CRONACA – ASTI, OPERAZIONE “NATALE SICURO“, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 120MILA GIOCATTOLI E DECORAZIONI NATALIZIE POSTI IN VENDITA PRIVI DELLE AVVERTENZE DI SICUREZZA – I finanzieri del Comando Provinciale di Asti, nell’ambito della intensificazione del controllo economico del territorio, in prossimità delle festività natalizie, hanno sequestrato presso due esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi, uno ad Asti e uno a Castelnuovo Calcea, 123.646 prodotti tra decorazioni, articoli natalizi e giocattoli non conformi alla normativa posta a tutela della salute dei consumatori. Con l’approssimarsi delle festività natalizie la propensione al consumo è sicuramente più elevata rispetto ad altri periodi dell’anno e, quindi, occorre intensificare, per la tutela dei consumatori e specie dei bambini, i controlli sul rispetto della sicurezza dei prodotti messi in commercio. A tale scopo i militari del Gruppo Asti e della Tenenza di Canelli hanno intensificato i controlli nello specifico settore constatando, nei due interventi, la difformità delle informazioni riportate sulle confezioni e sulle etichette rispetto a quanto previsto dal Codice del Consumo nonchè la mancanza delle informazioni minime previste per legge e delle indicazioni obbligatorie ai fini della sicurezza del prodotto. Il “Codice del Consumo”, che riconosce e garantisce la sicurezza e la qualità dei prodotti e un’adeguata informazione, stabilisce quali debbano essere le indicazioni minime e fondamentali riportate sui prodotti destinati al consumatore e messi in vendita sul territorio nazionale, fornendo così tutte le informazioni utili per poter valutare e scegliere in maniera consapevole. In un caso, esposti tra i giocattoli destinati ai bambini, vi erano pallini costituenti munizioni per pistole e fucili ad aria compressa o elettrici, comunemente denominati da “softair”, potenzialmente pericolosi, destinati alla vendita ad un pubblico di età superiore a 16 anni e non 3/8 anni come indicato sulle confezioni rinvenute. Al termine delle operazioni delle Fiamme Gialle astigiane, la merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo, mentre i titolari degli esercizi commerciali, oltre ad essere stati segnalati alla competente Camera di Commercio, rischiano sanzioni amministrative per oltre 7mila euro. TORINO, SCOPERTI DALLA GDF 2 DEPOSITI CON OLTRE 3 MILIONI DI ARTICOLI FALSAMENTE ETICHETTATI “MADE IN ITALY“. Scoperti 2 depositi con oltre 3 milioni di articoli falsamente etichettati “Made in Italy“. Operazione contro il falso “Made in Italy” della Guardia di Finanza di Torino in Piemonte e Lazio. Sequestrati 3 milioni di articoli prodotti e importati dall’Asia. Una volta immessi sul mercato avrebbero potuto fruttare un illecito guadagno di circa 44 milioni di euro. La Guardia di Finanza di Torino, al termine di una mirata attività info-investigativa, ha sequestrato oltre 3 milioni di articoli che, benchè riportanti simboli tipici del “Made in Italy”, erano in realtà stati interamente prodotti e successivamente importati dall’est asiatico. Qualora immesse in commercio, le merci avrebbero potuto fruttare un illecito guadagno di circa 44 milioni di euro. L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ha avuto avvio quando i finanzieri hanno notato, esposti sugli scaffali di alcuni negozi, prodotti per la casa e oggetti di arredo recanti la nostra bandiera. Dai successivi accertamenti esperiti è emerso come le merci venissero importate dall’estremo oriente asiatico con un confezionamento già riportante, in buona parte, simboli fraudolentemente riconducibili all’origine italiana, ma inscatolati all’interno di imballaggi privi d’indicazioni riguardanti l’origine del prodotto. I militari hanno, a quel punto, ricostruito la filiera distributiva individuando, nelle province di Torino e Roma, due depositi contenenti oltre 3 milioni di articoli per uso casalingo, utensili da cucina, piccoli elettrodomestici, tappeti, lenzuola, prodotti per l’arredo casa e casalinghi, pronti per essere commercializzati con il simbolo della bandiera italiana e che sono stati, invece, posti sotto sequestro all’esito di perquisizioni disposte dall’autorità giudiziaria. I tre imprenditori, cittadini italiani, dovranno rispondere delle ipotesi penalmente rilevanti di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. BOLOGNA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 2 MILA ARTICOLI NATALIZI NON SICURI. I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno sequestrato circa 2mila prodotti natalizi e bigiotteria varia privi dei requisiti di conformità e sicurezza, in un esercizio commerciale di articoli vari situato a Bologna e gestito da un cinese. In particolare, l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti, è stata svolta dai militari della Compagnia di Imola nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio. L’immediato sequestro ha impedito la vendita di prodotti, privi dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana previste dalla legislazione nazionale ed europea del valore complessivo di circa 5.000 euro. Il titolare dell’esercizio commerciale, inoltre, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni del “Codice del Consumo”. FAVARO VENETO, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 34MILA PRODOTTI NON SICURI. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Venezia, con l’approssimarsi delle festività natalizie, proseguono nell’azione di contrasto all’abusivismo commerciale, sottoponendo a sequestro oltre 34mila prodotti non sicuri, soprattutto addobbi e decorazioni natalizie ma anche giocattoli, prodotti per la casa e bigiotteria non conforme. L’operazione è stata condotta dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia, in attuazione del più ampio dispositivo di contrasto all’importazione ed alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea. In particolare, i militari hanno proceduto all’ispezione di un emporio gestito da un cinese, situato a Favaro Veneto, dove hanno rinvenuto, esposti per la vendita, numerosi articoli privi delle indicazioni in ordine ai dati relativi all’importatore/distributore, al luogo di produzione o delle avvertenze circa il contenuto di materiali o sostanze pericolose, ovvero con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni. Accertatane l’irregolarità, i prodotti destinati alla commercializzazione sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo ed il legale rappresentante dell’impresa segnalato alla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, per l’applicazione delle conseguenti sanzioni pecuniarie. Gli articoli illegali, che sarebbero stati acquistati dai consumatori in occasione del prossimo Natale, avrebbero potuto fruttare oltre 40mila euro, pur costituendo un concreto pericolo per la salute e l’incolumità dei cittadini. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI NELLE PERIFERIE, 11 ARRESTI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli antidroga nelle periferie della Capitale, che hanno portato all’arresto, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, di 11 persone e al sequestro di centinaia di dosi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack, marijuana, hashish, mdma e ketamina. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, transitando in via delle Palme, hanno arrestato un uomo che con atteggiamento sospetto era stato notato mentre camminava a piedi. Sottoposto a controllo, la perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare 3 involucri di crack, un coltello a serramanico e una bomboletta spray al peperoncino. In via Ostiense, un 18enne è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella, poichè trovato in possesso di 24 dosi di sostanze stupefacenti tra cui hashish, ketamina e mdma. La perquisizione effettuata presso l’abitazione del ragazzo ha permesso di rinvenire e sequestrare anche materiale utile per il confezionamento delle dosi. Allo stesso tempo è stato segnalato alla Prefettura un coetaneo quale assuntore di sostanze stupefacenti che si trovava in casa ed è stato trovato in possesso di hashish per uso personale. Nel quartiere Quarticciolo, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste hanno arrestato due uomini di origini egiziane di 38 e 19 anni, notati dai Carabinieri mentre erano intenti a scambiarsi un qualcosa che successivamente veniva nascosto all’interno di un’aiuola. Approfondito il controllo, i Carabinieri hanno rinvenuto 10 dosi di crack e di cocaina. Bloccati immediatamente, i 2 indagati, per sfuggire all’arresto hanno apposto viva resistenza ai Carabinieri. In via Francesco Gentile, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina hanno arrestato un 53enne romano, notato dai militari mentre cedeva ad un’acquirente, una dose di cocaina estratta dal berretto che indossava e altre 4 le aveva in auto. L’acquirente invece è stato segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Roma Trullo hanno arrestato in flagranza un 33enne romano che circolava a bordo di un monopattino in via del Monte delle Capre e trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di circa 100 gr. In via Nemorese, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato un 19enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, a bordo di un’auto a noleggio con atteggiamento sospetto. Fermato per un controllo, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nella disponibilità del ragazzo, 56 gr. di hashish e 29 gr. di marijuana, un telefono cellulare, oltre a circa 1.100 euro, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio. In via Manin, un tunisino di 44 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante poichè trovato in possesso di circa 12 gr. di hashish, già suddivisi in dosi dopo essere stato notato nei pressi di un bar, avvicinarsi ad alcuni clienti seduti ai tavoli. Nel quartiere Tor Bella Monaca, via Giovan Battista Scozza, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato due fratelli somali di 41 e 39 anni, con precedenti, notati mentre cedevano un involucro di cocaina ad un acquirente italiano che è stato segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Mentre i 2 indagati a seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di ulteriori 12 dosi di cocaina, pronti per essere venduti. Infine, i Carabinieri della Stazione di Roma To Bella Monaca hanno arrestato un romano di 24 anni, notato in via Paolo Ferdinando Quaglia con atteggiamento sospetto. A seguito di un controllo, i militari sono riusciti a recuperare e sequestrare 15 involucri di cocaina, una dose di crack e circa 100 euro, che sono stati sequestrati. Tutti gli arresti sono stati convalidati. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI IN TUTTA L’AREA DELLA STAZIONE TERMINI E NEL QUARTIERE ESQUILINO. 5 PERSONE ARRESTATE E 7 DENUNCIATE. I Carabinieri del Gruppo di Roma, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e quelli del N.I.L. di Roma, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, in tutta l’area della stazione Termini e nel quartiere Esquilino. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato due persone, un 50enne del Marocco, senza fissa dimora, risultato gravato da un provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso il 4 dicembre dalla Procura della Repubblica presso Corte d’Appello di Roma – Ufficio esecuzioni penali, dovendo scontare la pena di 1 anno e 3 mesi di reclusione per tentata rapina e un 56enne romeno, senza fissa dimora, che ad esito degli accertamenti di identificazione è risultato autore di reingresso illegale nel territorio nazionale essendo già stato destinatario di un ordine di espulsione, emesso dal Questore per motivi di pubblica sicurezza e eseguito nel 2022. I Carabinieri hanno anche denunciato 5 persone, 2 italiani per l’inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Roma, una cittadina italiana, una cittadina romena e un cittadino del Mali per inosservanza del Daspo Urbano, emesso loro confronti dal Questore di Roma. Altre 4 persone sono state sanzionate per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore dall’area. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, invece, hanno arrestato un 44enne macedone, senza fissa dimora, per furto del cellulare ai danni di una passante, e due cittadini nordafricani, uno del Marocco e uno della Tunisia, sorpresi a cedere alcune dosi di cocaina ad un cittadino italiano, identificato e segnalato alla Prefettura. I Carabinieri hanno, poi, denunciato un 33enne brasiliano trovato in possesso di un coltello con lama della lunghezza di 20 cm. e un cittadino romeno per possesso di alcuni grammi di cocaina. In totale, i Carabinieri hanno identificato 382 persone e eseguito verifiche su 178 veicoli e 18 attività commerciali. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
TIVOLI, 4 MORTI PER UN INCENDIO SVILUPPATOSI NELL‘OSPEDALE “SAN GIOVANNI EVANGELISTA“. 4 morti e circa 200 pazienti evacuati, è il tragico bilancio di un incendio sviluppatosi, per motivi da accertare, la scorsa notte all’interno dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, nel Lazio. Per ora si indaga su ciò ed è davvero cosa incredibile di quello che è accaduto in un luogo dove si dovrebbe curare le persone e non ucciderle. Un’altra triste storia in questo Paese ridotto davvero al nulla.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, residue nevicate fino a 1.000 m. al mattino sulle Alpi orientali, nebbie e nubi basse in pianura. Più soleggiato ovunque dal pomeriggio.
Ampie aperture sulla Toscana sin dal mattino, residua instabilità altrove con fenomeni in esaurimento dal pomeriggio. Instabile con piogge o rovesci diffusi sulle regioni peninsulari ed il messinese tirrenico, soleggiato altrove. Le temperature saranno in rialzo, tra i 7 e 17 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale