CRONACA – BOLZANO, DROGA E SOLDI IN UN MURETTO RURALE. LA GDF ARRESTA UN EXTRACOMUNITARIO E SEQUESTRA DENARO E COCAINA PER OLTRE MEZZO CHILO – Un nuovo sequestro droga è stato messo a segno dai finanzieri della Guardia di Finanza di Bolzano, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio. A cadere nella rete delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, questa volta, è stato un cittadino albanese incensurato, residente ad Appiano sulla Strada del Vino, arrestato, dopo un lungo appostamento, nella notte tra sabato e domenica, mentre prelevava un consistente quantitativo di cocaina, abilmente occultato in un anfratto ricavato nel muro perimetrale di un terreno agricolo che si trova in una strada secondaria, alla periferia della nota località turistica. Nelle scorse settimane, infatti, alcuni cittadini avevano segnalato gli strani movimenti che, soprattutto a tarda notte, interessavano quel luogo. Macchine di grossa cilindrata che giungevano sul posto e vi sostavano per pochi attimi, per poi allontanarsi a forte velocità in direzione del centro di Appiano, piuttosto che verso la MEBO. Le segnalazioni raccolte dai finanzieri hanno dato luogo a più sopralluoghi nei giorni scorsi, all’esito dei quali i cani antidroga avevano fiutato la presenza di stupefacenti e consentito il rinvenimento di modici quantitativi di cocaina, sottoposti a sequestro, nascosti in intercapedini ricavate tra le pietre del muro di cinta. Da qui la pianificazione di un lungo servizio di osservazione occulta, funzionale all’identificazione di eventuali responsabili, che si è concluso alle prime luci dell’alba di domenica, quando le pattuglie in appostamento hanno notato una potente auto giungere sul posto e fermarsi. L’atteggiamento del conducente ha fin da subito insospettivo i militari. Dopo aver sostato alcuni minuti a bordo del veicolo, infatti, l’uomo è uscito e, con circospezione, si è avvicinato ad alcune auto in sosta, per controllare se all’interno vi fossero occhi indiscreti. Quindi, sicuro di non essere osservato, ha raggiunto il muro, infilato la mano in un anfratto e prelevato due involucri della dimensione di un pugno. A quel punto, i finanzieri hanno fatto scattare l’operazione, prima bloccando l’uomo, il quale intanto aveva tentato una fuga a piedi, liberandosi della droga, prontamente recuperata; dunque, controllando il pertugio dal quale era stato prelevato quel quantitativo e rinvenendo ulteriori 5 involucri, delle medesime dimensioni. Una ricerca più approfondita ha rivelato, poi, come il muro non fosse utilizzato solo come deposito. ALESSANDRIA, SEQUESTRATI DALLA GDF 3 MILIONI E MEZZO DI PRODOTTI CONTRAFFATTI. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Alessandria, nell’ambito di un’articolata e autonoma attività operativa, ha inferto un duro colpo ad un sodalizio criminale, costituito da svariate società con sede in Cina, che, attraverso un noto sito di e-commerce, importavano sul territorio italiano e commercializzavano a prezzi vantaggiosi migliaia di articoli recanti i marchi Marvel, Entertainment One, Viacom, Warner Bros e Nintendo. I finanzieri alessandrini, nell’ambito di una costante attività di contrasto al fenomeno della contraffazione, hanno avviato una miticolosa analisi dei siti internet che pongono in vendita, tra gli altri, prodotti tutelati dalle norme sul diritto d’autore. L’indagine di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Alessandria e condotta avvalendosi delle competenze tecniche dei periti dei citati brand, ha consentito di sottoporre a sequestro circa 3,5 milioni di prodotti contraffatti, costituiti perlopiù da articoli di cancelleria, zaini, gadget e accessori, per un valore di circa 400.000 euro. Il giro d’affari quantificato da marzo 2022 a marzo 2023, ammonta ad oltre 800.000 euro, derivanti dalla vendita illegale di oltre 10 milioni di prodotti contraffatti. PADOVA, CONTROLLI ANTIDROGA DELLA GDF, UN ARRESTO E UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO, SEQUESTRATI OLTRE 3 CHILI DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale hanno pianificato una serie di controlli a Padova e lungo le principali arterie stradali d’accesso alla città, al fine di intercettare eventuali corrieri di sostanze stupefacenti destinati a rifornire il capoluogo. Le operazioni, condotte dai finanzieri del Gruppo, hanno permesso di trarre in arresto un corriere che trasportava 3 chili di eroina e denunciare un uomo trovato in possesso di 17 grammi di stupefacente e un bilancino. Nel primo caso, all’uscita dal casello di Padova Ovest veniva individuata e fermata un’autovettura ritenuta sospetta, al fine di sottoporre a controllo il conducente. Dopo una meticolosa ispezione dell’abitacolo, veniva scoperta la presenza di un doppiofondo nel vano bagagliaio, ricavato all’interno della carrozzeria, contenente eroina suddivisa in 6 panetti. Nel corso di un altro intervento eseguito in città, veniva notata un’autovettura che, alla vista delle pattuglie, aveva tentato repentinamente di cambiare direzione di marcia. All’esito delle operazioni, condotte anche con l’ausilio delle unità cinofile, il conducente veniva trovato in possesso di 17 grammi circa tra hashish e marijuana. Il primo individuo è stato tratto in arresto e segnalato all’Autorità Giudiziaria, mentre l’altro fermato è stato denunciato a piede libero. Nelle ultime 2 settimane, caratterizzate da importanti eventi e giornate di festività, oltre ai citati casi più rilevanti, sono state più di 100 le persone controllate, 19 delle quali segnalate alle competenti Prefetture per la detenzione di sostanza stupefacente di modica quantità per uso personale, consentendo il sequestro di ulteriori 37 grammi di narcotici, di vario tipo. FORLÌ, PROFUMI TAROCCATI TRA LE BANCARELLE. DENUNCIATA DALLA GDF UNA PERSONA E SEQUESTRATE CENTINAIA DI CONFEZIONI DI MARCHI CONTRAFFATTI. Ulteriore colpo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì alla commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti e non sicuri. Nel corso di un’altra operazione di servizio condotta a Savignano sul Rubicone (FC), le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 700 confezioni di profumo, tutte abilmente contraffatte. Un uomo, titolare di una ditta individuale, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione. Si tratta, in particolare, di un 26enne di nazionalità pachistana già gravato da precedenti di polizia specifici, finito nella rete dei finanzieri della Tenenza di Cesenatico. Nel corso di un controllo tra le bancarelle del mercato settimanale di Savignano sul Rubicone, infatti, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, esposti con cura per la vendita al pubblico, numerosissime confezioni di profumo di noti marchi, tutti taroccati. Si stima che il giro d’affari illecito possa superare i 10mila euro. Proseguono le indagini per risalire ai canali di approvvigionamento e disarticolare la catena logistica, organizzativa a strutturale della filiera illecita. LATINA, FRODE FISCALE NEL COMMERCIO DI PELLET SCOPERTA DALLA GDF. ESEGUITO UN SEQUESTRO PREVENTIVO DI OLTRE 700MILA EURO. Nelle ultime ore, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Latina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per un importo di oltre 700mila euro, nell’ambito di una indagine su una presunta frode fiscale nel campo del commercio di pellet. L’indagine, portata avanti dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Latina è partita dall’approfondimento di alcune segnalazioni relative ad alcuni rivenditori che vendevano il pellet ad un prezzo ribassato rispetto alla media nazionale. L’attenzione degli investigatori, si è concentrata su di una società di Latina, che risultava formalmente amministrata da un 48enne disabile residente a Roma, che percepiva per la sua opera un compenso di poche centinaia di euro mensili, ma di fatto era gestita da un 58enne, originario di Solbiate Olona (VA), ma residente a Rivello (PZ), gravato da diversi precedenti per truffa e falsità materiale commessa da privato. Il meccanismo fraudolento emerso è che la società coinvolta nella frode acquistava bancali di pellet da ignari operatori commerciali di altri Paesi dell’Unione Europea, quindi, senza l’addebito dell’I.V.A., come previsto dalla normativa sugli acquisti intracomunitari, rivendendoli, poi, attraverso una rete di agenti rappresentanti, a commercianti e privati sull’intero territorio nazionale, emettendo centinaia di fatture di vendita con addebito dell’I.V.A. pari al 22%. L’imposta, una volta incassata dal cliente nazionale, non veniva mai versata all’Erario e neanche dichiarata ai fini fiscali. In ragione di tale meccanismo evasivo, il mercato di tali beni risultava essere fortemente alterato dalla presenza di un considerevole numero di operatori che, non avendo scontato l’I.V.A. a monte, potevano commercializzare prodotti a prezzi molto competitivi, con conseguente ed inevitabile danno in capo agli imprenditori onesti. In sintesi, la frode consentiva di evadere sistematicamente l’I.V.A. intracomunitaria e creare un effetto distorsivo nello specifico settore commerciale, permettendo alle società coinvolte di praticare un prezzo di vendita altamente concorrenziale rispetto a quello medio di mercato. Quindi, un collaudato sistema in grado di dispiegare un duplice effetto lesivo, ossia sottrarre gettito alla pretesa impositiva dello Stato e, contestualmente, distorcere il principio di leale concorrenza di mercato. La società attenzionata, nell’arco di 3 anni, ha acquistato e rivenduto pellet per un totale di circa 4 milioni di euro, evadendo l’I.V.A. per oltre 700mila euro, somma, questa, oggetto del sequestro preventivo emesso dalla competente A.G. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 2 PERSONE PER FURTO AGGRAVATO. La mattina dello scorso 10 novembre, su via Prenestina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma durante un servizio di pattuglia, individuavano, nonchè bloccavano un’autovettura Alfa Romeo “GT” con targa austriaca denunciata rubata il 1°settembre scorso, con due uomini a bordo. In evidenza nel veicolo sono state notate varie cassette contenenti varie tipologie di prodotti ittici che a seguito di successivi accertamenti sono risultati essere stati asportati, poco prima, in via Anagni ai danni di un autotrasportatore che ha presentato formale denuncia. L’auto straniera è stata sequestrata. I due, un cittadino italiano e uno romeno, di 47 e 35 anni, sono stati arrestati. I Carabinieri hanno richiesto l’intervento degli ispettori sanitari dell’ASL – Roma 2 che per alcuni colli di prodotti ittici, ritenuti deteriorati, li hanno formalmente dichiarati non più idonei alla vendita e ne veniva disposta la distruzione mentre i restanti prodotti sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Presso le Aule di piazzale Clodio, questa mattina, il Tribunale di Roma ha convalidato il loro l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione in caserma. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, cielo poco o parzialmente nuvoloso in pianura, nubi su centro Est Liguria e qualche debole pioggia sui confini alpini. Condizioni di tempo stabile e in gran parte soleggiate salvo nubi irregolari e qualche pioggia sulla Toscana settentrionale. Un pò di variabilità su Calabria tirrenica e Nord Sicilia con qualche isolato e debole fenomeno, più sole altrove. Le temperature saranno in rialzo, tra i 12 e 21 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale