
CRONACA – VARESE, CONTRABBANDO EXTRAISPETTIVO DI OROLOGI DI LUSSO PER 320.000 EURO SCOPERTO DALLA GDF – I finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno sottoposto a ispezione, presso il valico di Clivio San Pietro, l’autovettura di un cittadino di nazionalità cinese residente a Milano che trasportava a bordo 3 orologi di lusso, non dichiarati a fini doganali, del valore complessivo di circa 260.000 euro. Nel corso della costante vigilanza espletata lungo il confine con la Confederazione Elvetica, infatti, i militari della Compagnia di Gaggiolo hanno fermato l’uomo, in ingresso in Italia proveniente da Lugano, per un controllo volto ad escludere l’introduzione nel territorio dello Stato di merci in contrabbando nonché il possesso di valuta secondo le norme di legge. L’attenzione della Polizia Economico-Finanziaria si è focalizzata sulle motivazioni non convincenti addotte dal guidatore a giustificazione del viaggio in Svizzera e che mirava ad eludere i controlli. Scattata l’ispezione doganale del mezzo, i militari hanno rinvenuto, occultati all’interno del portabagagli della Mercedes classe B180, 3 orologi “Patek Philippe” completi di corredo documentale originale, valutati sul mercato decine di migliaia di euro ciascuno. L’extracomunitario con interessi nell’ambito della ristorazione etnica a Milano ha dichiarato di aver acquistato gli orologi poche ore prima in una nota gioielleria del Canton Ticino e, pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese. Egli dovrà ora rispondere di contrabbando aggravato con evasione dei diritti di confine pari a circa 60.000 euro mentre i preziosi segnatempo e l’autovettura, strumentale alla commissione del reato, sono stati sequestrati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Piazza Cacciatori delle Alpi che ha convalidato gli atti redatti e incaricato i finanzieri di far periziare presso un concessionario autorizzato ciascun orologio per poterne determinare l’esatto valore che oscilla in base al modello, allo stato d’uso e al corredo. Quanto sequestrato dai militari, in caso di condanna dell’indagato, sarà confiscato e acquisito a patrimonio dello Stato, in particolare l’auto Mercedes-Benz potrà essere assegnata alle Fiamme Gialle per le loro attività. Sinora sono stati sequestrati dai militari della Compagnia di Gaggiolo in totale 7 orologi di lusso, introdotti in contrabbando, per un valore complessivo pari a 320.000 euro e diritti evasi per 75.000 euro. Di questi, 4 erano stati intercettati presso il valico turistico di Gaggiolo in operazioni congiunte tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Guardia di Finanza. In un altro episodio, doganieri e finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo un diamante. FERRARA, SEQUESTRATI DALLA GDF BENI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER OLTRE 164.000,00 EURO. Finanzieri del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Ferrara hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, di importo pari ad oltre € 164.000 emesso dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale nei confronti di una società di Cento (Fe) e di 2 amministratori della stessa. Il provvedimento cautelare reale, che ha interessato somme di denaro e un immobile ubicato a Cento (Fe), è stato disposto al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara che ha fatto emergere, in capo ai due investigati, l’ipotesi di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di un debito tributario generato dagli esiti di un’attività di verifica fiscale eseguita dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Cento. Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti gli atti fraudolenti posti in essere sul patrimonio aziendale dagli indagati, proprio al fine di rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva attivata dall’Erario, consistiti nell’effettuazione di ingiustificati prelievi di denaro dai conti correnti bancari della società e nella disposizione di bonifici di ingenti somme riportanti quali causale il pagamento di stipendi a favore del principale indagato che risultavano però del tutto sproporzionati rispetto alle retribuzioni standard riconosciute per il ruolo ricoperto. L’odierna azione di servizio testimonia l’impegno quotidianamente profuso dalla Guardia di Finanza a presidio della sicurezza economico-finanziaria del Paese, con particolare riferimento al contrasto dell’evasione fiscale che altera il corretto funzionamento del mercato determinando forme di concorrenza sleale a danno degli imprenditori onesti. BOLOGNA, SCOPERTE DALLA GDF FALSE SPONSORIZZAZIONI NELLA SERIE B INTERREGIONALE DI BASKET. RICAVI NON DICHIARATI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO. 23 I DENUNCIATI. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno individuato una frode fiscale realizzata da una società di basket militante nella Serie B Interregionale e da altre 20 società, perlopiù bolognesi, attraverso un diffuso sistema di false sponsorizzazioni attuato con la compiacenza di alcuni giocatori e dirigenti sportivi. Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, i finanzieri della Compagnia di Imola hanno scoperto come il collaudato sistema di emissione di fatture per operazioni inesistenti fosse coordinato dalla società di basket, mediante la ricezione di denaro fino a 4 volte il reale valore delle sponsorizzazioni effettuate. Successivamente, tramite rimborsi e stipendi gonfiati di alcuni dirigenti e giocatori, i valori monetari venivano prelevati in contanti e in parte restituiti alle società sponsor. Il meccanismo messo a punto, in definitiva, avrebbe, così, consentito agli sponsor di beneficiare di costi per abbattere il proprio imponibile ai fini delle imposte dirette, con la conseguente evasione delle imposte dovute. In conseguenza degli illeciti rilevati, non ravvisandosi più il requisito dell’assenza dello scopo di lucro e della finalità di promozione dell’attività sportiva, è stata avviata, nei confronti della società di basket, proposta di disconoscimento della natura di “Ente non commerciale”, con il venir meno del conseguente regime di tassazione agevolato previsto per il “terzo settore”. Gli accertamenti hanno, quindi, consentito di ricondurre a tassazione maggiori ricavi per circa 750 mila euro, ulteriori 450mila euro di imponibile sono stati contestati alle società sponsor che hanno beneficiato della frode. Sono state denunciate 23 persone, tra dirigenti, iscritti delle società sportive e componenti degli organi di amministrazione. Il sistema fraudolento, che vede il coinvolgimento di molti coinvolti, oltre ad aver causato una rilevante evasione fiscale e contributiva, ha comportato un’ulteriore alterazione delle condizioni di concorrenza, anche in danno delle altre società sportive militanti nella stessa categoria. VICENZA, EVASIONE FISCALE. ESEGUITI 2 DECRETI DI SEQUESTRO PREVENTIVO PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI CIRCA 320MILA EURO. Negli scorsi giorni i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno dato esecuzione, su delega della locale Procura della Repubblica, a 2 distinti decreti di sequestro preventivo emessi dal GIP del Tribunale berico nei confronti di altrettante imprese, e dei relativi rappresentanti legali, in relazione a fattispecie di reato previste dalla normativa penal-tributaria. I provvedimenti cautelari, nell’ambito dei quali sono state sottoposte a sequestro somme di denaro giacenti sui conti correnti, 2 partecipazioni in società di capitali e un complessivo di 8 immobili, ubicati nelle province di Vicenza e Cagliari, rappresentano l’epilogo delle attività d’indagine condotte dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Schio. Nello specifico, i militari del Reparto scledense, all’esito di attività ispettive condotte nei confronti di una società di capitali localizzata in Torrebelvicino (VI) e una ditta individuale con sede in San Vito di Leguzzano (VI), hanno rilevato una serie di irregolarità fiscali grazie ad una minuziosa attività di ricostruzione della capacità contributiva delle imprese oggetto di controllo, riuscendo, quindi, a ricostruire i reali volumi d’affari conseguiti e, di conseguenza, individuare il profitto derivante dai reati di omessa dichiarazione e occultamento o distruzione di documenti contabili. In particolare, all’avvio della prima attività di Polizia Economico-Finanziaria condotta nei confronti della S.R.L., attiva nel commercio e installazione di macchine e apparecchiature industriali, l’amministratore della società aveva riferito di aver distrutto la documentazione contabile, la cui istituzione e tenuta è obbligatoria per legge, al fine di non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari conseguiti. Pertanto, i successi approfondimenti eseguiti su delega della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno permesso di acquisire le fatture emesse, attraverso escussioni a sommarie informazioni nei confronti delle imprese clienti, e ricostruire una base imponibile complessiva non dichiarata di oltre 250mila €. Applicando un’analoga metodologia ispettiva, anche per quanto concerne la ditta individuale di San Vito i finanzieri sono riusciti a ricostruire, in via analitica, i compensi percepiti dall’indagato, esercente l’attività di agente per la vendita di prodotti vari, per un totale di oltre 350.000 €, nonostante lo stesso non avesse mai provveduto ad istituire alcuna contabilità. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, PER RAPINA, 2 ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un uomo e una donna di nazionalità cubana di 19 e 20 anni, gravemente indiziati del reato di rapina impropria. Nello specifico, in via Labicana nei pressi dell’ingresso di un hotel, i militari hanno notato la coppia, insieme ad un terzo uomo riuscito poi a dileguarsi, mentre si avvicinavano con fare sospetto ad un gruppo di turisti in attesa di un taxi ed hanno deciso di seguire i loro movimenti. Dopo pochi istanti la coppia, approfittando di un momento di distrazione di una turista inglese che stava aiutando il coniuge disabile in carrozzina, è riuscita ad impossessarsi dello zaino della donna. I Carabinieri vista la scena sono subito intervenuti ed hanno bloccato i due dopo essersi opposti energicamente all’arresto. I militari hanno recuperato e riconsegnato lo zaino con all’interno documenti, carte di credito e il telefono cellulare alla vittima che ha presentato regolare denuncia. Gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Roma. OSTIA, 2 ARRESTI E 5 DENUNCE DEI CARABINIERI. I Carabinieri dei reparti dipendenti dalla Compagnia di Roma Ostia, coadiuvati dai militari del NAS di Roma, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio a Ostia, nelle aree di maggiore afflusso di persone, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità. I militari hanno complessivamente controllato, 225 persone e 120 veicoli accertando sanzioni per violazioni al “Codice della Strada” per complessivi 886 euro con una patente di guida ritirata. 3, sono, gli esercizi commerciali ispezionati dai Carabinieri di cui uno è stato sanzionato per inadeguatezze infrastrutturali. Nel corso dei controlli sono state anche eseguite due perquisizioni domiciliari. In particolare, un 43enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato arrestato per i reati di furto aggravato ed evasione. L’uomo è stato prima sorpreso da un addetto alla vigilanza di supermercato di via Saponara, mentre trafugava merce dagli scaffali e li occultava nel suo zaino e, successivamente, è stato bloccato oltre le barriere anti taccheggio e trovato in possesso di diversi beni per un valore complessivo di 160euro. Durante le verifiche eseguite sul lungomare, il personale dell’Arma ha denunciato in stato di libertà 2 automobilisti, un 16enne romano per false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla identità personale e guida senza patente, poichè mai conseguita. Dopo essere stato fermato alla guida di un’Audi, per eludere i controlli ha fornito false generalità ma i militari hanno accertato la vera identità ed hanno scoperto che era un minorenne e quindi sprovvisto di patente di guida. Un 21enne romano è stato, invece, denunciato poichè sorpreso alla guida di un’utilitaria, senza aver mai conseguito la patente, risultando dai successivi accertamenti già recidivo, nonchè gravato del divieto di dimora. A margine dell’attività è stata data esecuzione a un provvedimento restrittivo, e nello specifico, i Carabinieri della stazione di Fiumicino hanno arrestato un cittadino 53enne, italiano, gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 27 ottobre scorso dal Tribunale di Roma, per reati inerenti agli stupefacenti. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato inizialmente soleggiato ma con nubi in aumento in Liguria e piogge sparse in estensione a Nord Ovest e Lombardia entro la sera. Nuovo aumento della nuvolosità con piogge e qualche rovescio su Tirreniche e localmente Marche e interne abruzzesi. Nuvolosità in graduale aumento con piogge sparse in arrivo su regioni tirreniche, Sardegna e Ovest Sicilia. Piogge e rovesci in rapida propagazione dal Nord Ovest al Nord Est, anche forti e con locali nubifragi su Levante Ligure, Lombardia e Triveneto. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno in calo, tra i 12 e 25 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
