CRONACA – MILANO, FRODE FISCALE E AUTORICICLAGGIO. ARRESTATO DALLA GDF UN IMPRENDITORE E SEQUESTRATI BENI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER 10 MILIONI DI EURO – I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto un imprenditore italiano indagato per frode fiscale e autoriciclaggio e sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca, beni mobili e disponibilità finanziarie per circa 10 milioni di euro. Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, hanno permesso di ricostruire le attività illecite perpetrate dall’imprenditore che, tramite una serie di prestanomi e società compiacenti, tutte a lui riconducibili, avrebbe riciclato, anche in territorio estero, i proventi delittuosi di plurime frodi fiscali. In particolare è stato accertato un giro di false fatturazioni per circa 10 milioni di euro che l’indagato avrebbe complessivamente reimpiegato nel circuito dell’economia legale attraverso diverse operazioni finanziarie, tra le quali l’acquisto di criptovalute e di prestigiose proprietà immobiliari, poi, utilizzate per l’organizzazione di eventi e feste. COMO, CONTROLLI DELLA GDF, SOSPESE 2 LICENZE NCC. Nell’ambito dei servizi di vigilanza svolti dal Reparto Operativo Aeronavale di Como della Guardia di Finanza sulle acque del Lago di Como, nel corso dell’anno 2023, è stata eseguita, anche nei confronti delle imbarcazioni adibite al Servizio pubblico non di linea, cosiddetti “TAXI” e “NCC”, un’intensa attività di controllo di prevenzione, a tutela della sicurezza della navigazione. In particolare, nelle acque del Comune di Bellagio, i militari della Stazione Navale Lago di Como hanno riscontrato violazioni, da parte di due imbarcazioni, in materia di trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, relative a difformità nello svolgimento dell’attività rispetto a quanto autorizzato e all’errata tenuta della documentazione di bordo. I verbali redatti sono stati trasmessi all’Ente competente, il quale ha disposto la sospensione delle due licenze. In caso di reiterazione nel comportamento, la normativa vigente prevede l’ulteriore sospensione della licenza ovvero la revoca definitiva. I provvedimenti di sospensione emanati assumono rilievo, non solo per la sanzione inflitta a chi non effettua l’attività professionale in maniera corretta, ma anche per le finalità deterrenti verso analoghe condotte illecite sul Lago, in un contesto sensibile sotto il profilo della sicurezza e che ha registrato, negli ultimi anni, una crescita rilevante del traffico lacustre. LA SPEZIA, SEQUESTRATE DALLA GDF BORSE E ACCESSORI IN PELLE DI PITONE E SPECIE VEGETALI PROTETTE. I militari del Nucleo Cites del Gruppo della Guardia di Finanza di La Spezia e i funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di La Spezia, nell’ambito delle attività di contrasto e repressione ai traffici illeciti di esemplari di fauna e flora protetti, hanno sequestrato tre borse e una cintura realizzate con pelle di pitone del valore di diverse migliaia di euro. A seguito dell’approfondito controllo di un container proveniente dagli Stati Uniti, dichiarato contenere masserizie di proprietà di un cittadino italiano, sono stati rinvenuti diversi articoli che apparivano ictu oculi realizzati con pelli di rettili. Appurata nel corso dei controlli l’assenza di documentazione attestante l’acquisto e/o la lecita provenienza di tali articoli, nonchè l’assenza di eventuali certificazioni, è stato richiesto l’intervento di un esperto erpetologo che, attraverso una accurata verifica, ha confermato che le borse e la cintura erano realizzate con pelli di pitone, tre manufatti sono risultati essere di pelli della specie di pitone reticolato (malayopython reticulatus) e l’altro di pitone delle rocce (python bivittatus). Entrambe le specie sono listate all’allegato II della Convenzione C.I.T.E.S. e necessitano di apposite certificazioni per poter essere lecitamente commercializzate. Accertata l’assenza di tale documentazione, i manufatti sono stati posti sotto sequestro amministrativo ai fini della successiva confisca e l’importatore sanzionato con 5.000 € di multa. Solo pochi giorni prima, nel corso di un analogo controllo avente ad oggetto una spedizione commerciale proveniente dalla Bolivia, i funzionari ADM e i militari del Nucleo Cites della Guardia di Finanza avevano sottoposto a sequestro amministrativo una paletta (1,13 metri cubi) di fogni di legno di tajibo (Handroanthus chrysanthus), specie protetta dalla Convenzione C.I.T.E.S. e listata all’allegato D, per assenza delle necessarie certificazioni. ADM e GDF mantengono alto il presidio anche in tale comparto operativo nel quale è stato stimato che negli ultimi 10 anni sono ben 160 le specie di animali e piante estinte a causa della commercializzazione indiscriminata di flora e fauna e di prodotti da questi estratti. ISERNIA, SEQUESTRATI DALLA GDF 2 QUINTALI E MEZZO DI ARTIFICI PIROTECNICI ILLEGALMENTE DETENUTI E TRASPORTATI. DENUNCIATO IL RESPONSABILE. Continua senza sosta l’opera delle Fiamme Gialle isernine a tutela dei cittadini pentri affinché possano trascorrere le festività di fine anno in tutta serenità e sicurezza. Ieri, infatti, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Isernia, hanno effettuato, nel corso di un controllo su strada, un sequestro di 2 quintali e mezzo lordi di artifici pirotecnici contenenti circa 33 kg di nec (contenuto esplosivo netto), trasportati illegalmente da una persona diretta a Pescara, a bordo di un furgone normalmente adibito al trasporto di latticini. La merce sottoposta a sequestro proveniva da Napoli ed era presumibilmente diretta a rifornire il mercato del menzionato capoluogo abruzzese, luogo di residenza del fermato. Al termine delle operazioni, il responsabile è stato denunciato all’A.G. competente per violazione dell’art. 678 del codice penale che punisce chiunque, senza la licenza dell’autorità o senza le prescritte cautele, fabbrica o introduce nello stato, ovvero tiene in deposito o vende o trasporta materie esplodenti e per violazione dell’art. 97 del r.d. 635/40 ove sono fissati i quantitativi massimi di artifici consentiti. Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, l’invito alla cittadinanza rimane quello di assicurarsi sempre delle condizioni di sicurezza dei prodotti pirotecnici e in caso di dubbio di rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine. Al riguardo, il numero “117” di pubblica utilità della Guardia di Finanza rimane a disposizione dei cittadini per garantire loro ogni sorta di tutela ed assistenza possibile. OLBIA, OVULATORE TRASPORTAVA COCAINA. NIGERIANO IN MANETTE. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari per la prevenzione ed il contrasto del traffico di stupefacenti, le Fiamme Gialle del Gruppo Olbia, in servizio presso il porto Isola Bianca, hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di 25 anni, per traffico di cocaina. Nel corso degli specifici controlli previsti allo sbarco delle imbarcazioni, i cani antidroga hanno segnalato lo straniero tra i passeggeri in coda agli sbarchi pedonali dalla motonave proveniente da Livorno. Nonostante l’esito negativo della preliminare perquisizione personale, stante la segnalazione dei cani antidroga e l’atteggiamento particolarmente preoccupato del soggetto, i conduttori cinofili hanno deciso di accompagnarlo per ulteriori approfondimenti presso l’ospedale di Olbia dove puntuali accertamenti medici hanno permesso di individuare oltre 20 corpi estranei ingeriti dall’uomo. Gli ovuli sono, poi, risultati contenere complessivamente circa 250 grammi di cocaina di altissima qualità che una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 60.000 euro. Al termine delle attività, l’uomo è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediato trasferimento presso il carcere di Bancali a Sassari. ANCONA, GUARDIA DI FINANZA, GUARDIA COSTIERA ED AZIENDA SANITARIA TERRITORIALE UNITI CONTRO LA VENDITA ABUSIVA DI PRODOTTI ITTICI E PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI. SEQUESTRATI 400 CHILI DI PESCE E MOLLUSCHI. Nelle ultime ore, i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona insieme al personale della Guardia Costiera di Ancona e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.T. – Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, hanno effettuato mirati controlli per reprimere il fenomeno della vendita abusiva di prodotto ittico e a tutela della salute pubblica, nella zona del Molo Mandracchio nel porto di Ancona. All’esito delle attività condotte, alcuni venditori sono risultati privi di autorizzazione alla vendita al dettaglio, nonchè sprovvisti della documentazione attestante la provenienza del prodotto ittico. Inoltre le condizioni igienico-sanitarie del pesce, esposto direttamente agli agenti atmosferici, conservato in cassette di polistirolo prive del ghiaccio necessario a garantire la corretta conservazione, sono apparse da subito precarie e potenzialmente pericolose per gli inconsapevoli acquirenti. La vendita del pescato avveniva a bordo di furgoni o su bancali di legno a ridosso della strada, con diretta esposizione all’inquinamento prodotto dal traffico veicolare del porto, ed in alcuni casi adagiato direttamente sul manto stradale. Grazie all’attività congiunta, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, sono stati sequestrati complessivamente kg. 400 di pesce e molluschi bivalve per un valore commerciale pari a € 6.000 e contestate violazioni amministrative per un ammontare complessivo pari a € 4.500. Contestualmente il personale dell’Ufficio Veterinario dell’A.S.T., ha proceduto a verificare le condizioni igienico-sanitarie degli automezzi presenti in loco al cui interno era conservato il prodotto ittico, riservandosi di contestare ai soggetti proprietari eventuali irregolarità. Il prodotto ittico rinvenuto, privo delle obbligatorie indicazioni relative all’etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità, nonchè delle informazioni previste dalla normativa vigente in materia di tutela del commercio al dettaglio è stato interamente sequestrato e successivamente avviato allo smaltimento a cura di una ditta specializzata ed autorizzata. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
SICUREZZA A ROMA, CON L’AVVICINARSI DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE, INCREMENTATI I CONTROLLI DEI CARABINIERI IN TUTTA LA CAPITALE. 5 PERSONE ARRESTATE E 2 DENUNCIATE. SANZIONATI I TITOLARI DI DUE ESERCIZI COMMERCIALI PER CARENZE IGIENICHE. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con il supporto dei Carabinieri del Gruppo di Roma e quelli del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, in tutta l’area della stazione Termini. In manette sono finiti un tunisino sorpreso a cedere alcune dosi di hashish ad un giovane, un cubano bloccato appena dopo aver rubato capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 400 euro, da un negozio in via Giovanni Giolitti e un cittadino del Gambia trovato in possesso di dosi di hashish. I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno effettuato controlli nei quartieri Torpignattara, Pigneto, Labicano – Prenestino, con particolare riferimento alle aree prossime al parco “Villa De Santis” ed alle fermate della metro C – Pigneto, Malatesta, Teano. Nel corso del servizio due cittadini tunisini sono stati arrestati perché sorpresi a cedere alcune dosi di droga ad un acquirente. Fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di 20 gr. di cocaina e 72 dosi di crack, oltre che alla somma contante di 300 euro. I Carabinieri hanno anche denunciato un cittadino italiano trovato alla guida di uno scooter risultato rubato e un cittadino italiano che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcun permesso o valido motivo. I Carabinieri della Stazione Roma Torpignattara, inoltre, con il supporto dei colleghi del NAS di Roma, hanno sanzionato, per un totale di 4.000 euro, il titolare di un negozio di vendita di frutta e il titolare di una pizzeria kebab per carenze igienico-sanitarie e mancati adempimenti “Haccp”. In totale, i Carabinieri hanno identificato 247 persone ed eseguito verifiche su 105 veicoli e 11 attività commerciali. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo“, tempo stabile e cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, foschie e banchi di nebbia in pianura. Temperature in rialzo sulle Alpi, stabili in pianura. Ben soleggiato su regioni tirreniche e Umbria, nubi irregolari su quelle adriatiche con residue piogge o nevicate dai 400-500 m. Addensamenti e piovaschi su Puglia, Basilicata, Calabria jonica, e Sicilia settentrionale, più soleggiato altrove. Le temperature saranno in calo, tra i 9 e 14 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale