Accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, il 21enne, Filippo Turetta, nella foto, è stato catturato dalla Polizia Tedesca, in Germania, nei pressi di Lipsia e condotto a Weissenfels, per l’interrogatorio e, poi, l’estradizione in Italia.
L’auto su cui viaggiava il giovane, ripresa anche in alcuni video, era ferma sulla corsia d’emergenza, perchè era finita la benzina e non aveva soldi per fare nuovamente rifornimento, dopo aver fatto l’ultimo pieno con una delle sue banconote macchiata di sangue.
Quindi, si è conclusa l’inutile fuga all’estero di questo presunto assassino, dopo aver ucciso barbaramente, a colpi di coltellate, la sua ex 22enne, poi, abbandonata in alcune rocce, nei pressi di un canalone, vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone.
Sino ad oggi, è la 105esima vittima di femminicidio commesso nel nostro Paese e nessun politico prende opportune precauzioni in merito, con ancora l’uso ridicolo di un braccialetto elettronico.
Rocco Becce
Direttore Editoriale