CRONACA – BOLOGNA, IN COLLABORAZIONE CON L‘AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 2.000 FARMACI ILLEGALI – Nel corso dell’ultimo mese, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro, presso l’aeroporto internazionale “G. Marconi” di Bologna, oltre 2.000 medicinali di natura antidolorifica e antibiotica, occultati nei bagagli di passeggeri in arrivo sul territorio nazionale. In particolare, nei giorni scorsi, gli operanti hanno sottoposto a controllo doganale un cittadino ghanese in arrivo dal Paese di origine, che trasportava, nei bagagli che portava al seguito, oltre 500 medicinali privi delle idonee certificazioni sanitarie, nonchè delle prescritte autorizzazioni ministeriali. L’introduzione di farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è vietata; pertanto, tutti i prodotti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro con conseguente denuncia dei responsabili alla locale Procura della Repubblica per importazione di farmaci illegali. Il risultato si inserisce nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai finanzieri e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane all’interno degli spazi doganali, volte a garantire la tutela della salute pubblica messa a serio rischio da prodotti illegali meno costosi, ma spesso pericolosi o nocivi. TREVISO, ILLECITI CONTRO IL “REDDITO DI CITTADINANZA“, SCOPERTE DALLA GDF EROGAZIONI NON SPETTANTI PER CIRCA 300MILA EURO. DENUNCIATE 14 PERSONE. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno scoperto 14 persone, che percepivano da anni il “Reddito di Cittadinanza” senza averne titolo, per un importo complessivo di circa 300mila euro. Gli accertamenti hanno preso il via dall’approfondimento della posizione di alcuni appartenenti a diversi nuclei familiari, tutti residenti allo stesso indirizzo e beneficiari della misura di sostegno. Le indagini dei finanzieri della Tenenza di Vittorio Veneto hanno fatto emergere molteplici falsità nelle domande presentate, a partire dal 2019, per ottenere il reddito le due famiglie realmente residenti all’indirizzo riportato nelle istanze, infatti, erano state frazionate, solamente sulla carta, in diversi nuclei familiari, in modo da ottenere maggiori erogazioni del beneficio. Inoltre, è stato accertato che nella documentazione inviata all’I.N.P.S. erano stati omessi redditi per oltre 500mila euro, in gran parte ottenuti dalle vendite di auto, transazioni commerciali che, peraltro, erano state spesso concluse truffando il cliente sulle reali qualità delle autovetture. Infine, gli investigatori hanno scoperto che uno degli indagati ha percepito illecitamente anche il “Reddito di Emergenza”, misura di sostegno che era stata ideata per aiutare quelle famiglie che avevano avuto difficoltà durante la passata emergenza pandemica. A fronte delle irregolarità individuate, i responsabili sono stati segnalati, oltre che alla Procura della Repubblica di Treviso, per i profili penali emersi, anche agli uffici competenti, per il recupero delle somme indebitamente erogate. ASTI, OPERAZIONE “ONLY YOU“, ESEGUITO DALLA GDF DECRETO SEQUESTRO BENI PATRIMONIALI E AZIENDALI PER 10 MILIONI DI EURO. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, nell’ambito di indagini penali coordinate dalla locale Procura della Repubblica, di cui una prima fase si è conclusa il 12 ottobre scorso, hanno dato esecuzione oggi, ad un ulteriore provvedimento di sequestro preventivo di beni per 9.760.110,67 di euro. Gli accertamenti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Asti avevano consentito di delineare i contorni di una ipotesi di evasione contributiva per 1,9 milione di euro, portando alla luce le linee portanti di uno schema organizzativo fraudolento, composto da 4 società, prive di struttura, mezzi e capacità decisionali, meri serbatoi di manodopera. Queste si sarebbero succedute nel tempo nella stipula ed esecuzione di contratti d’appalto di illecita somministrazione di prestazioni lavorative di macellazione. Queste entità, attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per 33.435.174,50 di euro, avrebbero comportato in favore della parte committente, locale importante società per azioni del settore carni, l’indebito beneficio nel tempo, di un risparmio di imposte per 14.594.643,35, di cui € 7.355.738,39 di IVA dovuta. L’Autorità Giudiziaria aveva disposto 3 misure cautelari personali ed il sequestro per circa 14,6 milioni di euro. I successivi approfondimenti delle Fiamme Gialle Astigiane, condotti anche a seguito dell’esame della documentazione contabile ed informatica acquisita all’atto dell’esecuzione delle misure cautelari, hanno consentito di riscontrare ulteriori elementi ritenuti penalmente rilevanti, in ordine alla responsabilità penale dell’Ente Persona Giuridica nonchè la sussistenza di elementi in ordine al reato di truffa aggravata perpetrata attraverso la realizzazione di appalto di servizi strumentale a realizzare attraverso le succitate società illecita somministrazione di manodopera, con un contratto di lavoro non rispondente alle mansioni effettivamente esercitate dai lavoratori, come peraltro accertato in appositi verbali redatti dall’I.N.P.S. di Asti. L’Autorità Giudiziaria, alla luce del quadro conoscitivo acquisito ha, quindi, disposto, con decreto di sequestro preventivo d’urgenza a firma del pm, l’ulteriore vincolo giudiziario, sino alla concorrenza del valore di € 7.834.079,98 in capo alla S.p.a., per violazione del decreto, e di € 1.926.030,69 in capo all’indagato amministratore unico, per truffa ai danni I.N.P.S., decretando nel contempo la nomina di un custode/amministratore giudiziario della società. SEQUESTRATI 180.000 EURO IN CONTANTI AL PORTO DI OLBIA E DENUNCIATO UN CORRIERE DI VALUTA. I finanzieri del Comando Provinciale di Sassari in servizio presso il porto “Isola Bianca” di Olbia, durante le attività di contrasto al traffico di stupefacenti espletate con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga, hanno sottoposto a controllo un furgone frigo condotto da un cittadino cinese in procinto di imbarcarsi sul traghetto diretto a Livorno. All’atto del controllo delle Fiamme Gialle del Gruppo di Olbia, l’uomo, residente a Sassari, ha dichiarato di essere diretto in Toscana per motivi di lavoro. Le risposte generiche e contradittorie fornite con palese nervosismo, hanno convinto i militari a svolgere un controllo sulla persona che è stata trovata in possesso di oltre 2.000 euro nel proprio portafogli e 7.000 euro in un borsello all’interno dell’abitacolo del mezzo. Le ricerche si sono, quindi, estese al furgone e in particolare al vano di carico, che era pieno di casse di plastica vuote, sotto le quali era ben celato un cartone, all’interno del quale sono stati rinvenuti numerosi pacchetti avvolti con nastro adesivo, contenenti banconote da 100, 50 e da 20 euro, per un importo di oltre 165mila euro. L’uomo, che non ha fornito elementi utili a giustificare il possesso dell’ingente somma di denaro, è risultato essere dipendente di una ditta individuale e ha un profilo reddituale e patrimoniale assolutamente incompatibile con la somma trasportata. Pertanto il denaro contante è stato sottoposto a sequestro e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania per i delitti di ricettazione e riciclaggio. Sono ancora in corso accertamenti per verificare la provenienza del denaro sottoposto a sequestro. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLO SCALO AEROPORTUALE INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI”. 8 PERSONE DENUNCIATE PER FURTO E 4 PROCACCIATORI SANZIONATI. I Carabinieri della Stazione Aeroporto Fiumicino nel corso dei quotidiani controlli presso lo scalo aeroportuale intercontinentale “Leonardo Da Vinci”, hanno denunciato 8 persone per tentato furto e sanzionato 4 autisti mentre procacciavano clienti tra i passeggeri in transito. Nei pressi di alcuni negozi situati nel Terminal 1 – Partenze, i Carabinieri, in diverse attività, hanno fermato 8 viaggiatori, che in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse senza pagare alcuni prodotti di profumeria, del valore totale di circa 1.300 euro. Gli indagati sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha, poi, allertato i Carabinieri. La refurtiva è stata recuperata interamente e riconsegnata al responsabile del negozio mentre per i viaggiatori è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto. Infine, i militari hanno sanzionato 4 autisti sorpresi nei pressi del “Terminal 1 – Arrivi” mentre procacciavano clienti al di fuori degli stalli, senza averne titolo poichè sprovvisti di regolare autorizzazione. In totale, i Carabinieri della Stazione Aeroporto Fiumicino hanno elevato sanzioni amministrative per un importo di 8.256 euro. ANZIO, SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie del Gruppo Frascati, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Durante il servizio sono stati eseguiti accertamenti su tre attività commerciali. Ad Anzio, il titolare di una concessionaria d’auto è stato sanzionato per oltre 17.000 euro per l’impiego irregolare senza contratto di lavoro di un collaboratore e per averlo retribuito in contanti. Inoltre il rappresentante legale veniva deferito all’A.G. per la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi, il titolare di un negozio di articoli per la casa di Lavinio è stato sanzionato per oltre 5.600 euro per non aver fornito adeguata formazione al personale dipendente e non aver richiesto la prevista autorizzazione all’installazione delle telecamere. Anche in questo caso il titolare veniva deferito all’A.G. per la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi, a Nettuno, in un ristorante, i Carabinieri hanno accertato mancanze di adempimenti nelle procedure di autocontrollo HACCP e alimenti provi di tracciabilità, a causa della quale il titolare ha dovuto distruggere circa 10 chili di prodotti alimentari ed è stato sanzionato per oltre 3.000 euro. Contestualmente, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel quartiere Zodiaco, dopo diversi servizi di osservazione e controllo di un determinato appartamento. All’interno erano presenti un uomo e due donne, tutti arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, poichè trovati in possesso di circa 700 gr. di marijuana, circa 30 gr. di cocaina, 25 gr. di crack, 15 gr. di hashish, e tutto il materiale utile alla pesatura e al confezionamento delle dosi. Inoltre i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche una pistola ad aria compressa mod. Beretta e circa 1.150 euro in contanti. I giovani, tutti di nazionalità romena, sono stati arrestati. Il Tribunale di Velletri ha convalidato gli arresti disponendo per tutti la misura dell’obbligo di firma in caserma. Durante il servizio sono stati eseguiti numerosi posti di controlli nei punti nevralgici delle città di Anzio e Nettuno, dove sono stati controllati circa 45 veicoli e oltre 66 persone. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, molte nubi fin dal mattino al Nord Ovest con deboli piogge in estensione alla Lombardia. Maggiori aperture altrove. Temporali in serata in Liguria. Disturbi in Toscana con piogge e rovesci intermittenti, ampie schiarite sulle altre regioni.
Tempo stabile e ampiamente soleggiato sulle peninsulari, addensamenti innocui sulla Sardegna. Le temperature saranno in lieve rialzo, comprese tra i 17 e 28 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale