CRONACA – PRATO, OPERAZIONI DI SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE PRATESE COLPITA DALL’EVENTO ALLUVIONALE. LA GDF IN PRIMA LINEA CON LA PROPRIA COMPONENTE TERRESTRE ED AERONAVALE – Nell’ambito del dispositivo di soccorso dispiegato sotto il coordinamento della locale Prefettura, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato, sta partecipando attivamente con i suoi uomini ed i suoi mezzi alle operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione pratese colpita dagli eventi alluvionali. L’attenuarsi delle precipitazioni ed il parziale ritiro delle acque sta rivelando di ora in ora l’entità dei danni, così, come alcuni smottamenti del terreno nelle zone collinari dell’entroterra hanno causato interruzioni della rete viaria stradale della città, in alcuni punti danneggiata al punto tale da aver praticamente isolato comunità che risiedono in piccole frazioni. In considerazione del complesso quadro emergenziale, la Guardia di Finanza si è da subito attivata già dalle prime ore notturne per impiegare nel teatro delle operazioni i propri tecnici del Nucleo Sommozzatori del R.O.A.N. di Livorno, appositamente addestrati ad operare per il recupero di persone ferite, o comunque in pericolo, in zone di difficile accessibilità. Sono altresì pienamente operative le unità specialistiche aeree e navali di stanza a Pisa e Livorno, in stretta sinergia con le unità di protezione civile e dei Vigili del Fuoco. Insieme alle autorità locali e ai servizi di emergenza, i finanzieri stanno lavorando instancabilmente per affrontare questa situazione critica. La sicurezza dei cittadini è la priorità assoluta, e si stanno mettendo in atto tutte le misure necessarie per gestire l’emergenza. La solidarietà e la collaborazione di tutta la comunità saranno fondamentali per superare questa difficoltà e iniziare il processo di ripristino delle aree colpite. Nello svolgimento dei propri compiti d’istituto il personale del Corpo è sovente impegnato in operazioni di ricerca e soccorso in mare ed in altre attività a salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del dispositivo di Protezione Civile nazionale, sia mediante l’impiego della componente ordinaria che di quella di specialità. ROVIGO, UN ARRESTO PER ESTORSIONE ESEGUITO DALLA GDF. La Guardia di Finanza di Rovigo, a seguito di complesse indagini delegate e coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, ha tratto in arresto una donna in flagranza ritenuta in ipotesi accusatoria responsabile del reato di estorsione ai danni di un uomo che veniva dalla donna ricattato e minacciato di rivelare ai parenti dello stesso di aver avuto con il medesimo un rapporto sessuale. Le investigazioni hanno avuto origine proprio dalla denuncia della vittima del reato che aveva conosciuto un anno prima la donna su un social e non riusciva a trovare via d’uscita dalle continue minacce e richieste estorsive di denaro e altri beni avanzate dalla stessa, per cui si è rivolto alle Fiamme Gialle in cerca di aiuto. Le investigazioni venivano immediatamente intraprese notiziando la Procura della Repubblica di Rovigo e ricostruendo quanto accaduto nel tempo, nonchè organizzando un mirato servizio di pedinamento ed occultamento per intercettare e documentare l’illecita attività di estorsione di denaro nel suo svolgimento. Il denaro oggetto di una ennesima richiesta estorsiva era preparato e segnato, messo in una busta e lasciato nella cassetta postale riservata alla pubblicità del condominio di residenza della donna, proprio come dalla stessa richiesto e all’orario concordato. Dopo qualche minuto la donna scendeva, controllava che non vi fosse nessuno nei paraggi e prendeva la busta col denaro. In quel momento i militari, che appostati avevano osservato tutta la scena, intervenivano rinvenendo sulla persona il denaro con i numeri seriali precedentemente annotati ed arrestando, così, in flagranza di reato la donna. Nella successiva perquisizione domiciliare venivano rinvenuti materiali ritenuti in ipotesi accusatoria pertinenti al reato. La Procura della Repubblica di Rovigo richiedeva la convalida dell’arresto con rito direttissimo e misura cautelare. Presso il Tribunale di Rovigo il giorno seguente veniva convalidato l’arresto e disposto per la donna la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria nonchè il divieto di avvicinamento alla vittima del reato ad una distanza inferiore ai 200 metri. SCOPERTA A SACROFANO PIANTAGIONE DI CANNABIS. DUE ARRESTI ESEGUITI DALLA GDF. Una piantagione di marijuana è stata scoperta a Sacrofano, a Nord della Capitale italiana, dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno arrestato 2 persone, entrambe di nazionalità albanese. Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, durante il consueto pattugliamento del territorio, hanno fermato per un controllo un’autovettura con le persone a bordo, dal cui abitacolo proveniva l’odore tipico delle inflorescenze della cannabis. Immediatamente è scattata la perquisizione della loro abitazione, una villa situata a Sacrofano, al cui interno era stato allestito un laboratorio per la coltivazione, attrezzato con sofisticati impianti di areazione, irrigazione e illuminazione, strumentazione varia (trasformatori, lampade, ventilatori, filtri d’aria e aspiratori), utile a riprodurre artificialmente le condizioni ambientali ideali per la crescita delle piante, oltre a fertilizzanti e prodotti chimici. Complessivamente sono state rinvenute 450 piante di marijuana in fiore e 250 bulbi pronti per la messa in vaso. Gli arrestati dovranno rispondere di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. La Procura della Repubblica di Tivoli ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia in carcere degli arrestati al competente Giudice per le indagini preliminari che accogliendo la richiesta del pm ha emesso la misura cautelare. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLO STRAORDINARIO DEI CARABINIERI NEI QUARTIERI FLAMINIO E PONTE MILVIO. I Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale, con ilo supporto dei militari del NAS di Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nei quartieri Flaminio e Ponte Milvio, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. Il bilancio dell’attività è di 2 persone denunciate in stato di libertà, altre 4 segnalate al Prefetto, quali assuntori di sostanze stupefacenti e 8 esercizi commerciali controllati. Nelle ore serali, i Carabinieri hanno eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale lungo le vie principali, denunciando a piede libero: un 18enne romano, controllato in viale di Tor di Quinto, è stato trovato in possesso di una mazza da baseball occultata nella sua auto, un 34enne dell’Honduras invece, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di permanenza in casa dalle ore 20:00 alle ore 7:00 è stato sorpreso in strada privo di alcuna autorizzazione in orario a lui non consentito. Nel corso dei controlli agli esercizi commerciali i militari hanno sanzionato 2 titolari di attività per violazioni della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e per aver impiegato addetti alla sicurezza privi della prevista qualifica per un importo complessivo di 4.000. In totale, i Carabinieri hanno identificato 75 persone ed eseguito verifiche su 42 veicoli. Sanzionati e segnalati al Prefetto quattro giovani per possesso di modiche dosi di sostanze stupefacenti. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI CON 11 PERSONE DENUNCIATE. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno svolto un servizio straordinario nei territori di Labaro Prima Porta e Cimitero Flaminio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere ad ogni forma di degrado e al controllo del territorio. Nel corso delle attività sono state controllate 120 persone di cui 11 denunciate in stato di libertà, 48 veicoli e ispezionati 6 esercizi commerciali. Nello specifico, nel quartiere Prima Porta, i Carabinieri, unitamente al personale “ACEA” hanno scoperto 2 appartamenti allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica. Il primo, abitato da un romano 54enne, sottoposto agli arresti domiciliari e il secondo da una donna di 60 anni, per entrambi è scattata la denuncia per il reato di furto aggravato. Stessa sorte per il titolare di un bar-pasticceria che, nel corso dei controlli agli esercizi commerciali, i militari hanno accertato che il contatore del negozio era allacciato abusivamente alla rete pubblica. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale invece, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà 2 automobilisti, un pensionato 70enne trovato alla guida con il tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito e un cittadino della Romania di 34 anni risultato sprovvisto della patente di guida perchè mai conseguita, già recidivo nell’ultimo biennio. I controlli effettuati nei pressi della stazione ferroviaria “Montebello” hanno portato alla denuncia di 3 persone, un 48enne romano trovato in possesso di 2 proiettili, uno calibro 9×19 e l’altro calibro 7×65, un 49enne e un 31enne invece, trovati entrambi in possesso di un coltello. Un 36enne romano, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, è stato denunciato dai militari poiché, al momento del controllo non è stato trovato all’interno della propria abitazione nell’orario previsto. Infine, i Carabinieri hanno segnalato al Prefetto quattro uomini italiani, di età compresa tra i 19 e i 49 anni, poichè trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. ROMA, ARRESTATO DAI CARABINIERI UN UOMO PER TENTATA RAPINA. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un cittadino di 44 anni originario dell’Eritrea già noto alle forze dell’ordine, grevemente indiziato del reato di tentata rapina. Nella cicircostanza, l’uomo mentre si trovava all’interno dell’ufficio postale di via Terme di Diocleziano, è gravemente indiziato ha tentato di asportare il portafogli e il telefono di una correntista, che erano stati poggiati sul bancone dello sportello dove si effettuano le operazioni. La vittima si è accorta del tentativo del furto, seppur strattonata è riuscita ad afferrare le proprie cose. I Carabinieri giunti sul posto, allertati da una chiamata al “112“, hanno bloccato e arrestato l’uomo. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e a seguito del processo, ha condannato l’uomo a 3 anni e 6 mesi di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, sarà tempo instabile al mattino su Romagna e Friuli Venezia Giulia con piogge e qualche rovescio, ma in miglioramento entro il pomeriggio. Più sole altrove. Rovesci e temporali diffusi al mattino, eccetto che sull’alta Toscana. Dal pomeriggio tendenza a miglioramento ovunque. Tempo instabile in Sardegna, piogge in estensione dalla Campania alla Basilicata e alta Calabria, più soleggiato altrove. Le temperature, comunque, saranno in rialzo, tra i 15 e 24 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale