di droga. L’operazione, che si colloca in una più ampia cornice d’interventi coordinati dalla locale Prefettura a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia, è stata svolta, in particolare, nell’ambito di un’attività di servizio che Fiamme Gialle e Polizia Locale hanno pianificato al fine di contrastare i fenomeni delle locazioni in nero e dell’abusivismo edilizio, anche sulla scorta di alcune segnalazioni di cittadini del posto, che lamentavano un insolito via vai in zona di persone di origine extracomunitaria a diverse ore del giorno e della notte. All’ingresso nel locale, peraltro abusivamente trasformato in abitazione, motivo per cui il proprietario è stato denunciato per abusivismo edilizio e sarà, altresì, sanzionato per la locazione in nero, i finanzieri cesenaticensi e gli agenti municipali, in ciò supportati anche da una pattuglia della Polizia Locale di Cesena, hanno accertato che la relativa occupazione faceva capo a due marocchini, entrambi con regolare permesso di soggiorno. Alle prime richieste di spiegazioni, il primo dei due ha subito mostrato segni di insofferenza e nervosismo che hanno convinto gli operanti ad approfondire i controlli ed a perquisire il garage. Sono stati, così, rinvenuti, dapprima due piccoli involucri contenenti la cocaina nascosti in un tavolino e, successivamente, all’interno dell’auto del più giovane, ben occultato nel vano destinato alla ruota di scorta, tra svariati indumenti e attrezzi, l’ulteriore quantitativo di droga, ripartito in 13 panetti pronti per lo spaccio. Nel corso dello stesso intervento, durante il quale il 37enne ha tentato la fuga dopo una breve colluttazione con un agente della Polizia Locale che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. AVELLINO, SCOPERTA DALLA GDF INDEBITA PERCEZIONE DI CONTRIBUTI COMUNITARI PER OLTRE 230MILA EURO, DENUNCIATI DUE IMPRENDITORI AGRICOLI. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, a seguito di approfondimenti info-investigativi scaturiti da un’analisi di rischio elaborata dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma, hanno constatato una indebita percezione di contributi comunitari a danno del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (F.E.A.G.A.) e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.), per un importo pari ad € 232.676,00, in violazione della norma in materia di aiuti comunitari al settore agricolo. L’attività, esperita dai finanzieri della Compagnia di Ariano Irpino, ha consentito di individuare due imprenditori agricoli, rispettivamente di Ariano Irpino e di Montecalvo Irpino, che, per il periodo dal 2013 al 2022, mediante l’esposizione di dati o notizia false nelle domande di accesso al beneficio, hanno indebitamente percepito i contribuiti comunitari. Con l’istituzione dell’ufficio della Procura europea, competente per i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione, che si affianca alla Procura della Repubblica competente per territorio, i beneficiari sono stati, così, deferiti per la violazione prevista. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLA CAPITALE. 7 PERSONE ARRESTI E 6 DENUNCE. Nelle ultime ore, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio nella Capitale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 7 persone e ne hanno denunciato altre 6. In manette sono finiti un cittadino peruviano, per furto di capi di abbigliamento da un esercizio commerciale all’interno della Galleria Forum Termini, e 3 italiani e 3 stranieri, per reati inerenti agli stupefacenti, sorpresi, in diversi interventi, a spacciare dosi di droga nel cuore del quartiere Trastevere, tra ponte Sisto e piazza Trilussa, fulcro della movida romana. Denunciate altre 3 persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Cinofili Carabinieri di Santa Maria di Galeria, hanno anche sequestrato 30 grammi di cocaina, 25 grammi di hashish, 12 flaconi di metadone e 250 euro in contanti. I militari hanno, poi, denunciato un 48enne italiano trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 20 cm. e un 36enne romano per la violazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Zagarolo, emesso a suo carico per reati inerenti agli stupefacenti e per guida senza patente, poichè revocata. I Carabinieri del Gruppo di Roma, invece, insieme ai colleghi del Gruppo Tutela Salute e Gruppo Tutela Lavoro, hanno denunciato un 43enne del Bangladesh, titolare di un minimarket in via Gioberti, per aver installato un impianto di video-sorveglianza all’interno del locale senza le prescritte autorizzazioni. L’uomo è stato anche sanzionato per oltre 5mila euro, per la mancata elaborazione del documento valutazione rischi, per la mancata sorveglianza sanitaria per il lavoratore assunto e per non aver fornito adeguata formazione al lavoratore presente. Sanzionati anche i titolari di 5 attività commerciali per un totale di oltre 15.000 euro. Si tratta di un bar in via Principe Eugenio, per la mancanza dell’attestato HACCP; una tavola calda in piazza dei Cinquecento, per 3.000 euro, per la mancanza dell’attestato HACCP e per deposito di derrate alimentari non conforme; una pizzeria per mancanza dei requisiti generali in materia di igiene e la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e tracciabilità; una pescheria e una pizzeria in zona Trilussa per mancati adempimenti sulle procedure autocontrollo HACCP. Sequestrati 30 kg di prodotti alimentari non idonei alla vendita. I Carabinieri, nel corso di tutte le attività, hanno identificato 224 persone ed eseguito verifiche su 97 veicoli. TORVAJANICA, NASCONDE DROGA IN UN SEMINTERRATO. I CARABINIERI ARRESTANO 28ENNE ALBANESE. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un cittadino albanese di 28 anni, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Torvajanica, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia degli stupefacenti e della criminalità diffusa, nel transitare in via Rumenia, hanno notato un cittadino straniero che, uscito dalla propria abitazione, camminava con atteggiamento sospetto verso un’altra casa, dirigendosi verso il piano seminterrato. Insospettiti dalle circostanze, i militari hanno deciso di fermare il giovane, che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina e 450 euro in contanti. Perquisita anche l’abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato altre 108 dosi della stessa sostanza, varie pasticche colorate di droga sintetica, materiale per il confezionamento, bilancini di precisione e altri 745 euro in contanti, ritenuti provento della pregressa attività illecita. L’indagato, su disposizione della Procura di Velletri, è stato condotto presso la casa circondariale, in attesa della convalida. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo“, per la giornata di domani tempo stabile e generalmente soleggiato su tutte le regioni per l’intero corso della giornata. Alta pressione con tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni per l’intero corso della giornata. Stabile e in prevalenza soleggiato su tutte le regioni, leggera variabilità diurna sull’Appennino Calabrese e sull’Etna. Le temperature saranno in rialzo, tra i 25 e 31 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale