POLITICA – MATERA, CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE – Con diversi argomenti all’ordine del giorno, a Matera, per venerdì 3 novembre, è stato convocato il consiglio comunale in seduta straordinaria. La seduta si svolgerà, alle ore 16:00, presso la sala “Pasolini”, in via Sallustio.
CRONACA – CONTROLLI ANTIDROGA DELLA GDF TRA VALDAGNO E MONTECCHIO MAGGIORE. UN ARRESTO E UNA DENUNCIA PER SPACCIO, 7 SEGNALATI ALLA PREFETTURA PER CONSUMO DI DROGA. SEQUESTRATI CIRCA 200 GRAMMI DI STUPEFACENTI. Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha intensificato i servizi volti al contrasto dei traffici illeciti, all’esito dei quali sono stati complessivamente sequestrati circa 200 grammi di sostanza stupefacente, tra cui cocaina, marijuana e hashish, con contestuale arresto di un soggetto per spaccio e detenzione, una denuncia ed una segnalazione di 7 persone alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. I controlli antidroga, condotti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano, anche mediante l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Vicenza, si sono concentrati tra i comuni di Montecchio Maggiore e Valdagno con particolare riferimento a quelle aree più esposte al fenomeno, come le stazioni degli autobus, alcune zone periferiche dei centri urbani, unità abitative abbandonate, parchi pubblici, parcheggi poco illuminati. Si tratta, in particolare, di zone più volte segnalate da sindaci e cittadini quali luoghi di degrado e di possibili aggregazioni di soggetti dediti a spaccio di sostanze stupefacenti che sono stati passati al setaccio nei giorni scorsi e che saranno, nuovamente, oggetto di serrati controlli nelle prossime settimane. In particolare, nel comune di Valdagno, è stato tratto in arresto, colto nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, un 20enne sorpreso a cedere cocaina a un occasionale cliente, all’interno di un parcheggio nei pressi della stazione degli autobus. L’immediata perquisizione domiciliare presso l’abitazione del presunto pusher ha consentito di rinvenire e sequestrare circa 140 gr. di cocaina, quasi 10 gr. di hashish, 2 bilancini di precisione e 440 euro in contanti, quale profitto del reato. Lo stupefacente, una volta sul mercato, avrebbe fruttato circa 9.000 euro. In 2 ulteriori differenti controlli sono stati scoperti 3 stranieri, che detenevano diverse dosi di marijuana. In un caso, una delle persone controllate, di nazionalità nigeriana, è risultata essere destinataria di un decreto di espulsione a firma del Prefetto di Vicenza e di una segnalazione di rintraccio per la notifica del verbale di contestazione della violazione all’invito a presentarsi all’Autorità di Pubblica Sicurezza, emesso dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza. La sostanza stupefacente è stata sequestrata in via amministrativa e i consumatori segnalati alla Prefettura di Vicenza. TREVISO, CONTROLLI DELLA GDF NEL SETTORE DELLA COLLABORAZIONE DOMESTICA. INDIVIDUATI 295 EVASORI TOTALI E 6 CASI DI INDEBITA PERCEZIONE DEL “REDDITO DI CITTADINANZA“. I Reparti territoriali del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, nell’ambito delle iniziative assunte a garanzia dell’equità fiscale, a partire dai primi mesi dell’anno in corso, hanno sviluppato, di concerto con l’INPS, con il quale la Guardia di Finanza ha stipulato un Protocollo d’Intesa a livello nazionale, che ha come focal point il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie del Corpo, una mirata analisi di rischio, che ha consentito di individuare numerose posizioni riferite a lavoratori domestici, in regola con il rapporto di collaborazione e con il versamento delle ritenute previdenziali, ma inadempienti sotto il profilo della presentazione delle dichiarazioni fiscali ai fini IRPEF per le annualità che vanno dal 2017 al 2021. Per tale tipologia di lavoratori, ricordiamo, la normativa fiscale prevede che, al superamento di determinate soglie di reddito (8.000 euro fino al 2021 e 8.176 euro dal 2022), il contribuente debba presentare la dichiarazione annuale, utilizzando il modello 730 o il modello Unico. Al di sotto di tali soglie, invece, la dichiarazione può essere omessa. Il monitoraggio svolto in provincia di Treviso ha permesso di individuare oltre 4.000 posizioni di lavoratori inadempienti, nei confronti dei quali sono stati immediatamente avviati i controlli fiscali. Dallo scorso mese di aprile ad oggi, sono già 295 i collaboratori domestici per i quali è stata rilevata l’omessa presentazione della dichiarazione (circostanza che li fa rientrare nella categoria dei cosiddetti “evasori totali”), per una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 12 milioni di euro. Il profilo reddituale degli interessati è stato ricostruito attraverso la documentazione detenuta dall’INPS, grazie al fatto che, nella maggioranza dei casi, i datori di lavoro avevano inserito tutti i dati previsti (periodi di assunzione, ore lavorate, tariffe orarie, contributi versati, date di versamento, trimestri di riferimento). Inoltre, a seguito di tale attività e incrociando le informazioni nelle banche dati, è stato possibile intervenire, in un’ottica di approccio trasversale ai fenomeni illeciti, anche in altri settori di servizio. Dei 295 evasori totali individuati, infatti, si è scoperto che 6, grazie all’occultamento dei compensi ricevuti, avevano percepito anche il “Reddito di Cittadinanza”, per un importo complessivo di 85.000 euro. In relazione a tale ultimo aspetto, i responsabili sono stati segnalati, oltre che alla Procura della Repubblica di Treviso, per i profili penali emersi, anche agli uffici competenti dell’INPS, per il recupero delle somme. RIMINI, ALLEVAMENTI DI CANI SCONOSCIUTI AL FISCO. MAXI EVASIONE SCOPERTA DALLA GDF. Avevano allevamenti di cani di razza ma si presentava come allevatore amatoriale per non avere obblighi fiscali, il titolare, infatti, non presentava la dichiarazione dei redditi da oltre 5 anni. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Cattolica nei giorni scorsi. Nell’ambito del piano volto alla tutela degli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole, disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini. Infatti, le Fiamme Gialle hanno individuato 3 allevamenti di cani di razza (tibetan terrier, buldog francese, golden retriever e akita shiba), che svolgevano l’attività nei Comuni di Misano Adriatico e di Montefiore Conca, risultati, poi, essere evasori totali. Nello specifico l’attività condotta dai finanzieri, con l’ausilio dei rilievi aerofotografici dei colleghi della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini, ha fatto emergere che gli allevatori controllati avevano provveduto ad iscrivere presso l’anagrafe canina dei Comuni interessati circa 500 cani che avevano venduto senza rilasciare alcun documento fiscale operando completamente “in nero”. Sono, quindi, scattati i controlli che hanno portato alla constatazione di ricavi non dichiarati al Fisco per circa mezzo milione di euro. Gli allevatori sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei ricavi a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di altre persone che potrebbero aver svolto la medesima attività in totale evasione d’imposta. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A TOR BELLA MONACA, SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. TRE PERSONE DENUNCIATE. Nel corso della mattina, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità diffusa nelle aree a maggiore incidenza criminale e dell’occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica, mirati controlli sono stati svolti anche con l’ausilio di personale tecnico della società di distribuzione Areti S.p.a. Nel corso dell’attività, si è proceduto al controllo e al censimento degli occupanti di 30 appartamenti di proprietà del comune di Roma e destinati ad edilizia popolare. L’esito del controllo ha portato alla denuncia di tre persone italiane, domiciliate in tre appartamenti diversi di via dell’Archeologia, che sono gravemente indiziati del reato di furto di energia elettrica perchè sono stati riscontrati allaccia abusivi diretti alla rete elettrica pubblica che sono stati rimossi. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 49ENNE PER TENTATA ESTORSIONE AGGRAVATA. I Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia hanno arrestato un 49enne italiano, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata per aver preteso 1.000 euro per lasciare un appartamento che occupava abusivamente. I militari della Stazione di Roma Ottavia sono intervenuti a seguito di richiesta al “112” da parte del proprietario dell’appartamento che segnalava un uomo che lo minacciava con un coltello, pretendendo la somma contante di 1.000 euro quale corrispettivo per la liberazione di un appartamento che aveva occupato abusivamente. L’appartamento in questione è uno dei 5 presenti all’interno di una palazzina, in via Fraconalto, in precedenza in stato di abbandono e tutti occupati abusivamente. Una volta acquistata all’asta l’intera palazzina, un uomo romano ha chiesto agli occupanti abusivi di liberare gli immobili e lo hanno fatto tutti tranne uno che ha fatto un pò di storie. Quando ieri il nuovo proprietario si è recato nuovamente per invitare l’occupante abusivo a liberare l’appartamento, quest’ultimo ha chiesto 600 euro per andarsene, che il proprietario era anche disposto a dargli, salvo poi rilanciare pretendendo 1.000 euro. Al rifiuto di accettare il rilancio, l’inquilino ha estratto un coltello e ha minacciato il nuovo proprietario che non ha esitato a chiedere aiuto. I Carabinieri hanno bloccato e arrestato l’uomo che occupava abusivamente l’appartamento, sequestrando il coltello che impugnava e anche un altro trovato nella sua disponibilità. Condotto presso le Aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui il divieto di avvicinamento alla persona offesa, in attesa del processo. ROMA, BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI NELLE PERIFERIE. 21 PERSONE ARRESTATE E SEQUESTRATE MIGLIAIA DI DOSI DI DROGA. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli antidroga nelle periferie della Capitale, che hanno portato all’arresto, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, di 21 persone e al sequestro di migliaia di dosi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack, marijuana e hashish. DUE UOMINI E UNA DONNA ARRESTATI A SAN BASILIO. Nel popoloso quartiere di San Basilio, i Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro e della locale Stazione hanno arrestato 3 uomini e una donna. Due uomini, di 25 e 29 anni, uno di origini calabresi e uno di San Cesareo, sono stati arrestati dopo essere stati fermati a bordo di un’auto a noleggio e trovati in possesso di 123,9 gr. di cocaina, già suddivisa in dosi. Non si esclude che i due avessero comprato le dosi da un rivenditore di San Basilio per rivenderle nel comune prenestino. In viale Kant, i Carabinieri hanno arrestato una donna a bordo di un’auto, trovata in possesso 8,3 gr. di cocaina, divisa in 11 involucri. In via Corinaldo è stato arrestato un 25enne che alla vista dei Carabinieri si dava alla fuga, cercando di disfarsi di una busta, poi recuperata dai militari, contenente 10 involucri di cocaina. QUARTICCIOLO, DROGA NASCOSTA NELLE AIUOLE E NEI DISCENDENTI DELLE GRONDAIE DEI PALAZZI. Tre uomini e una donna sono stati arrestati anche dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste nell’area urbana del Quarticciolo. Un 20enne e una 45enne romani e un cittadino marocchino di 42 anni sono stati sorpresi ad effettuare delle distinte cessioni di droga a 3 persone, prelevando lo stupefacente da un nascondiglio ricavato nei pressi di un’aiuola. Nel corso dell’ispezione del luogo di occultamento, i militari hanno recuperato complessivamente 68 dosi tra cocaina e crack. In via Manfredonia i Carabinieri hanno, poi, arrestato un cittadino tunisino di 20 anni, notato mentre cedeva dosi di stupefacente prelevato dall’interno di un discendente della grondaia di un palazzo. Ad esito di ispezione del luogo di occultamento e di perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dell’indagato 36 dosi di cocaina e di crack. TOGLIATTI, DROGA IN AUTO. Un romano di 42 anni, fermato per un controllo dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina in piazzale Pino Pascali, su via Palmiro Togliatti è stato arrestato in esecuzione di un ordine di esecuzione di pena detentiva, di 1 anno e 8 mesi, in regime di detenzione domiciliare, per reati inerenti agli stupefacenti. L’uomo è stato fermato mentre si trovava alla guida della propria autovettura e avendo con lui una dose di crack è stato anche segnalato quale assuntore alla locale Prefettura. Altri 11 uomini e una donna sono stati arrestati perchè gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in vari luoghi della Capitale. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
CASTEL VOLTURNO, OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO CON PERQUISIZIONI E DENUNCE. La Polizia di Stato di Caserta, nel pomeriggio di ieri ha coordinato un’operazione ad “Alto Impatto” sul territorio del Comune di Castel Volturno, decisa in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo. L’attività, fa seguito a quelle già effettuate nei mesi di agosto e settembre scorsi nello stesso territorio. Sono state impiegate oltre 70 unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale del Comune di Castel Volturno, che hanno permesso il controllo di 1.192 persone e la denuncia di altre 10, ritenute responsabili di abusivismo edilizio, furto di energia elettrica, evasione, detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente, violazione alle prescrizioni del foglio di via obbligatorio, resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e danneggiamento di beni pubblici. Controllati oltre 100 persone sottoposte a misure di prevenzione, cautelari e di sicurezza. Espulso, inoltre, un cittadino nigeriano irregolare. Effettuate anche 6 perquisizioni, con il sequestro di 10 chili di tabacchi lavorati esteri. Altre attività hanno riguardato controlli che hanno consentito di procedere a sanzionare 4 esercizi commerciali, per un totale di circa 21mila euro. Un esercizio di vendita di alimenti è stato chiuso per carenze igienico sanitarie ed un bar è stato sequestrato per abusivismo edilizio, oltre alla denuncia del titolare per furto di energia elettrica. Sotto il profilo delle misure di prevenzione, i controlli effettuati hanno consentito di emettere 2 proposte di fogli di via, misura di prevenzione che obbliga le persone socialmente pericolose al rientro nei comuni di abituale dimora. Tali proposte si aggiungono ai 9 decreti firmati nella giornata di ieri dal Questore di Caserta per altrettante persone allontanate dal comune di Castel Volturno, adottati su proposte dei presìdi territoriali di pubblica sicurezza della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Rocco Becce
Direttore Editoriale