CRONACA – COMO, BLOCCATA DALLA GDF ESPORTAZIONE ILLEGALE DI VOLATILE DI SPECIE PROTETTA – Prosegue senza sosta l’attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e delle Fiamme Gialle lariane lungo la linea di confine con la limitrofa Confederazione Elvetica per il contrasto agli illeciti doganali. Nei giorni scorsi, nel corso dei consueti controlli, presso il valico autostradale di Como-Brogeda, veniva fermato una persona di nazionalità svizzera in procinto di uscire dal territorio dello Stato. L’atteggiamento nervoso del transitante non convinceva gli operanti che sottoponevano ad accurata ispezione il mezzo da questi condotto, all’interno del quale veniva notata una gabbietta, contenente un esemplare vivo di pappagallo appartenente alla famiglia degli “psittaculidae”, animale protetto in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale, nota come C.I.T.E.S. (Convention on International Trade of Endangered Species). Appurata l’assenza di documentazione prevista per l’esportazione, i finanzieri della Squadra Operativa Volante – C.I.T.E.S. del Gruppo Ponte Chiasso, articolazione specializzata istituita a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo del 2016 che ha demandato alla GdF alcune delle funzioni prima assicurate dal soppresso Corpo Forestale dello Stato, insieme ai funzionari dell’ADM in servizio, provvedevano a sequestrare l’animale ed affidarlo in custodia ad un allevamento amatoriale e a denunciare a piede libero il possessore alla Procura della Repubblica di Como. L’attività di servizio si inquadra in uno strutturato dispositivo di contrasto al commercio internazionale illegale di flora e fauna selvatica a tutela delle specie in via di estinzione e a salvaguardia della biodiversità ed è svolta congiuntamente da ADM e GdF in applicazione delle misure di coordinamento delle attività di controllo degli spazi doganali previste dall’art. 7 del Protocollo d’Intesa siglato tra le amministrazioni, il 3 aprile scorso. VICENZA, COMPENSI “IN NERO” PER OLTRE 430.000 EURO. SCOPERTO E DENUNCIATO DALLA GDF UN PROFESSIONISTA. Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, hanno concluso un’attività di Polizia Economico-Finanziaria nei confronti di un professionista con lo studio in Vicenza il quale, per gli anni d’imposta 2020 e 2021, non ha dichiarato maggiori redditi e compensi per 430.275 euro. È stato pertanto denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di omessa dichiarazione, poichè per l’anno 2021 non ha presentato la prevista dichiarazione ai fini IVA, con una potenziale evasione di IVA pari a circa 60.000 euro. L’attività ispettiva condotta dai militari della Compagnia di Arzignano, anche mediante approfondite indagini finanziarie sui conti correnti del professionista, un avvocato, ha permesso di individuare numerose operazioni di accredito, come bonifici o versamenti di contanti e assegni, per le quali non è stata fornita alcuna giustificazione, come fatture o documenti o atti utili a delineare la natura dell’operazione. Le movimentazioni finanziarie sono state quindi ritenute inerenti a prestazioni poste in essere dal professionista e non dichiarate. La ricostruzione di un volume d’affari conseguito dall’avvocato maggiore rispetto a quanto dichiarato, ha comportato anche l’esclusione, a partire dal 2021, dal regime forfettario, una tipologia di tassazione agevolata destinata alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che permette di fruire di alcune semplificazioni fiscali e contabili. Ciò, è dovuto non solo al fatto che il professionista, per l’anno precedente aveva ricevuto compensi per 180.026 euro, ammontare nettamente superiore al limite dei 65.000 euro, soglia vigente fino al 2023 per poter beneficiare del citato regime agevolato, ma era inoltre socio di maggioranza e amministratore di una società a responsabilità limitata esercente l’attività degli studi legali e che offre tra i propri servizi anche la gestione di pratiche per la procedura di sovraindebitamento. Infatti, l’applicazione del regime forfettario è compatibile con l’essere socio di una SRL soltanto a determinate condizioni. Se si detengono partecipazioni di controllo in una SRL, quest’ultima deve esercitare attività estranee a quelle svolte dalla partita Iva in regime forfettario. Decadendo dal regime agevolato, il professionista era, dunque, obbligato a presentare le previste dichiarazioni fiscali, omissione che gli avrebbe permesso di evadere, per l’anno 2021, un’IVA dovuta di 57.507 euro, ma che ha anche fatto scattare la denuncia penale per la violazione della normativa tributaria. LA SPEZIA, SEQUESTRATI DALLA GDF MIGLIAIA DI ARTICOLI NATALIZI NON SICURI. I Finanzieri del Comando Provinciale di La Spezia, nell’ambito di uno specifico dispositivo in materia di sicurezza prodotti, intensificato in vista delle festività natalizie, hanno posto sotto sequestro un totale di 6.553 prodotti non sicuri, tra articoli da bricolage e addobbi natalizi, posti in vendita in un noto esercizio commerciale di articoli per la casa e fai da te del centro cittadino, in quanto non conformi agli standard nazionali ed europei di sicurezza. In particolare, i militari del Gruppo hanno accertato che le etichette delle confezioni dei prodotti offerti in vendita al pubblico erano sprovviste delle indicazioni obbligatorie sul materiale impiegato nella fabbricazione e/o le informazioni d’uso minime rivolte agli utenti, tutti elementi da riportare obbligatoriamente in lingua italiana ed in modo visibile sulle confezioni di quanto destinato alla vendita. La presenza di queste informazioni, come detto obbligatorie ai fini della regolare commercializzazione sul territorio nazionale, garantisce al consumatore finale la conoscenza necessaria in merito al prodotto che acquista, consentendone un utilizzo sicuro per la salute. I menzionati articoli, risultati non conformi rispetto alla normativa vigente, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, mentre il responsabile dell’attività commerciale ispezionata è stato segnalato alla Camera di Commercio di La Spezia per l’irrogazione della prevista sanzione amministrativa, che può variare da un minimo di 516,00 euro ad un massimo di 25.823,00 euro. L’operazione di servizio è parte del costante lavoro strutturato e programmatico, di natura sia preventiva che repressiva, di controllo economico del territorio anche a tutela dei consumatori, svolto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di La Spezia sul territorio cittadino e della provincia per garantire l’osservanza delle prescrizioni che il “Codice del Consumo” reca a garanzia della salute della collettività. AREZZO, SEQUESTRATE DALLA GDF 46 DOSI DI COCAINA, € 2.250 IN CONTANTI E ARRESTATO UN RESPONSABILE. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, nei giorni scorsi, nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, hanno concluso una serie di interventi nel centro storico di Montevarchi. In particolare, i militari della Compagnia di San Giovanni Valdarno si sono concentrati sul monitoraggio dei gravitanti presso la stazione ed il centro storico di Montevarchi al fine di prevenire fenomeni delinquenziali nonchè di reprimere i traffici illeciti. In tale contesto, una pattuglia impegnata nella perlustrazione di una strada urbana, verso le ore 13:00 di martedì scorso, notava una persona che stazionava sul ciglio della strada nei pressi di una stazione di servizio. I militari, insospettiti dalle circostanze di tempo e di luogo, hanno proceduto all’identificazione del cittadino, uno straniero residente a San Giovanni Valdarno il quale, alle domande delle Fiamme Gialle, non era in grado di fornire una convincente spiegazione circa la sua presenza sul luogo, assumendo un atteggiamento indeciso e nervoso. Nella speranza di poter essere solo segnalato alla Prefettura, per il solo possesso di stupefacenti per uso personale, esibiva spontaneamente 3 dosi di sostanza stupefacente, che da successive analisi risultava essere cocaina. Il presunto pusher è stato, poi, accompagnato presso gli uffici del Reparto, dove è stata effettuata un’ispezione accurata del marsupio a tracolla in suo possesso rivenendo ulteriori 43 dosi di cocaina confezionate in involucri di cellophane ed € 2250 frutto dell’attività di spaccio. L’uomo è stato, così, tratto in arresto e tradotto presso nel carcere di Arezzo a disposizione della Procura della Repubblica di Arezzo. Inoltre, numerosi controlli sono stati svolti nei pressi della stazione di Montevarchi, anche con l’ausilio delle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze, con l’identificazione di 57 persone, il controllo di 30 automezzi, la segnalazione all’autorità prefettizia di 3 persone per la detenzione di sostanze stupefacenti ed il sequestro di 3 gr. di cocaina, 5 gr. di hashish e 2 gr. di marjuana. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL CAMPO NOMADI DI VIA CANDONI. Ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, con l’ausilio di altri reparti del Gruppo Carabinieri di Roma hanno eseguito un servizio straordinario di controllo presso il campo nomadi di via Candoni dove recentemente si erano verificati episodi di lanci di sassi ai danni di mezzi dell’Atac che rientravano al vicino deposito. Le attività hanno portato all’identificazione di 219 persone, tutte di etnia rom, e alla verifica su 39 veicoli trovati nei pressi e all’interno del campo. Due persone, tra quelle controllate, sono risultate colpite da rintracci per varie notifiche mentre un cittadino romeno di 61 anni è stato arrestato per possesso di documenti falsi o contraffatti, avendo presentato ai Carabinieri un documento romeno, intestato ad un’altra persona ma con la sua fotografia. ROMA, ANCORA CONTROLLI ANTIDEGRADO DEI CARABINIERI IN PIAZZALE OSTIENSE. SEQUESTRATI OLTRE 1.200 KG DI MERCE VARIA. Non si fermano le attività dei Carabinieri della Compagnia Roma Eur, insieme agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, in piazzale Ostiense dove, anche ieri mattina, è stato eseguito un servizio coordinato di controllo, mirato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità e degrado. Le verifiche hanno riguardato l’area antistante la stazione ferroviaria Ostiense, i parcheggi e le banchine degli autobus, oltre alla zona interessata dalla presenza dei banchi addetti alla vendita ambulante. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati, a carico di ignoti, circa 1.200 kg di merce varia, indumenti e utensili, poi, rimossi da personale dell’azienda AMA, intervenuto sul posto. COLLEFERRO, GIRO DI VITE SULLA MOVIDA, CONTROLLI A TAPPETO. 3 DENUNCIATI, UNO SEGNALATO E 2 LOCALI SANZIONATI. Lo scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro in collaborazione con quelli del NAS di Roma, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio volto al contrasto di ogni forma di illegalità e a garantire un sano divertimento ai frequentatori della movida, hanno denunciato 3 persone a piede libero alla Procura della Repubblica di Velletri, segnalato al Prefetto un giovane, poichè trovato in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente e sanzionato 2 locali pubblici per un importo di 3500 euro. Nel corso dei controlli effettuati presso i locali pubblici del centro di Colleferro e Valmontone, nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani provenienti anche dai comuni limitrofi, i militari hanno sanzionato i titolari di due attività, in uno avveniva la vendita di generi di monopolio non autorizzata, per tale ragione i Carabinieri del Nas di Roma hanno sequestrato circa 150 confezioni di cartine e comminato una multa da 3.500 circa, mentre nell’altro sono state riscontrate carenze igienico strutturali nel deposito alimenti che sono state oggetto di un termine prescrittivo di adeguamento di 30 giorni e di una segnalazione all’ASL RM/5. I Carabinieri della Stazione di Gavignano e del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso dei controlli lungo le principali arterie stradali di collegamento, hanno denunciato 3 persone, di cui, un 47enne di Valmontone trovato con un tasso alcolemico 5 volte superiore a quello previsto, un 41enne di Artena sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed un 73enne della provincia di Frosinone che si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolemici previsti. Per tutti e tre è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Velletri e il ritiro di patente in attesa del provvedimento di sospensione che verrà emesso dalla Prefettura. Il bilancio dell’attività straordinaria di prevenzione ha consentito l’identificazione di 43 persone, controllato 34 veicoli e 9 persone sottoposte a misure detentive domiciliari, sequestrato 1 veicolo e ritirato 3 patenti di guida elevando 6 contravvenzioni ai sensi del “Codice della Strada”, per un importo complessivo di circa 1.000 euro nonchè di segnalare un 17enne di Valmontone alla Prefettura trovato in possesso di uno spinello. Da una parte l’intensificazione dell’attività di controllo del territorio e dall’altra l’auspicata collaborazione dei cittadini, invitati a segnalare qualsiasi movimento sospetto. Infatti, a seguito delle numerose segnalazioni di persone e/o veicoli sospetti pervenuti al numero di emergenza “112” i Carabinieri della Stazione di Gorga e quelli della Stazione di Segni hanno svolto numerosi interventi nelle rispettive giurisdizioni impedendo la commissioni di reati predatori. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, tempo ancora grigio al mattino con residue nevicate fino in pianura. Pomeriggio con schiarite sempre più ampie a iniziare dal Nord Ovest. Piogge e rovesci anche temporaleschi su tirreniche e Umbria, in estensione al versante adriatico. Neve dai 1.300 m. Piogge e temporali su Sardegna e regioni tirreniche, in estensione entro sera fino alla Basilicata ed alta Puglia. Le temperature saranno stabili, tra i 3 e 16 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale