
CRONACA – VICENZA, SCOPERTA DALLA GDF IGIENISTA DENTALE CON TITOLO ESTERO NON RICONOSCIUTO CHE FORNIVA ABUSIVAMENTE PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE – Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno concluso un’attività di Polizia Economico-Finanziaria nei confronti di una sedicente professionista, che ha operato in qualità di odontoiatra e igienista dentale, sprovvista di qualsivoglia titolo autorizzativo/abilitante all’esercizio della professione. La donna è stata, così, denunciata alla Procura della Repubblica di Vicenza per esercizio abusivo della professione. In dettaglio, dall’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano è emerso che la sedicente professionista ha effettuato prestazioni di natura odontoiatrica presso i locali di un noto studio dentistico attivo nel comune di Montecchio Maggiore. In sede di controllo è stata riscontrata la presenza di pazienti a cui aveva dato appuntamento al fine di effettuare delle cure e delle pulizie dentarie. In tale contesto è stata acquisita la lista dei clienti dell’intero studio che permetterà di ricostruire il giro d’affari derivante dall’attività illecita. La denunciata, giustificava il proprio operato dichiarando di essere in possesso di un titolo di studio da igienista conseguito in Spagna. I finanzieri hanno, invece, acclarato, mediante mirati approfondimenti, che tale titolo oltre a non essere stato riconosciuto in Italia, non permette di effettuare la tipologia di prestazioni sanitarie rese, contestando pertanto l’esercizio abusivo della professione odontoiatrica, segnalandola alla Procura berica. La norma prevede, infatti, che l’esercizio della professione odontoiatrica e di igienista dentale possa essere effettuato solo a seguito dell’ottenimento di un titolo abilitante e della successiva iscrizione obbligatoria al rispettivo Ordine/Albo dei professionisti. ROVIGO, INDIVIDUATI DALLA GDF 32 EVASORI TOTALI. La fine dell’anno è un momento di bilanci anche da parte del Comando Provinciale di Rovigo e in tale contesto balzano in evidenza alcuni dati macroscopici. Grazie alle strategie messe in campo, infatti, sono state condotte numerose attività mirate all’individuazione di coloro che si sottraggono sistematicamente al pagamento delle imposte. In un contesto storico-economico in cui tutti siamo chiamati a fare la propria parte a sostenere lo sforzo finanziario pubblico, infatti, assume maggior significato il constatare che molti concittadini ricevono prestazioni a carico della collettività senza a loro volta contribuire ai sensi dell’art. 53 della Carta Costituzione ovvero in base alla propria capacità reddituale. Le attività svolte quest’anno dal Gruppo di Rovigo hanno infatti portato a individuare ben 32 evasori totali che hanno evaso imposte sui redditi per circa 25 milioni di € ed IVA dovuta per circa 7 milioni. L’evasore totale è quell’imprenditore che per almeno una annualità non ha presentato le prescritte dichiarazioni e, quindi, non ha nè liquidato e neanche versato imposte, per almeno una imposta. I comparti interessati dai controlli nel particolare comparto sono vari e principalmente ricadenti nella manifattura tessile, nella produzione di infissi, nell’industria, nel commercio, nell’alimentare, nei servizi, nella consulenza e nella attività svolta da professionisti in diversi campi. Gli atti delle verifiche sono ora a disposizione degli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Rovigo per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle sanzioni. Questi risultati, così, eclatanti e di notevole impatto riguardano solo i casi di evasione totale scoperti dal Gruppo di Rovigo e dai Reparti da questo dipendenti, le Tenenze di Adria, Lendinara, Loreo e Occhiobello, a cui vanno aggiunti i risultati derivanti da evasione ordinaria. PESCARA, CARROZZERIA ABUSIVA, LAVORATORI IN NERO E RIFIUTI PERICOLOSI, INDIVIDUATI DAL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE DELLA GDF. Le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, nel corso dei servizi di Polizia Economico–Finanziaria per la tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, dopo una capillare attività di monitoraggio delle aree prospicenti il fiume Saline, hanno individuato un fabbricato rurale ove da parecchio tempo si registrava un sospetto via vai di svariate autovetture. Le indagini svolte hanno consentito di scoprire che il locale era attrezzato e adibito abusivamente a carrozzeria e che il responsabile utilizzava altresì manodopera completamente in nero. Sono scattate pertanto le previste sanzioni amministrative e il sequestro della carrozzeria. Ma lo scenario di fronte al quale si sono trovati i finanzieri una volta entrati è stato sconcertante, poichè una superficie di circa 1.000 mq. adiacente alla carrozzeria, era interamente ricoperta di rifiuti speciali pericolosi. All’interno sono stati rinvenuti una cinquantina di automezzi fuori uso, targati e non, in evidente stato di abbandono e pertanto il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per reati ambientali e il locale è stato posto sotto sequestro preventivo. Il sevizio svolto dalle Fiamme Gialle, a contrasto della criminalità economica, oltre a determinare la chiusura dell’attività abusiva, salvaguardando in tal modo gli operatori economici onesti, i cittadini e i lavoratori, consentirà la successiva rimozione dei rifiuti, preservando in tal modo il già fragile equilibrio della zona fluviale. Il Reparto Aeronavale del Corpo, attraverso una prodromica attività d’intelligence e di controllo economico del territorio, mantiene sempre alta l’attenzione sulle zone soggette a particolari vincoli e tutele, a salvaguardia delle bellezze naturalistiche, intervenendo in maniera mirata nei confronti di chi le deturpano sfruttandole a proprio vantaggio. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
VELLETRI, ENNESIMA VESSAZIONE SUL PIANEROTTOLO DELL’ABITAZIONE, SCATTA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA PERSONA OFFESA PER UN 40ENNE DEL LUOGO. La continua e costante attenzione dei Carabinieri sui fenomeni di violenza nei confronti di fasce deboli ed in particolari di donne e anziani, trova quotidiano riscontro nelle attività di prevenzione e repressione, quali denunce e conseguenti richieste di misure. In tale contesto, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, i militari della Stazione carabinieri di Colleferro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesso dal GIP di Velletri su richiesta della locale Procura, nei riguardi di un 40enne del luogo, gravemente indiziato di atti persecutori. Il provvedimento scaturisce a seguito delle continue vessazioni commesse dal vicino di casa della vittima, sul pianerottolo dell’abitazione, nel momento in cui la donna rincasava nella propria abitazione talvolta in compagnia delle proprie figlie. Le indagini approfondite condotte dai militari dell’Arma hanno consentito tempestivamente all’A.G. veliterna di emettere la misura nei confronti dell’uomo. La donna ha raccontato ai militari di essere stanca delle continue vessazioni e violenze psicologiche commesse dall’indagato, senza alcun motivo apparente, che con il passare del tempo sono aumentate e le hanno ingenerato un grave e perdurante stato di ansia e paura. L’ultimo episodio si è verificato il 20 dicembre scorso, in cui la vittima, sul pianerottolo dell’abitazione, ha incrociato l’uomo che oltre a vessarla le ha rivolto reiterate minacce di morte.
A quel punto, la donna ha richiesto al “112” l’intervento dei Carabinieri che hanno raccolto la denuncia, escusso i testimoni e di concerto con l’Autorità Giudiziaria hanno fatto scattare nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, rispettando una distanza di almeno 500 mt., oltre al divieto di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo con la stessa, cosa che ha consentito di porre fine alle continue vessazioni e violenze psicologiche. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, ampie aperture sulle Alpi, cielo nuvoloso o molto nuvoloso altrove con qualche isolata pioggia o pioviggine. Nuvoloso su regioni tirreniche e Umbria con deboli e isolate piogge o pioviggini, tempo più soleggiato sull’Adriatico. Addensamenti nuvolosi su Isole Maggiori e regioni tirreniche ma senza fenomeni, più soleggiato sull’Adriatico e la fascia jonica. Le temperature, comunque, saranno ancora stazionarie, tra gli 8 e 18 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
